La giornata di sabato è stata caratterizzata nei Grigioni dalla manifestazione contro le misure restrittive decise dalla Confederazione. Oltre 4'000 persone sono scese per strada a Coira, guidati dall'associazione "Stiller Protest". Nel cantone si segnalano 29 casi e nessun decesso. Sette gli ospedalizzati totali. Numeri più alti in Ticino, dove i nuovi contagi sono stati 52. Due i morti nelle ultime 24 ore a causa della crisi sanitaria. I pazienti nei nosocomi sono ora 54 (uno in meno di venerdì).
Sul fronte vaccinazioni, in Ticino si avanza a ritmi inattesi. In alcuni comuni non è possibile fissare appuntamenti per la somministrazione della prima dose agli over 80. Sono circa 1'100 quelli in lista d'attesa. Il problema sta nei ritardi delle consegne del preparato di Moderna, destinato ai comuni in quanto è più facile da gestire.
La Confederazione intende assumersi i costi di tutti i test del coronavirus a partire dal 15 marzo. È quanto prevede la nuova strategia presentata venerdì dal Consiglio federale per accompagnare le riaperture graduali. Una decisione definitiva sarà tuttavia presa soltanto la settimana prossima dopo aver consultato i Cantoni. I costi di questo cambio di strategia sono stimati a oltre un miliardo di franchi.
di Yara Rossi, Giorgia Mantegazza, Diego Moles, Fabio Dotti, Simone della Ripa