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Svizzera

La Confederazione vara nuovi aiuti

Sostegno per cantoni, imprese in particolare difficoltà e sport - In Svizzera mille morti per il Covid-19 in 2 settimane - Più di 6'000 contagi in 24 ore e altri 261 ricoveri

  • 18 novembre 2020, 06:56
  • 16 agosto 2023, 13:56
Con la protezione civile torna in campo anche l'esercito

Con la protezione civile torna in campo anche l'esercito

  • ©Ti-Press/Alessandro Crinari

La seconda ondata pandemica ha indotto il Consiglio federale a decidere tutta una serie di nuovi aiuti destinati a sostenere i sistemi sanitari cantonali (tramite la protezione civile e l'esercito), le aziende particolarmente toccate dagli effetti economici e il mondo dello sport professionistico.

Le nuove infezioni registrate in Svizzera in 24 ore sono 6'114. Nel contempo si sono avuti 85 decessi legati al Covid-19. Nell'arco di due settimane, sono mille le persone che hanno perso la vita, nell'insieme del Paese, a seguito della malattia indotta dal nuovo coronavirus.

Sul fronte dei contagi si sta assistendo ad una stabilizzazione, ha affermato Virginie Masserey dell'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP), sottolineando però che il numero delle nuove infezioni resta comunque elevato.

I dati diffusi oggi, mercoledì, fanno stato di 293 nuovi contagi e 4 decessi in Ticino, dove il bilancio da inizio pandemia sale a 452 morti. Il numero di pazienti in ospedale cresce a 376, 36 dei quali in terapia intensiva. Nelle case anziani risulta una quarantina di positivi in più rispetto al precedente aggiornamento, per un totale di 308, un dato mai raggiunto nemmeno nella prima ondata. Nei Grigioni i nuovi contagi sono 85, una persona ha perso la vita nelle ultime 24 ore.

A livello planetario è stata intanto superata la soglia dei 55 milioni e mezzo di casi.

di Alex Ricordi, Diego Moles, Stefano Pongan, Dario Lanfranconi, Alberto Silini e Elena Boromeo

18 novembre 2020, 23:59

USA oltre i 250'000 morti

Negli Stati Uniti il numero dei decessi a causa del coronavirus ha superato quota 250 mila, secondo i dati della Johns Hopkins University. Dall’inizio della pandemia i contagi hanno superato gli 11 milioni e 485 mila.

18 novembre 2020, 23:37

OMS: "la seconda ondata si dovrà combattere senza un vaccino"

L’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) ha smorzato gli entusiasmi in materia di vaccino, dopo gli annunci delle imprese farmaceutiche Pfizer e Moderna d’essere alla fase finale di test. La seconda ondata pandemica dovrà comunque essere combattuta senza i vaccini, ha ricordato giovedì l’OMS. Il suo responsabile delle urgenze, Michael Ryan, ha detto che ci vorranno mesi prima di avere un livello sufficiente di persone vaccinate.

18 novembre 2020, 22:34

Brasile, 34'091 nuovi casi e 756 morti

Il Brasile ha segnalato 34’091 nuovi casi di coronavirus e 756 decessi nelle ultime 24 ore, secondo quanto comunicato dal ministero della sanità mercoledì.

Il Paese sudamericano ha registrato più di 5,9 milioni di casi di virus dall’inizio della pandemia, mentre il bilancio ufficiale dei morti è salito a 167’455.

18 novembre 2020, 20:51

New York chiude le scuole

In seguito all’aumento dei casi di Covid-19, la città di New York chiuderà le scuole a partire da giovedì. Lo ha annunciato il sindaco Bill de Blasio. Per New York, che ha il distretto scolastico pubblico più grande degli Stati Uniti, si tratta di un duro colpo nell’ambito della riapertura decisa nei mesi scorsi.

IMPORTANT UPDATE: starting tomorrow, all @NYCschools buildings are CLOSED for in-person learning until further notice. All students who were learning in school buildings part of the week will transition to remote learning every day. Visit https://t.co/a6osApfhy7 for more. pic.twitter.com/LhuVmiGTYi November 18, 2020
18 novembre 2020, 20:44

Il vaccino di Pfizer efficace al 95%

18 novembre 2020, 20:26

Francia, 28'383 nuovi casi e 425 morti – Dati in calo per il secondo giorno consecutivo

La Francia ha registrato 28’383 nuovi casi di coronavirus e 425 nuovi decessi in ospedale nelle ultime 24 ore, secondo le cifre pubblicate mercoledì dalle autorità sanitarie francesi, ma il numero di persone ricoverate in ospedale e il numero di pazienti trattati in terapia intensiva sono in calo per il secondo giorno consecutivo.


