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Svizzera

Giro di vite contro la diffusione del virus

Il Consiglio federale vara nuove regole: discoteche chiuse e bar e ristoranti aperti solo fino alle 23.00, stop agli eventi con oltre 50 persone, estensione dell'obbligo di indossare la mascherina

  • 28 ottobre 2020, 06:46
  • 16 agosto 2023, 13:50
La presidente della Confederazione Simonetta Sommaruga e il ministro della salute Alain Berset

La presidente della Confederazione Simonetta Sommaruga e il ministro della salute Alain Berset

  • keystone

"Non c'è più tempo da perdere". Lo ha dichiarato la presidente della Confederazione Simonetta Sommaruga, durante la conferenza stampa del Consiglio federale, che oggi, mercoledì, ha varato nuove norme per contrastare la diffusione del nuovo coronavirus: in tutta la Svizzera, le discoteche verranno chiuse e bar e ristoranti potranno restare aperti solo fino alle 23.00, saranno vietati gli eventi con oltre 50 persone e verrà esteso l'obbligo di indossare la mascherina, che dovrà essere portata anche sul posto di lavoro se non è possibile mantenere la distanza di sicurezza di 1,5 metri.

Queste nuove norme entreranno in vigore domani e non sono limitate nel tempo.

A livello nazionale, sono stati annunciati oggi 24 decessi e 149 ricoveri legati al Covid-19 ed altri 8'616 contagi.

L'evoluzione della situazione è simile in tutti i cantoni. Il Ticino ha registrato un nuovo record giornaliero di infezioni, 308, mentre i pazienti ricoverati crescono da 90 a 105 (da 6 a 8 in terapia intensiva). I Grigioni hanno annunciato 98 nuovi contagi e 5 ulteriori ricoveri. In ospedale si trovano 32 pazienti, 6 dei quali in terapia intensiva.

Stefano Pongan, Elena Boromeo, Ludovico Camposampiero e Diego Moles

28 ottobre 2020, 23:13

Sit-in anti-restrizioni a Bolzano

Un centinaio di persone si è riunito in serata per un sit-in contro le misure anti-Covid in piazza Vittoria a Bolzano. Tra i manifestanti alcuni esponenti di Casapound, ma anche esercenti della zona. La protesta si è svolta in modo ordinato, senza incidenti.

28 ottobre 2020, 23:12

Più di 28'000 contagi e 510 morti in Brasile

Sono 28’629 I nuovi contagi da coronavirus registrati in Brasile nelle ultime 24 ore. Sul fronte dei decessi invece si segnalano altri 510 morti.

28 ottobre 2020, 22:34

Scontri nel centro di Verona e in diverse altre città

Scontri in serata nel centro di Verona tra le forze dell’ordine e dimostranti di estrema destra, con lanci di petardi verso gli agenti che hanno risposto con lacrimogeni, durante un corteo di protesta contro il Governo e le misure anti-Covid. I dimostranti, dopo un corteo nei pressi dell’Arena, si sono diretti in Piazza delle Erbe, dove sono iniziati i momenti di tensione e il lancio di oggetti e petardi contro gli agenti, in assetto anti-sommossa. Disordini vengono peraltro segnalati anche a Palermo dove un operatore di Mediaset è stato colpito da un petardo. La tensione è alta anche a Bari, Genova e Reggio Emilia


28 ottobre 2020, 22:30

Spagna: tre regioni chiudono i confini fino a 9 novembre

Le regioni di Madrid, Castilla-La Mancha e Castilla y León hanno deciso di chiudere i loro confini fino al 9 novembre. Lo hanno annunciato i presidenti regionali dopo un incontro ad Avila, secondo quanto riportato da El Pais .Con queste salgono a nove le regioni in Spagna che hanno già deciso la chiusura dei confini: Navarra, La Rioja, Aragon, Asturias, Euskadi e Murcia. L’Andalusia si pronuncerà nelle prossime ore e la Cantabria ha annunciato che il provvedimento è allo studio.

28 ottobre 2020, 21:18

In Turchia superati i 10mila morti

Sono 2.305 i malati di Covid-19 registrati nelle ultime 24 ore in Turchia, su 128.312 test effettuati. Il dato, che fa crescere i casi totali a 368.513, non include i pazienti positivi ma asintomatici, facendo ipotizzare che il numero dei contagi sia in realtà molto superiore. Le nuove vittime ammontano a 77, arrivando in tutto a 10.027. I ricoverati in terapia intensiva aumentano a 1.836. I nuovi guariti sono invece 1.662, salendo complessivamente a 319.181. Lo ha riferito nel suo bollettino quotidiano il ministro della Salute turco Fahrettin Koca.

28 ottobre 2020, 20:18

Francia, lockdown nazionale in vigore da venerdì

In Francia ritorna il lockdown, a partire da venerdì su tutto il territorio nazionale. Le scuole resteranno aperte, e si potranno visitare le case anziani. Per contro, bar e ristoranti saranno chiusi, e non sarà possibile circolare tra le regioni. Le nuove misure rimarrano valide almeno fino al primo dicembre. Lo ha annunciato mercoledì il presidente francese Emmanuel Macron nel corso di un’allocuzione televisiva.


Le misure adottate fino ad ora sono state “insufficienti”, ha dichiarato Macron. “Siamo sommersi dalla propagazione del virus, che circola in Francia ad una velocità che neanche le previsioni più pessimistiche avevano previsto”.


L’obiettivo delle nuove disposizioni è di “proteggere gli anziani, il personale sanitario, i più modesti e l’economia”, ha aggiunto il presidente.


In primavera, la popolazione è stata confinata per 55 giorni, dal 17 marzo all’11 maggio, con gravi restrizioni di viaggio e la chiusura di scuole, negozi non essenziali e frontiere.