Attualmente sono 32’842 le persone nel paese ricoverato in ospedale, appunto in calo dal record di lunedì quando i pazienti avevano raggiunto quota 33’497. Nei reparti di terapia intensiva il numero di posti letto occupati è passato da 4’854 a 4’775 in 24 ore.

18 novembre 2020, 19:01

Ticino e orari scolastici, malumore tra gli allievi

Per il comitato studentesco del Lilu2, la decisione di posticipare l’inizio delle lezioni crea più svantaggi che benefici. Partita la raccolta firme

18 novembre 2020, 18:53

Sport svizzero e aiuti: "Condizioni da valutare"

Lo sport professionistico ticinese reagisce ai nuovi aiuti decisi da Berna, Lombardi: “Difficile sostenere stipendi così bassi a lungo termine”

18 novembre 2020, 17:49

Nuovo picco di decessi in Italia

Continua a salire il bilancio dei morti in Italia: oggi le autorità sanitarie comunicano 753 decessi in più legati al Covid-19. ieri erano stati 731 e il giorno prima 504. Anche il numero dei contagi segna un aumento, con 34’283 nuovi casi accertati contro i 32’191 di ieri.

Continua a calare, invece, l’incidenza dei positivi sul numero di tamponi effettuati nelle ultime 24 ore: è del 14,6%, quasi un punto percentuale in meno rispetto a ieri, quando il dato era del 15,4%. I test effettuati nell’ultimo giorno sono stati 234’834.

18 novembre 2020, 17:38

Leggero miglioramento nel Regno Unito

Il Regno Unito ha registrato 19’609 casi e 529 decessi in più nell’ultima giornata. Numeri pesanti, ma che mostrano un miglioramento, seppure lieve, rispetto a ieri, quando ci sono stati 20’051 contagi e 598 morti.

18 novembre 2020, 17:05

Germania, approvata la “legge Covid” – Proteste a Berlino

Il Bundestag tedesco ha varato la legge sulla protezione della Salute legata all’attuale pandemia. La normativa, che ancora le misure anticovid all’ordinamento giuridico, ha ricevuto 415 voti favorevoli, 236 contrari mentre 8 sono state le astensioni. Contro la riforma sono scese in strada migliaia di persone, che stanno protestando a Berlino da stamattina, in una manifestazione che ha visto anche degli scontri con la polizia.


Dopo il Bundestag anche il Bundesrat (la Camera dei Land) ha approvato la riforma della legge sulla protezione della salute (Infektionsschutzgesetzt). Dopo la firma del presidente della repubblica federale Frank-Walter Steinmeier, la legge potrà entrare in vigore.

18 novembre 2020, 16:43

Francia, Le Maire chiede di rinviare il Black Friday

Il ministro francese dell’Economia, Bruno Le Maire, ha chiesto ai distributori di rinviare l’operazione promozionale Black Friday prevista per il 27 novembre, mentre il governo deve ancora decidere quando riaprire i negozi cosiddetti “non essenziali”.

Da giorni, in Francia, si susseguono le polemiche sull’opportunità di organizzare il Black Friday malgrado il coronavirus.

18 novembre 2020, 16:40

Da Berna aiuti monetari e materiali

Pandemia, ufficiale la mobilitazione di protezione civile ed esercito - Un miliardo di franchi per i casi di rigore - 115 milioni a fondo perso per lo sport

18 novembre 2020, 16:39

Timide riaperture a Ginevra, ripartono i parrucchieri e i saloni di bellezza

A Ginevra, i parrucchieri e i saloni di bellezza riapriranno sabato. Il Consiglio di Stato ha deciso un primo allentamento dopo oltre due settimane di lockdown parziale a causa della pandemia di coronavirus.

Gli allenatori sportivi potranno inoltre tornare a lavorare con gruppi fino a quattro persone, ma le palestre e i centri fitness rimarranno chiusi al di fuori di queste attività organizzate su appuntamento. Nei centri sportivi sono inoltre consentite, a determinate condizioni, sessioni di allenamento sportivo. La prostituzione e i massaggi erotici rimangono invece proibiti.

18 novembre 2020, 16:31

Iniziativa RSI: un palcoscenico digitale per lo spettacolo

La RSI ha lanciato un’iniziativa volta a offrire un palcoscenico aperto a compagnie, gruppi teatrali e musicali, nonché a singoli artisti. L’obiettivo è quello di sostenere il mondo dello spettacolo della Svizzera italiana, uno dei settori “più colpiti” – si legge nel comunicato – dall’attuale situazione pandemica.


Il settore Fiction del Dipartimento Cultura e Società mette quindi a disposizione di compagnie teatrali, attori, registi e operatori teatrali un palco digitale, oltre che quello dello Studio 2 di Besso. Sul fronte musicale, si amplia la rassegna di concerti in diretta radiofonica e video-streaming inaugurata lo scorso 2 giugno. L’iniziativa dà anche spazio, sul portale Cult+ ai giovani artisti locali.


Prosegue infine la collaborazione con LAC Lugano Arte e Cultura, che vede la RSI assicurare le dirette streaming di ogni incontro del progetto “Arti liberali”.

18 novembre 2020, 14:49

Aiuti a fondo perso per lo sport

I club professionistici e semiprofessionistici potranno ricevere sotto forma di contributi a fondo perso (e non di mutui) al massimo 115 milioni dei 175 milioni di franchi stanziati nel preventivo 2021. La nuova misura vuole servire a “garantire l’esistenza delle strutture di base dello sport di competizione e di massa della Svizzera come pure degli allenamenti e delle competizioni“, secondo quanto stabilito dal Consiglio federale.

Le società, che dopo aver messo in pratica dei piani di protezione sono ora costrette a disputare le loro partite praticamente a porte chiuse, saranno indennizzate fino a due terzi delle mancate entrate derivanti dalla vendita dei biglietti. In contropartita, i club devono rispettare condizioni più severe, ossia ridurre in modo durevole gli stipendi eccessivi e rinunciare alla distribuzione di dividendi, proseguire l’attuazione delle misure di promozione dei giovani e delle donne almeno nella stessa misura della stagione 2018/2019 e garantire la massima trasparenza sull’utilizzo dei fondi.

L’ammontare della cifra versata dipenderà anche dalla durata della fase durante la quale il numero di spettatori negli stadi, nelle piste e nei palazzetti resterà limitato.

18 novembre 2020, 14:43

Nuove misure per la disoccupazione parziale

Per salvaguardare impieghi, il Consiglio federale intende estendere nuovamente le misure dell’assicurazione disoccupazione per il lavoro ridotto. Diversi provvedimenti emanati in primavera e basati sul diritto di necessità devono essere trasposti nella legge COVID-19, in particolare la possibilità di estendere il diritto ai rapporti di lavoro a tempo determinato e di eliminare il periodo di attesa.

18 novembre 2020, 14:42

Chi è senza mascherina sarà multabile

Le contravvenzioni di lieve entità della legge sulle epidemie, come le violazioni dell’obbligo di portare una mascherina facciale, in futuro dovrebbero essere punite anche nella procedura della multa disciplinare, senza bisogno di aprire un procedimento penale. Lo prevede una modifica della legge sulle multe disciplinari proposta dal Governo che ha accolto le sollecitazioni giunte dai cantoni, dai magistrati e dalle forze di polizia.


Oggi non indossare la mascherina porta all'apertura di un procedimento penale

Oggi non indossare la mascherina porta all'apertura di un procedimento penale

  • keystone
18 novembre 2020, 14:38

I crediti Covid-19 non vengono riattivati

I crediti COVID-19 che in primavera hanno aiutato le imprese a fronte ai problemi di liquidità in questo frangente non vengono riattivati. “La situazione attuale non è paragonabile a quella della prima ondata” spiega il Consiglio federale sottolineando che sono già in atto importanti provvedimenti di sostegno statali e che l’assegnazione dei crediti commerciali ordinari da parte delle banche funziona.

Tuttavia, per reagire rapidamente a una futura eventuale stretta creditizia, il Governo chiede al Parlamento di adottare una norma di delega per l’istituzione di un nuovo programma di credito che permetterebbe di istituire un nuovo sistema di fideiussioni solidali.