28 ottobre 2020, 20:10

Francia, più di 36'000 contagi

Sono 36’437 i nuovi casi di coronavirus registrati nelle ultime 24 ore in Francia. I nuovi ricoveri sono 2’821, in aumento rispetto a martedì (1’194). Calano invece i decessi, 244, ovvero meno della metà di quelli registrati nel giorno precedente.

28 ottobre 2020, 19:37

Tre contagiati al ministero pubblico ticinese

Nemmeno la giustizia ticinese è risparmiata dal coronavirus. Un procuratore pubblico e due segretari giudiziari sono risultati positivi. al tampone. I contagi, ha precisato alla RSI il portavoce, sono avvenuti all’esterno del ministero pubblico. Tre casi su una novantina di dipendenti, assicura, non interferiscono sul funzionamento delle attività. Dal 1 settembre c’è inoltre la possibilità del telelavoro e negli spazi comuni la mascherina è obbligatoria.

28 ottobre 2020, 19:34

Borse in perdita

Le principali borse europee mercoledì hanno chiuso gli scambi in negativo per i timori legati all’evoluzione della pandemia e agli effetti delle nuove restrizioni già adottate o previste dai diversi governi. A Parigi la flessione è stata del 3,37%, a Francoforte del 4,17%, a Lomndra del 2,55%, a Milan dello 4,06% mentre lo SMI a Zurigo ha perso lo 2,72%.

Evoluzione simile anche a New York. dove a metà seduta erano in calo tutti e tre i principali indici di Wall Street: Dow Jones (-2,98%), Nasdaq (-3,15%) e S&P 500 (-2,93%).

28 ottobre 2020, 19:27

La maggioranza dei partiti soddisfatta

La maggioranza dei partiti elvetici ha accolto tutto sommato positivamente le decisioni odierne del Consiglio federale per la lotta al coronavirus ma chiede urgentemente un maggiore sostegno economico per mitigare gli effetti della crisi per le aziende e i lavoratori.

Per PS, Verdi e PLR si è trattato di un passo inevitabile. Il PLR sostiene chiaramente la maggioranza delle misure annunciate, “anche se si avvicinano al limite di quando accettabile dai liberali”, mentre l’obbligo della mascherina all’aperto supera chiaramente questo confine, sottolinea una nota.

28 ottobre 2020, 19:13

Francia: i parigini lasciano la capitale

Tutto come nel primo lockdown, anche se - stando quanto trapelato - questa seconda chiusura dei francesi in casa per frenare la curva dei contagi del Covid potrebbe essere più “light” e comunque più breve. In attesa degli annunci del presidente Emmanuel Macron, alle 20 in tv, si contano 300 chilometri di auto in fila sul “péripherique”, in gran parte parigini che lasciano la capitale per sfuggire alle nuove limitazioni di circolazione. Stando a diversi media in tutto il territorio francese, sono ripresi i fenomeni di accaparramento di determinati prodotti nei supermercati, una pratica che si rivelò assolutamente inutile a marzo-aprile (non ci fu penuria di alcun prodotto, contrariamente ai timori) e che sembra esserlo ancora di più in occasione del secondo lockdown. Come ormai tradizione, a ruba carta igienica, pasta, riso e farina.

28 ottobre 2020, 19:06

Germania: oltre 100 mld di debiti per aiuti alle imprese

Per sostenere le nuove misure economiche a sostegno delle imprese colpite dal nuovo mini-lockdown di novembre il governo tedesco potrebbe fare ricorso ad un nuovo indebitamento per “oltre 100 miliardi di euro”. Lo riferisce Handelsblatt online citando un esponente del governo tedesco. E’ inoltre in discussione anche il prolungamento delle misure di sostegno all’economia del paese. Già per quest’anno Berlino ha pianificato 218 miliardi di nuovo debito, a cui si aggiungono i 96 miliardi già previsti per il 2021. Ma questa soglia potrebbe essere superata dalle attuali misure, fa sapere la testata economica.

28 ottobre 2020, 19:01

Soldati invitati ad annunciarsi volontari

Circa 5’000 militi dei battaglioni sanitari e d’ospedale, delle compagnie sanitarie e di un battaglione circolazione e trasporti hanno ricevuto un invito via SMS per annunciarsi volontari nel caso di un impiego d’assistenza. Con questo annuncio, si apprende in una nota, l’esercito intende rivolgersi in modo specifico ai militari la cui attuale situazione personale e professionale consentirebbe un’assenza di diverse settimane dai propri posti di lavoro.

La settimana scorsa sono stati cercati volontari anche nelle scuole reclute che termineranno questa settimana. Si sono annunciati circa 190 soldati e quadri. Questa settimana si sottoporranno a un ulteriore giorno di addestramento specifico per essere pronti all’impiego già da lunedì.

Volontario?

Volontario?

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28 ottobre 2020, 18:58

Record di contagi in Lombardia

Sono 7’558 i nuovi casi di coronavirus registrati nelle ultime 24 ore in Lombardia. Per la regione si tratta del dato più alto dall’inizio della pandemia. Seguono il Piemonte con oltre 2’800 casi, la Campania con 2’427 e il Veneto con 2’123. Il Lazio ne registra 1’963.

28 ottobre 2020, 18:55

I docenti chiedono regole per le elementari

Gli insegnanti - secondo le loro associazioni - sono soddisfatti della decisione presa dal Consiglio federale relativa all’uso obbligatorio delle mascherine nelle scuole a partire dal livello secondario II. Tuttavia sperano anche in regole per la scuola elementare come spiegato dal presidente dell’associazione delle insegnanti e degli insegnanti della Svizzera (LCH) Dagmar Rösler e il suo omologo Samuel Rohrbach dell’associazione degli insegnanti della Svizzera occidentale. In particolare Samuel Rorbach a Keystone-ATs, salutando l’adozione di misure uniformi, ha fatto rilevare una contraddizione. I bambini di età superiore ai 12 anni devono indossare le mascherine nei luoghi pubblici di tutto il Paese, ma non nelle scuole, a seconda del cantone.