18 novembre 2020, 14:36

Un miliardo per i casi di rigore

L’ammontare dei provvedimenti a sostegno dei casi di rigore, le imprese dei settori maggiormente colpiti dalle conseguenze economiche della pandemia, deve essere portato a un miliardo di franchi. Lo ha deciso il Consiglio federale oggi. La quota della Confederazione ammonta al 50% per i primi 400 milioni e all’80% per la somma restante. Complessivamente, così, Berna si assume circa i due terzi della spesa.

18 novembre 2020, 14:36

Ticino: nuovi aiuti per la cultura

Il 14 ottobre il Consiglio federale ha emanato la nuova Ordinanza Covid-19 nell’ambito della cultura che prevede misure di sostegno alle imprese tramite indennità di perdita di guadagno e contributi a progetti di ristrutturazione. L’Ordinanza rispecchia la prassi applicata fino a settembre 2020, con una novità: sono sostenute le imprese culturali che mettono in atto misure (cooperazioni, fusioni, razionalizzazioni dei flussi di lavoro, riacquisizione del pubblico, accesso a nuovo pubblico) per adeguarsi alle mutate circostanze dovute alla pandemia. Gli aiuti finanziari per i progetti di ristrutturazione coprono fino al 60% dei costi di progetto, la Confederazione finanzia per metà queste spese, il resto è a carico dei Cantoni, delle Città e dei Comuni.

È possibile inoltrare richiesta per gli aiuti previsti dalle nuove basi legali a partire da domani, per le indennità di perdita di guadagno fino al 30 novembre 2021 e per i progetti di ristrutturazione fino al 30 settembre 2021. Per farlo vanno utilizzati i formulari pubblicati su questa pagina.

18 novembre 2020, 14:33

Esercito, licenziato messaggio per l’impiego

Il Consiglio federale ha inoltre licenziato il messaggio con cui si chiede alle Camere di autorizzare l’impiego dell’esercito a sostegno del sistema sanitario civile. La decisione di principio sull’impiego fino a fine marzo e per un massimo di 2’500 militari era stata presa due settimane fa, dando anche qui seguito ad una esplicita richiesta da parte dei cantoni. Per poter ricorrere all’impiego dei militari, i cantoni dovranno attestare di aver esaurito tutti i mezzi a loro disposizione.

18 novembre 2020, 14:32

Seconda ondata, il Governo decide di richiamare in servizio i militi della PC

Il Consiglio federale, al fine di affrontare la ripresa della pandemia, ha deciso oggi di richiamare in servizio per la seconda volta i militi della protezione civile. Il contingente in questione includerà un massimo di 500’000 giorni di servizio e sarà a disposizione fino alla fine di marzo. Per la chiamata in servizio e gli interventi la responsabilità operativa sarà a carico dei cantoni. La PC opererà solo a titolo sussidiario, ossia quando non saranno più sufficienti gli altri mezzi di supporto o si imporrà un intervento d’urgenza. Attraverso questa misura, come sottolinea il Governo in una nota, si risponde ad una richiesta dei cantoni “le cui strutture sanitarie richiedono sempre più frequentemente un appoggio urgente da parte della protezione civile”.

Protezione civile
  • tipress


18 novembre 2020, 13:41

Da un mese positivo almeno un tampone ogni cinque

Resta alta la percentuale di test positivi in Svizzera: da un mese non si registrano giorni con un tasso inferiore al 20%

18 novembre 2020, 13:25

Alain Berset in visita in Ticino

Il consigliere federale Alain Berset domani, giovedì, sarà in Ticino con una delegazione del Dipartimento federale dell’Interno. A Lugano incontrerà il presidente del Consiglio di Stato Norman Gobbi. Al termine dell’incontro verrà organizzato un punto informativo che avrà luogo alle 12.15 nella sala del Consiglio comunale di Lugano a Palazzo Civico. La RSI lo diffonderà in streaming.

18 novembre 2020, 13:24

Cala l'incidenza in quasi tutti i cantoni, Romandia ancora più colpita

La diminuzione dei casi giornalieri in Svizzera si riflette nell’incidenza in base alla popolazione un po’ in tutti i cantoni: solo i due Basilea, Sciaffusa e Uri registrano dati superiori a quelli di martedì. La Romandia rimane la parte del paese più colpita dalla pandemia, anche se più nessun cantone, nemmeno Ginevra, fa segnare un dato superiore a 2’000 (che equivale al 2% della popolazione con un tampone positivo nelle ultime due settimane). Il Ticino resta il cantone non romando più colpito

18 novembre 2020, 13:15

Conferenza stampa del Consiglio federale alle 14.30

I consiglieri federali Guy Parmelin, Ueli Maurer e Viola Amherd terranno una conferenza stampa sulle decisioni adottate dal Governo nella sua seduta odierna in materia di lotta al coronavirus. La trasmetteremo in diretta su questo sito, su Facebook RSInews e in televisione su LA2

18 novembre 2020, 12:44

In migliaia in piazza a Berlino, la polizia usa idranti

Migliaia di persone sono scese in piazza a Berlino protestando contro le politiche del Governo tedesco per far fronte al coronavirus. La polizia, presente con 2’200 agenti, ha deciso disperdere la manifestazione in seguito al mancato rispetto dell’obbligo di portare la mascherina e delle regole di distanziamento. Per questo, alla scadenza di un ultimatum che non è stato rispettato, si è fatto ricorso anche all’uso di idranti. Nel quartiere di Mitte e nella zona della Porta di Brandeburgo si sono raccolte fra 5’000 e 10’000 persone, secondo le forze dell’ordine. Un altro migliaio di persone sfilava invece sulla Marschallbrücke.

18 novembre 2020, 12:40

Test pre-clinici su un vaccino di diversa concezione a Berna

Il gruppo delI’Inselspital di Berna o più precisamente la clinica di pneumologia - in cooperazione con la società Mymetics - testerà sugli animali un nuovo tipo di vaccino contro il COVID-19, basato sui virosomi. Applicato direttamente alla mucosa naso-faringea dovrebbe impedire al virus Sars-CoV-2 di installarsi nei polmoni e all’interno dell’ospite, inducendo una risposta immunitaria.

18 novembre 2020, 12:34

Terapia intensiva, tutti i letti ordinari sono occupati

Gli 876 letti ordinari di cure intense in Svizzera sono tutti occupati, riferisce la Società svizzera di medicina intensiva (SSMI). Grazie agli sforzi di équipe mediche in tutto il paese, nuovi posti di terapia intensiva hanno potuto essere creati, ma la situazione è tesa. Il comunicato si fonda sui dati raccolti dal Sistema di informazione e di intervento del Servizio sanitario coordinato, struttura che dipende dallo Stato maggiore dell’esercito. Oltre alla creazione di nuovi posti, il sovraccarico ha potuto essere evitato grazie al rinvio di operazioni non urgenti, precisa il comunicato. Per far fronte a situazioni critiche locali, si è fatto ampio ricorso al trasferimento di pazienti in altri cantoni e anche al di fuori della regione linguistica. Queste misure sono “difficili” per i malati e i loro famigliari, riconosce la SSMI.

Stando alle cifre fornite dal citato Servizio sanitario coordinato, attualmente i posti in terapia intensiva sono stati portati nell’insieme della Confederazione a 1’147, 891 dei quali già occupati. In reparto i posti disponibili sono 22’278, quelli ancoa liberi 5’342.

18 novembre 2020, 12:14

Nobel per la pace, il PAM non lo ritira ad Oslo

Il direttore del Programma alimentare mondiale (PAM), David Beasley, non si recherà a Oslo per ricevere il Premio Nobel per la pace a causa della pandemia di coronavirus. Lo ha annunciato la fondazione che consegna il prestigioso riconoscimento. “Stiamo pensando di tenere una cerimonia virtuale per consegnare medaglia e diploma”, ha fatto sapere la fondazione ricordando che il tradizionale banchetto era già stato ufficialmente rinviato a luglio per via del Covid.

18 novembre 2020, 11:57

In Svizzera 85 morti, sono 1'000 in due settimane

L’Ufficio federale della sanità pubblica ha registrato 6’114 nuovi contagi nelle ultime 24 ore, per un totale di 280’648 da inizio pandemia. Altre 85 persone sono morte di COVID-19 e fanno 1’000 esatte nelle ultime due settimane (nelle due precedenti erano stati 504). Da febbraio i decessi sono 3’385.

I tamponi annunciati nelle ultime 24 ore sono stati 30’229 con un tasso di positività del 20,23%. L’UFSP martedì aveva annunciato 4’560 casi, mentre nel week end - considerando i dati da venerdì a lunedì mattina - le nuove infezioni si attestavano a 12’839. L’incidenza della malattia ha raggiunto i 926,3 casi ogni 100’000 abitanti negli ultimi 14 giorni.

Sono segnalate anche 261 nuove ospedalizzazioni, dato però che va preso con cautela perché le cifre vengono comunicate spesso con ritardo, rileva lo stesso UFSP.