28 ottobre 2020, 18:24

Il Governo retico accoglie con favore le decisioni di Berna

Il Governo retico accoglie favorevolmente quanto deciso dal Consiglio federale per contrastare la seconda ondata della pandemia da coronavirus specificando che “presso gli istituti di formazione terziaria del Cantone si ritorna in ampia misura all’insegnamento a distanza”.


28 ottobre 2020, 18:24

Svizzera, allarme del mondo dello spettacolo

Con le nuove misure di lotta al coronavirus decise dal Consiglio federale, l’ambito dello spettacolo lancia un vero e proprio grido d’allarme. “Uno spettacolo con 50 persone per la maggioranza delle produzioni non è concepibile”, ha detto questa sera a Keystone-ATS Matthieu Obrist, presidente di Artos, associazione professionale dei tecnici del settore culturale. “Eravamo già preoccupati quando le autorità hanno imposto limiti di mille persone, ma con 50 e senza data di scadenza, tanto vale dire che non possiamo fare niente”, ha proseguito. “Abbiamo davanti a noi tempi bui per la nostra professione”.

28 ottobre 2020, 18:06

“Organizzatori di eventi in difficoltà”

Il Ticino è soddisfatto, ma non del tutto, dalle restrizioni decise dal Consiglio federale. Lo ha sottolineato il presidente del Consiglio di Stato Norman Gobbi alla RSI spiegando che, in sostanza, sono state adottate diverse misure già in vigore a livello cantonale, ma che Berna è andata oltre gli auspici del Governo che confidava di mantenere una certa autonomia sulle manifestazioni, ritenuto che in Ticino i piani di protezione vengono rispettati anche dagli spettatori. “Questa decisione mette in difficoltà gli organizzatori di grandi eventi, le squadre sportive e anche, per esempio, il LAC che si sono adoperati per allestire misure di protezione molto importanti”.

Le forze dell’ordine sono pronte a far rispettare le nuove regole in vigore a livello nazionale (compresa la chiusura alle 23 dei ritrovi pubblici) anche se, ha sottolineato Norman Gobbi, non sarà semplice per gli agenti intervenire in caso di eventuali violazioni dell’obbligo di indossare la mascherina all’aperto dato che la polizia non ha facoltà di dare multe disciplinari di immediata efficacia, ma occorre aprire una procedura ordinaria con denuncia al ministero pubblico.


Norman Gobbi: "in gran parte è quanto in Ticino c'è già"

RSI Ticino e Grigioni 28.10.2020, 18:54

28 ottobre 2020, 17:50

“Veniamo privati delle principali fonti di ricavo”

“Siamo abituati a questo comportamento verso lo sport, l’intrattenimento, lo spettacolo, il turismo in parte e la ristorazione”. Il direttore del FC Lugano non parla di discriminazione, ma le ultime decisioni del Consiglio federale sono pesanti per le società che dovranno giocare (sempre che possano farlo dato il ripetersi delle quarantene) senza spettatori. “La situazione è grave e ce ne rendiamo conto – spiega alla RSI -. Quello che ci fa un po’ male è che ci vediamo privati delle nostre principali fonti di ricavo, ma non abbiamo diritto al lavoro ridotto e gli aiuti (promessi non ancora versati) sono unicamente dei prestiti”.

Le considerazioni di Michele Campana

TG Speciale del 28.10.20 28.10.2020, 18:43

28 ottobre 2020, 17:46

Germania, scatta il lockdown parziale da lunedì

Il governo federale tedesco e i Länder hanno concordato mercoledì un lockdown parziale in tutto il paese a partire da lunedì 2 novembre. Lo ha annunciato mercoledì la cancelliera tedesca Angela Merkel dopo una riunione con i governatori.


I bar e i ristoranti dovranno chiudere, mentre gli alberghi dovranno assicurare solo servizi essenziali e non turistici. I negozi potranno rimanere aperti a condizione che la distanza sociale possa venire rispettata, e non potranno accogliere più di un cliente ogni 10 metri quadrati. Anche le scuole e gli asili rimarranno aperti.


Non sono inoltre consentiti incontri di più di due nuclei abitativi, così come gli assembramenti di più di 10 persone nello spazio pubblico. Tutte le manifestazioni sportive si svolgeranno a porte chiuse.


Angela Merkel ha dichiarato che i posti occupati in terapia intensiva sono raddoppiati negli ultimi 10 giorni. La cancelliera ha aggiunto che il sistema sanitario tedesco può ancora gestire questi numeri, ma potrebbe presto arrivare a saturazione.

28 ottobre 2020, 17:32

“Misure appropriate, chiare e proporzionate”

Le misure adottate dal Consiglio federale sono state ritenute “appropriate, chiare e proporzionate” da Paolo Ferrari, capo dell’area medica dell’Ente ospedaliero cantonale. Interpellato dalla RSI ha sottolineato come le restrizioni comunicate mercoledì corrispondono a quanto gli esperti ticinesi avevano suggerito nei giorni scorsi e che lunedì il Consiglio di Stato ha trasformato in provvedimenti.


La valutazione di Paolo Ferrari

TG Speciale del 28.10.20 28.10.2020, 18:26

28 ottobre 2020, 17:23

Votazioni federali 29 novembre non a rischio

Le votazioni federali del 29 novembre si svolgeranno come previsto, malgrado la seconda ondata di pandemia di coronavirus. Lo ha affermato oggi il portavoce del Consiglio federale André Simonazzi a margine della conferenza stampa di presentazione delle nuove misure per lottare contro il virus. “La data del voto non è in pericolo”, ha affermato Simonazzi secondo cui la formazione dell’opinione non è limitata in modo tale da giustificare un rinvio della chiamata alle urne. Concetti di protezione sono inoltre previsti per lo spoglio delle schede. Il 29 novembre si voterà su due iniziative popolari: “per imprese responsabili - a tutela dell’essere umano e dell’ambiente” e “per il divieto di finanziare i produttori di materiale bellico”.