18 novembre 2020, 11:52

Semplicificata la procedura per il rilascio dei codici dell'app SwissCovid

Il rilascio dei codici che permettono a chi è risultato positivo al tampone di avvertire i propri contatti tramite l’applicazione SwissCovid avverà molto più rapidamente e facilmente. Finora erano autorizzati a rilasciarli unicamente i servizi medici cantonali e i medici curanti. Una situazione che ha causato ritardi e incomprensione. Il Consiglio federale ha pertanto adottato una modifica dell’ordinanza che automatizzerà il processo e darà la possibili di fornire i codici anche ai laboratori, ai collaboratori dell’Infoline Coronavirus, ai centri di test e alle farmacie.

18 novembre 2020, 11:38

Scuola a distanza: alle elementari non si impara nulla

Uno studio realizzato ad Oxford su dati relativi a 100’000 bimbi olandesi mostra per la prima volta che durante il periodo della scuola a distanza gli allievi delle elementari non hanno praticamente fatto progressi nelle loro conoscenze: lo riferisce il Tages-Anzeiger, secondo cui vi è allarme anche in Svizzera, perché i risultati potrebbero essere simili. E perché ad essere svantaggiati sono in particolare i figli di genitori con scarsa formazione.

18 novembre 2020, 11:29

Ungheria, restrizioni in vigore fino a febbraio

Le autorità ungheresi hanno deciso di estendere fino all’8 febbraio 2021 il confinamento parziale che avrebbe dovuto concludersi il 10 dicembre. Le restrizioni riguardano il coprifuoco dalle 20 alle 5, il divieto di assembramenti e l’insegnamento a distanza per i licei e le università.

18 novembre 2020, 11:25

Bulgaria sempre più nella morsa della seconda ondata

In Bulgaria non si registrano segnali di miglioramento sul fronte della ripresa della pandemia. Nelle ultime 24 ore sono stati infatti registrati 131 decessi e il numero complessivo delle vittime dall’inizio della crisi è così aumentato a 2’413. Sul piano dei contagi sono stati computati altri 4’828 casi a fronte di quasi 12’000 test diagnostici. Il dato porta a 106’598 il numero complessivo delle infezioni finora accertate nel territorio del Paese.

18 novembre 2020, 10:48

Ginevra, i ristoratori minacciano di non rispettare la chiusura

I gerenti di bar e ristoranti di Ginevra, esasperati per le chiusure imposte dalla pandemia, vogliono tornare a lavorare e si dicono disposti a disobbedire ai divieti introdotti dal Governo cantonale. Con una lettera al Consiglio di Stato hanno voluto fare ”un ultimo tentativo non aggressivo, di fronte ad una situazione che non è più sostenibile”. Domani, giovedì, scenderanno in piazza per reclamare la riapertura immediata di tutti gli esercizi commerciali.


18 novembre 2020, 10:27

Primo rallentamento da due mesi in Europa

Per la prima volta da due mesi, il numero di contagi settimanali è in calo in Europa, continente che rimane comunque il più toccato dall’attuale ondata pandemica con quasi la metà delle infezioni globali. È quanto rileva l’OMS. In tutto sono stati osservati 1,85 milioni di casi (-10%). Continuano tuttavia a crescere i decessi, +18% a oltre 29’000

18 novembre 2020, 10:12

In Ticino 293 casi e 4 decessi

Quattro persone sono decedute di COVID-19 nelle ultime 24 ore in Ticino, 452 da inizio pandemia, secondo i dati pubblicati oggi (mercoledì) dalle autorità sanitarie cantonali. I nuovi positivi individuati sono 293, per un totale di 13’119. Sono state ricoverate in ospedale 48 persone, mentre 30 sono state dimesse. I pazienti salgono così 376, 36 dei quali in terapia intensiva. I dati più alti registrati in primavera erano stati di 415 pazienti in totale e 76 in terapia intensiva.

Stando alle cifre aggiornate martedì, 1’963 persone si trovano in isolamento e 3’710 in quarantena.

AdiCasi ha aggiornato le cifre anche per le case anziani, dove risultano rispetto alla precedente fotografia della situazione 45 nuovi contagi e il 188mo decesso per coronavirus. I residenti positivi sono attualmente 308 in tutto (praticamente un ospite su 15), un valore mai raggiunto durante la prima ondata. Sono suddivisi in 28 istituti dei 68 presenti sul territorio cantonale.