28 ottobre 2020, 17:17

Nuovo record di casi i Italia, quasi 25'000

Sono 24’991 i contagi registrati nelle ultime 24 ore in Italia, in aumento rispetto ai 21’994 registrati martedì. Si tratta di un nuovo record. Le vittime sono 205, contro 221 del giorno prima.


Le persone in terapia intensiva sono aumentate di 125 unità, per un totale di 1’536. Nei reparti ordinari ci sono 14’981 pazienti, 1’026 in più rispetto agli ultimi dati giornalieri. Il numero dei positivi è giunto a quota 276’457, 21’367 più di ieri. Di questi, 259’940 si trovano in isolamento domiciliare.

28 ottobre 2020, 17:08

Regno Unito, 24’701 nuovi contagi

I nuovi casi registrati nelle ultime 24 ore nel Regno Unito sono 24’701, in aumento rispetto al dato di ieri, che faceva stato di 22’885 infezioni giornaliere. I morti sono 310, contro 367 il giorno prima.

28 ottobre 2020, 17:03

Paesi e regioni a rischio, la lista si è svuotata

L’introduzione del nuovo criterio per definire gli Stati e le regioni esteri ad alto rischio di contagio per i quali viene imposta la quarantena al rientro (quelli che hanno un’incidenza di 60 superiore di quella Svizzera) ha praticamente svuotato la lista che fino a oggi comprendeva novanta nomi (c’erano 29 regioni di Italia, Austria e Francia e 61 Stati esteri).

Nella nuova versione in vigore da domani figurano tre regioni francesi (Alta Francia, Île de France e Polinesia) e quattro paesi: Andorra, Armenia, Belgio e Cechia. Sono le uniche Nazioni dove attualmente il coronavirus circola in modo maggiore rispetto alla Svizzera.

Data la rapidità con cui evolve la situazione l’elenco è regolarmente aggiornato agli attuali tassi di incidenza pubblicati dal Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie.

28 ottobre 2020, 16:45

Alain Berset: "è l'ultima occasione" per evitare il lockdown

Alain Berset ha spiegato il senso delle misure adottate dal Consiglio federale sottolineando che “è l’ultima occasione” per evitare che si ripeta la situazione della scorsa primavera. L’obiettivo è evitare il lockdown, ma per gestire le cose è necessario che il tasso di riproduzione del coronavirus che misura la velocità di diffusione dei contagi si riduca alla metà dell’attuale 1,7.

Il titolare del Diparimento dell’interno ha pure ribadito che le restrizioni adottate dalla Confederazione valgono in tutti i cantoni, ma che questi possono introdurne autonomamente di maggiormente restrittive.

Alain Berset: "è l'ultima occasione"

RSI Svizzera 28.10.2020, 17:40

28 ottobre 2020, 16:39

+++ Niente attività sportive e culturali nel tempo libero con più di 15 persone +++

Le attività sportive e culturali nel tempo libero in luoghi chiusi con non più di 15 persone sono consentite se può essere mantenuta la necessaria distanza e indossata la mascherina. È possibile rinunciare all’uso della mascherina soltanto se è a disposizione uno spazio molto grande, per esempio una palestra di tennis o una grande sala. All’esterno deve essere rispettata unicamente la regola del distanziamento. Sono vietati gli sport con contatto fisico. Le regole non si applicano ai ragazzi che non hanno ancora compiuto i 16 anni.

28 ottobre 2020, 16:30

+++ Indennità per lavoro ridotto anche per i lavoratori su chiamata +++

Per mitigare le conseguenze sull’economia, il Consiglio federale ha introdotto nuovi provvedimenti: anche ai lavoratori su chiamata viene ora riconosciuto il diritto all’indennità per lavoro ridotto.

28 ottobre 2020, 16:27

Si torna al colore rosso

La Confederazione ha cambiato il colore delle sue comunicazioni. La situazione non è più arancione.

#Coronavirus #Svizzera Ecco in sintesi le nuove restrizioni che saranno in vigore da domani, giovedì, in tutto il paese. Il Consiglio federale ha deciso anche nuovi sostegni per chi si ritrova senza lavorohttps://t.co/9vmILLAcPH pic.twitter.com/c36nFzo4sV October 28, 2020
28 ottobre 2020, 16:15

+++ Svizzera, nuovi provvedimenti senza limite di tempo +++

I nuovi provvedimenti varati dal Consiglio federale per contrasatare la diffusione del nuovo coronavirus, si legge in un comunictao, entrano in vigore domani, giovedì 29 ottobre, e non sono limitati nel tempo.

Simonetta Sommaruga: non dobbiamo perdere tempo

RSI Svizzera 28.10.2020, 17:21

28 ottobre 2020, 16:15

+++ Nuovo valore soglia per la quarantena per chi viaggia +++

Il Consiglio federale ha inoltre adeguato il valore soglia che definisce gli Stati e le regioni per i quali vige l’obbligo di quarantena e la deroga a questo obbligo per chi viaggia per motivi professionali. La modifica entra in vigore il 29 ottobre. Dato che in Svizzera l’incidenza della COVID-19 è superiore alla media rispetto agli altri Paesi europei, il valore soglia viene innalzato. La modifica dell’ordinanza prevede che nell’elenco vengano inseriti soltanto gli Stati e le regioni la cui incidenza è superiore di 60 unità rispetto a quella della Svizzera. Vengono inoltre adeguate le disposizioni derogatorie per chi viaggia per motivi professionali o medici. La regola che questi viaggi possono durare al massimo cinque giorni è abrogata.

28 ottobre 2020, 16:15

+++ Obbligo della mascherina a partire dai 12 anni +++

I bambini al di sotto dei 12 anni continuano ad essere esentati dall’obbligo di indossare la mascherina.

28 ottobre 2020, 16:15

+++ Mascherina anche al lavoro se non c’è la distanza +++

La mascherina va inoltre portata sul posto di lavoro, a meno che non possa essere rispettata la distanza necessaria (p. es. negli uffici individuali). I datori di lavoro devono nel limite del possibile permettere il telelavoro e provvedere alla protezione dei dipendenti sul luogo di lavoro.

28 ottobre 2020, 16:15

+++ Esteso l’obbligo di indossare la mascherina +++

Esteso in Svizzera l’obbligo di indossare la mascherina: sarà obbligatoria durante i mercati settimanali e natalizi e fuori dai negozi, locali per manifestazioni, ristoranti e bar. Bisogna indossare la mascherina anche nelle aree pedonali molto frequentate e in generale nello spazio pubblico, se non può essere mantenuta la distanza necessaria. L’obbligo è introdotto anche nelle scuole a partire dal livello secondario II.

28 ottobre 2020, 16:15

+++ Università: stop all’insegnamento in presenza +++

In Svizzera, ha deciso il Consiglio federale, da lunedì 2 novembre le scuole universitarie devono rinunciare all’insegnamento in presenza.

28 ottobre 2020, 16:15

+++ Lotta al coronavirus: vietate le manifestazioni con oltre 50 persone +++

Per lottare contro la diffusione del virus, il Consiglio federale ha anche deciso di vietare tutte le manifestazioni con più di 50 persone e le attività sportive e culturali nel tempo libero con più di 15 persone. Poiché molti contagi avvengono nel contesto privato, viene limitato a dieci il numero delle persone che possono partecipare a un evento nella cerchia degli amici o dei familiari organizzato in un luogo privato.

28 ottobre 2020, 16:15

+++ Stretta nel settore della ristorazione +++

Lotta al coronavirus: in Svizzera, chiuse le discoteche e le sale da ballo; ristoranti e bar aperti solo fino alle 23.00 e massimo quattro persone per tavolo (questa prescrizione no si applica ai membri dello stesso nucleo familiare).

28 ottobre 2020, 15:18

Gli svizzeri non rinunciano a spostarsi

In Svizzera durante la prima ondata di Covid19 molte persone erano disposte a restare in casa. E non solo nella fase più dura del confinamento. Oggi invece le cifre dimostrano che c’è una sensibilità molto diversa: nonostante i casi aumentino, il grosso della popolazione continua a spostarsi come se nulla fosse.

28 ottobre 2020, 14:37

Disavanzo di 20 miliardi per la Confederazione

Il secondo aggiornamento “in corsa” dei conti 2020 della Confederazione stima a 20 miliardi di franchi il disavanzo a fine anno. Di questi, 18,1 sono da ricondurre alle uscite straordinarie per contenere le conseguenze della pandemia di coronavirus. Nel preventivo, prima quindi del coronavirus, era stato calcolata un’eccedenza di 0,3 miliardi di franchi.

Stando a quanto comunicato dal Consiglio federale, tuttavia, l’incertezza è ancora elevata visto che siamo appena all’inizio di una seconda ondata di contagi, i cui effetti potrebbero ripercuotersi ancora in modo importante su queste cifre.

28 ottobre 2020, 14:22

La Svezia registra 1’980 contagi e 9 decessi

La Svezia, Paese che ha attirato l’attenzione di tutto il mondo per la sua gestione “morbida” della pandemia, ha registrato 1’980 contagi nella giornata di ieri, il dato più alto fino ad ora. Il picco precedente era stato registrato il 23 ottobre, con 1’879 casi accertati. Lo hanno comunicato le autorità sanitarie, precisando che probabilmente in primavera erano stati raggiunti numeri più alti, ma non era possible tracciarli a causa della mancanza di test. La Svezia ha anche registrato 9 nuovi decessi, per un totale di 5’927 vittime.

28 ottobre 2020, 14:04

+++ Seduta del CF in corso, comunicazione attesa per le 16.00 +++

Riunione più lunga del solito per il Consiglio federale. La seduta non è infatti ancora terminata. Le decisioni che l’esecutivo prenderà per affrontare la pandemia di coronavirus saranno presentate al termine, verosimilmente verso le 16.00. Lo ha indicato il portavoce del governo André Simonazzi. Il portavoce si è espresso a margine della conferenza stampa del consigliere federale Guy Parmelin nella quale viene presentato il candidato svizzero - Philipp Hildebrand - alla successione del Segretario generale dell’OCSE Angel Gurría. La conferenza stampa - attualmente in corso - si svolge nella pausa pranzo dell’esecutivo.

28 ottobre 2020, 13:47

Von der Leyen: "questo Natale sarà diverso"

“Credo che il Natale di quest’anno sarà un Natale diverso, dipende molto dai nostri comportamenti individuali, dipende molto anche dal comportamento regionale, e a livello degli Stati membri ed europeo”. Lo ha detto la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen in una videoconferenza. “Nel miglior scenario possibile, gli accordi per l’acquisto anticipato dei vaccini che abbiamo con le società farmaceutiche prevedono un range tra i 20-50 milioni di dosi consegnate ogni mese, da quando le prime società saranno pronte”. Pertanto, “se tutti i candidati che abbiamo per la produzione dei vaccini avessero successo, nel 2021 avremo 1 miliardo e 220 milioni di vaccini. Ma anche se tutti i candidati non dovessero riuscire, potremo vaccinare 700 milioni di persone”, ha inoltre detto Von der Leyen.

28 ottobre 2020, 13:32

Calcio, Geiger positivo

Il Servette è provvisoriamente privato del suo allenatore: Alain Geiger è infatti risultato positivo al coronavirus, secondo quanto annunciato dal club sui social. L’ex calciatore della nazionale era stato testato martedì subito dopo la comparsa di leggeri sintomi e da allora è in isolamento.

28 ottobre 2020, 13:29

Cantoni chiedono aiuto all'esercito

L’esercito ha ricevuto richieste di aiuto da “uno o due cantoni”, ha confermato oggi il portavoce Daniel Reist. Ad averne certamente inoltrata una è Friburgo, ma il Tages-Anzeiger citava anche Ginevra. Le autorità friburghesi chiedono una trentina di persone per un impegno 7 giorni su 7 e 24 ore su 24 a sostegno dell’ospedale cantonale, nell’ambito delle cure, della logistica (per la disinfezione in particolare) e del trasporto di pazienti. Il tema è all’ordine del giorno della seduta di oggi del Consiglio federale, ha precisato Reist.

I militari erano già stati sollecitati durante la prima ondata della pandemia: erano stati messi a disposizione fino a 8’000 uomini, 6’000 erano effettivamente stati chiamati in servizio.

28 ottobre 2020, 13:22

Scattato un lockdown "volontario"

Gli svizzeri anticipano un secondo confinamento e i consumi stanno crollando: ristoranti e negozi sono aperti, ma la gente si tiene lontana e solo i supermercati girano a pieno regime, afferma il Tages-Anzeiger sulla base di diversi indicatori. A causa del diffondersi del telelavoro sempre meno persone si spostano e fanno acquisti, spiega il quotidiano riferendo i dati di comportamento rilevati in tempo reale dal Centro di ricerca congiunturale del Politecnico federale di Zurigo (KOF). Lo stesso fenomeno era stato osservato anche prima del semiconfinamento: il Consiglio federale aveva annunciato la chiusura di scuole, negozi e ritrovi pubblici a metà marzo, ma già a partire dall’inizio del mese la popolazione aveva avuto tendenza a rimanere a casa.

Il livello d’attività rilevato adesso dal KOF - che considera vari fattori - è equivalente proprio a quello di inizio marzo. Dati dell’università di San Gallo - sempre riportati dal Tages-Anzeiger - mostrano che in questo periodo i pagamenti con carte di debito sono scesi del 18% su base annua nel comparto divertimenti, nonostante si tenda in questo periodo a pagare maggiormente con mezzi non cartacei rispetto al 2019. Per quanto riguarda il segmento alberghiero si è passati a un volume di 86 milioni di franchi di transazioni con carte di debito la settimana scorsa, contro 96 milioni dei sette giorni precedenti. I grandi distributori continuano invece a fare buoni affari. Un portavoce di Migros ha indicato alla testata zurighese che nell’insieme le vendite sono superiori a quelle dell’anno scorso. Particolarmente ricercati sono al momento fra l’altro riso e pasta. Anche la richiesta di carta igienica - considerata un indicatore di paura, all’inizio della pandemia - è aumentata, ma non è esplosa.

28 ottobre 2020, 13:20

Record di morti in Iran

L’Iran ha registrato oggi il record nel numero di morti per Covid nell’arco di 24 ore, con 415 vittime (il primato precedente era di martedì). Il totale dei decessi sale così a 33’714, mentre quello dei contagi supera ampiamente il mezzo milione, con 6’824 nuove infezioni.

28 ottobre 2020, 12:52

Cresce la percentuale di positivi

I dati forniti dall’Ufficio federale della sanità pubblica vanno letti con un’avvertenza: il singolo tampone viene attribuito al giorno in cui è stato effettuato e non al giorno in cui è stato registrato e comunicato. Questo significa che ad ogni aggiornamento quotidiano cambiano anche i dati dei giorni precedenti, che tendenzialmente si livellano leggermente verso il basso. Il picco di ieri del 32,04%, per esempio, verrà probabilmente ridimensionato di qualche punto. Si nota tuttavia come sia già stato raggiunto il livello toccato nei momenti più difficili della pandemia in primavera.

28 ottobre 2020, 12:32

La geografia del contagio in Svizzera

L’incidenza dei contagi in base alla popolazione negli ultimi 14 giorni continua a crescere in tutti i cantoni svizzeri, con l’eccezione del Giura dove si assiste a una stabilizzazione (presto per dire se sia destinata a durare). Il Vallese si conferma come una delle regioni più colpite d’Europa, se non la più colpita in assoluto: quasi il 2% della popolazione ha avuto un tampone con esito positivo nelle ultime due settimane. Ticino e Grigioni rilevano pure un netto incremento, ma restano sotto la media nazionale.

28 ottobre 2020, 12:03

Svizzera: 8'616 nuovi contagi e 24 decessi

Netto balzo dei contagi in Svizzera: sono 8’616 quelli registrati nelle ultime 24 ore, contro i 5’949 di ieri. I decessi in più sono 24 (ieri erano stati 16), per un totale di 1’954 da inizio pandemia. In leggero calo invece il numero dei nuovi ricoveri: sono 149 contro i 167 di ieri.

L’aumento delle positività si spiega in parte con un consistente maggior numero di tamponi effettuati (30’772 contro i 20’709 di ieri). Il tasso di positività è attorno al 28% e in tendenziale crescita.

L’incidenza, ovvero il numero di casi positivi ogni 100’000 abitanti negli ultimi 14 giorni, a livello nazionale ha raggiunto quota 762.

La media dei contagi calcolata sugli ultimi 7 giorni (che permette di avere un quadro della situazione più indicativo e meno influenzato dalla riduzione delle attività di test durante il weekend) attualmente sfiora i 6’000 positivi, il triplo di 2 settimane fa e all’incirca 20 volte in più rispetto a un mese fa.

28 ottobre 2020, 11:47

Scoperti nel sangue i marker del Covid-19: due permetterebbero di prevedere il decorso

Il Lawson Health Research Institute, della Western University e dell’Università dell’Alberta, avrebbe scoperto nel sangue alcuni metaboliti che potranno diventare marker di un nuovo test per scovare i malati di Covid-19 e prevedere quali pazienti in condizioni critiche possano essere maggiormente a rischio di morte. In futuro, secondo quanto raccontano gli studiosi sulla rivista scientifica Critical Care Explorations, potrebbero far parte di un test a basso costo.

Stando ai ricercatori i metaboliti importanti per il rilevamento della malattia sono quattro. La concentrazione di chinurenina è risultata elevata, mentre quelle di arginina, sarcosina e lisofosfatidilcoline, sono risultate ridotte. ll team ha anche scoperto che le concentrazioni di creatinina e arginina potrebbero essere utilizzate per prevedere quali pazienti con Covid-19 in condizioni critiche possano essere maggiormente a rischio di morte. Quando sono stati misurati i loro valori, nel primo e nel terzo giorno di terapia intensiva di un paziente hanno predetto la morte associata a Covid-19 con una precisione del 100%.

28 ottobre 2020, 11:28

Neuchâtel pronto a "requisire" medici e infermieri delle cliniche private

Il Consiglio di Stao neocastellano ha adottato alcune decisioni che permetteranno al cantone di far capo a tutte le risorse sanitarie necessarie “far fronte in modo migliore alla pandemia”. Il Governo potrà precettare il personale sanitario delle cliniche private e requisire il materiale per metterlo a disposizione degli ospedali pubblici che accolgono i pazienti Covid-19. Inoltre potrà ordinare alle case anziani di mettere a disposizione dei letti per liberare spazio nei nosocomi.

Martedì prossimo il Gran Consiglio sarà chiamato a pronunciarsi sul decreto che crea le basi legali per consentire la mobilitazione di tutte le risorse sanitarie (pubbliche e private) disponibili nel cantone.

L’evoluzione della pandemia, a Neuchâtel, superà già i livelli raggiunti in primavera: i ricoverati per Covid-19 attulamente sono 90, il 20% in più del massimo raggiunto a marzo Secondo l’ultimo aggiornamento del servizio sanitario coordinato federale, martedì erano ancora disponibili solo 35 dei 400 letti acuti in ospedale e uno solo di quelli in terapia intensiva.

28 ottobre 2020, 11:23

Mascherina, procuratori chiedono multe uniformi

La Conferenza dei procuratori della Svizzera auspica una uniformazione delle multe per chi non rispetta le norme disposte per contrastare il coronavirus. Secondo quando anticipa RTS, è in fase di elaborazione un’armonizzazione a livello nazionale: per chi non porta la mascherina, per esempio, potrebbe essere prevista una sanzione di 250 franchi. Si parla inoltre di sanzioni di 2’000-2’500 franchi per gestori o organizzatori che non rispettano le disposizioni sanitarie.

28 ottobre 2020, 10:17

Il Gran Consiglio si sposta al mercato coperto di Mendrisio

Il Legislativo si sposta per le prossime tre sedute al mercato coperto, stabile di proprietà del CantoneIl Legislativo si sposta per le prossime tre sedute al mercato coperto, stabile di proprietà del Cantone

28 ottobre 2020, 10:08

Medie di Canobbio: tre classi in quarantena, mascherina per tutti

L’obbligo di indossare la mascherina, allievi compresi, è scattato in una seconda scuola media ticinese: si tratta di quella di Canobbio, la misura in vigore da stamattina è stata decisa dal medico cantonale dopo che nella sede si sono dovute mettere in quarantena tre classi, a seguito di alcuni allievi risultati positivi al virus e per il fatto che ci sono state alcune attività a contatto fra le classi. Come nel caso delle medie di Cadenazzo, si tratta di un provvedimento deciso a titolo precauzionale. Le famiglie sono state informate ieri in serata.

Anche una classe del Liceo 1 di Lugano, comunicano le autorità cantonali, è stata posta in quarantena fino a fine mese.

RG 12.30 del 28.10.2020 Il servizio di Romina Lara

RSI Ticino e Grigioni 28.10.2020, 14:02

28 ottobre 2020, 10:07

In Ticino 308 nuovi casi e 15 ricoverati in più

Sono 308 i nuovi contagi registrati in Ticino nelle ultime 24 ore, contro i 235 di ieri. Si tratta di un numero record da inizio pandemia, anche però a fronte di un numero maggiore di tamponi effettuati ora rispetto alla primavera. Cresce anche il numero degli ospedalizzati: le persone attualmente ricoverate per Covid sono 105, contre le 90 di ieri (22 sono entrate, altre 7 sono state dimesse). I pazienti in terapia intensiva sono 8 (due in più di ieri), di cui 4 intubati (uno in più). Non è stato invece registrato nessun decesso: il bilancio delle vittime è dunque fermo a 356.

28 ottobre 2020, 09:56

Belgio, più di 100 morti per la prima volta da aprile

Lunedì, nel bel mezzo della seconda ondata di pandemia, sono stati registrati in Belgio 104 nuovi decessi attribuiti al coronavirus. L’ultima volta che era stata superata la soglia dei 100 morti era stato a fine aprile, secondo l’Istituto di sanità pubblica Sciensano. Il 29 aprile furono infatti registrati 107 decessi. Dall’inizio della crisi sanitaria, più di 11’000 persone hanno perso la vita a causa del Covid-19.

28 ottobre 2020, 09:45

L’esercito sospende i corsi di ripetizione

Alla luce dell’attuale situazione legata alla pandemia, “l’esercito sospende tutti i corsi di ripetizione che non sono necessari nell’ambito di un possibile appoggio a favore delle autorità civili o per garantire le prestazioni di base dell’esercito”. Lo si legge in una nota diramata oggi, in cui si precisa che, vista la crisi sanitaria, la priorità verrà data a “eventuali prestazioni a favore della sanità pubblica, dell’Amministrazione federale delle dogane e/o di corpi cantonali di polizia nell’ambito della protezione di ambasciate”.

28 ottobre 2020, 09:15

Bottani contagiato

Il FC Lugano registra un caso in seno alla prima squadra, il positivo è Mattia Bottani, che da lunedì è in isolamento al suo domicilio. Tutto l’organico sarà ora sottoposto a test

28 ottobre 2020, 09:08

La Repubblica Ceca registra 15'663 casi

La Repubblica Ceca - Paese che conta circa 10,6 milioni di abitanti - ha segnato un nuovo picco di casi: sono 15’663 quelli registrati nelle ultime 24 ore, mentre il bilancio delle vittime è salito a 2’547. Il Paese è alle prese con uno dei tassi di crescita di diffusione del virus più alti d’Europa.

28 ottobre 2020, 08:47

Primato di decessi in Russia

La Russia ha registrato mercoledì 16’202 casi, un dato stabile rispetto ai 16’550 della vigilia, ma soprattutto un nuovo primato di 346 decessi in 24 ore, che porta a 26’935 morti il bilancio da inizio pandemia.

28 ottobre 2020, 08:38

Uni Berna, mascherina e lezioni a distanza

L’Università di Berna impone da oggi, mercoledì, la mascherina in tutta l’area del campus e non solo all’interno degli edifici. Nel contempo, reintroduce l’insegnamento a distanza (fanno eccezione corsi pratici e in laboratorio, con un limite di 60 partecipanti) e ordina il lavoro da casa laddove è possibile. Sono misure che resteranno in vigore fino a nuovo avviso, volte a garantire il buon funzionamento dell’ateneo, ha spiegato il rettore Christian Leumann in un comunicato.

28 ottobre 2020, 08:23

In Germania 14'964 nuovi casi

La Germania ha registrato 14’964 casi nelle ultime 24 ore, in aumento rispetto a ieri (11’409). I nuovi decessi legati al Covid-19 sono 85.

Oggi è atteso l’annuncio di nuove misure restrittive in tutto il Paese da parte della cancelliera Angela Merkel. Secondo alcune anticipazioni, tra le ipotesi ci sarebbe la chiusura di bar,ristoranti, palestre, teatri e cinema, mentre le scuole dovrebbero rimanere aperte.

28 ottobre 2020, 07:37

Gli ospedali liberano letti

RG 07.00 del 28.10.2020 Il servizio di Alessia Fontana

RSI Svizzera 28.10.2020, 08:20

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Gli interventi non urgenti sono rinviati e le visite ambulatoriali ridotte da giovedì all’ospedale universitario vodese, che come altri in Svizzera si prepara a fronteggiare il previsto aumento dei pazienti covid, che sono un centinaio di cui 16 in cure intensive. Come il CHUV, anche altri ospedali svizzeri hanno cominciato a riorganizzarsi e a liberare dei letti per le persone affette da coronavirus. Lo ha detto Andreas Stettbacher, delegato del Consiglio federale per il servizio sanitario coordinato, nella conferenza stampa di martedì a Berna. Stettbacher ha anche fornito le cifre attuali: dei 23’746 letti oggi disponibili, quelli liberi sono 6’388 (il 26,9%). In terapia intensiva sono 346 su 1’071. Le previsioni sono poco incoraggianti: di questo passo, 10-15 giorni basteranno a riempirli tutti. Basti pensare che i pazienti covid il 17 ottobre in Svizzera erano 440 di cui 68 in terapia intensiva. Il 22 ottobre si era saliti a 854 e 129, per poi arrivare all’ultimo aggiornamento a 1’428 e 207.

28 ottobre 2020, 07:37

In India quasi 8 milioni di casi

Il numero di contagi da coronavirus accertati in India si appresta a raggiungere gli 8 milioni, con i 43’893 casi registrati nelle ultime 24 ore. Si aggrava anche il numero dei decessi legati al Covid-19: nel corso dell’ultimo giorno ne sono stati segnalati 508, un numero che porta il totale delle vittime a 120’010.

28 ottobre 2020, 07:15

Canada: Trudeau avverte, difficile un Natale in famiglia

Il Canada, confrontato alla seconda ondata di contagi, ha superato martedì la soglia dei 10’000 decessi totali per coronavirus. Oltre la metà è stata recensita nelle due maggiori province del paese, l’Ontario e soprattutto il Québec, vero epicentro della pandemia da quando è scoppiata in marzo. In conferenza stampa, il premier Justin Trudeau ha riconosciuto la fatica crescente della popolazione di fronte alle sempre più stringenti restrizioni imposte. Ha anche avvertito che probabilmente, in molte aree del paese, non si potrà trascorrere il Natale con festeggiamenti in famiglia.

28 ottobre 2020, 07:04

In Cina 42 contagi, test di massa nella zona di Kashgar

La Cina ha riportato martedì 42 nuovi casi di COVID-19, il numero più alto dai 44 del 10 agosto, per il focolaio emerso nello Xinjiang, regione del nordovest. Si tratta, secondo i dati forniti dalla Commissione sanitaria nazionale, di 22 contagi di trasmissione domestica rilevati nella zona di Kashgar, dove i test di massa hanno fatto emergere anche 19 asintomatici. I casi importati nel resto del Paese sono stati invece 20. Il totale delle infezioni in Cina si è portato a quota 85’868, mentre i decessi sono rimasti fermi a quota 4’634.

28 ottobre 2020, 06:53

Nei Grigioni 98 casi e 5 ospedalizzazioni

Sono 98 i nuovi contagi in 24 ore annunciati dalle autorità sanitarie grigionesi. Da inizio pandemia salgono così a 2’104 le persone che nel cantone hanno contratto il coronavirus, mentre sono ferme a 50 da giugno quelle che hanno perso la vita. Si conferma la tendenza all’aumento dei pazienti ricoverati per COVID-19: le nuove ospedalizzazioni sono 5. I degenti salgono così a 32 e da 5 a 6 quelli in terapia intensiva e sottoposti a respirazione artificiale.

I casi attivi posti in isolamento sono 521 (+60), mentre 986 persone si trovano in quarantena. Il maggior numero di positivi si riscontra nelle regioni Prettigovia e Plessur. Nel Moesano sono 19.