18 novembre 2020, 10:07

Crediti COVID e tassi fissi: le banche non ci stanno

Le banche svizzere si oppongono a mantenere fermi per otto anni allo 0% (per i crediti fino a 500’000) e 0,5% (per le somme superiori) i tassi dei prestiti concessi alle piccole e medie imprese nell’ambito del programma di aiuti anti-COVID. Lo scrive la Neue Zürcher Zeitung. Per la piazza finanziaria, quello deciso di stretta misura dal Consiglio nazionale il 30 ottobre è un cambiamento delle regole a posteriori rispetto a quanto stabilito all’avvio del programma di aiuti.

Un cambiamento che potrebbe comportare costi di centinaia di milioni di franchi: non è giusto, sostengono, che le PMI beneficino di tassi d’interesse fissi mentre le banche devono comunque rifinanziarsi presso la BNS al tasso d’interesse di riferimento. Se questo salisse, si annullerebbe il margine sul quale gli istituti di credito contavano per coprire i costi amministrativi. Un incremento di un punto potrebbe, per esempio, ripercuotersi sotto forma di 375 milioni di maggiori spese in cinque anni e 600 milioni in 10 anni, con effetti soprattutto sugli istituti più piccoli.

18 novembre 2020, 09:25

Nuovo picco di decessi in Russia

La Russia ha registrato nelle ultime 24 ore un nuovo picco di decessi legati alla pandemia: 456 morti, che portano a 34’387 il bilancio delle vittime nella Federazione dall’inizio della crisi sanitaria. Rilevati inoltre, sempre fra ieri e oggi, altri 20’985 casi d’infezione, dei quasi più di 4’000 a Mosca.. Il numero complessivo dei contagi nel Paese sale quindi a 1’991’998 casi.

18 novembre 2020, 09:19

Approvato il primo test fai-da-te

Un test fai-da-te per il COVID. Il primo kit al mondo per effettuare il tampone senza ricorrere a un laboratorio è stato approvato d’urgenza in queste ore dalla FDA, l’agenzia federale del farmaco negli Stati Uniti. Il campione, messo a contatto con un reagente, viene inserito in un apparecchio portatile che dà una risposta sotto forma di luce accesa sotto “positivo” o “negativo”. Il risultato è disponibile nel giro di mezz’ora. L’uso del nuovo strumento - che richiede un autotampone nasale - avrà tuttavia un limite: richiede infatti una prescrizione medica. Il produttore è la Lucira Health, una società californiana.

Finora la FDA aveva autorizzato circa 300 tipi di test, che richiedevano però tutti l’intervento di professionisti della salute, se non per il prelievo del campione, almeno per l’analisi di laboratorio. La corrispondenza è di Emiliano Bos.

RG 08.00 del 18.11.2020 La corrispondenza di Emiliano Bos

RSI Mondo 18.11.2020, 10:17

  • lucira health
18 novembre 2020, 08:24

Tokyo verso un giro di vite

I contagi registrati a Tokyo nelle ultime 24 ore hanno raggiunto il record di 493, il numero più elevato da inizio agosto. Le autorità della capitale nipponica stanno ora valutando se alzare il livello di allerta al quarto, il più alto, e quindi inasprire le misure preventive contro il coronavirus. La decisione, secondo il quotidiano economico Nikkei, sarà resa nota domani. Una settimana fa le autorità giapponesi avevano messo in guardia sull’arrivo di una terza ondata della pandemia.

18 novembre 2020, 08:17

Lockdown nel South Australia

Ventidue casi dopo oltre una settimana senza infezioni sono bastati perché la provincia del South Australia, quella dove si trova la città di Adelaide, decretasse un lockdown a partire dalla mezzanotte di mercoledì. Le misure sono rigide: chiuderanno tutte le università e le scuole tranne per i bambini con disabilità e i figli di lavoratori essenziali; stop a bar, ristoranti, pub, locali e anche al cibo da asporto; in ospedale si potrà andare solo per terapie e interventi urgenti; divieto di sport all’aperto e fermi tutti i viaggi all’interno della regione di quasi 2 milioni di abitanti. Gli Stati vicini hanno chiuso i confini.

18 novembre 2020, 08:14

Crescono i contagi, Seul reagisce

La Corea del Sud, paese che ha contenuto molto bene la pandemia (ad oggi conta 29’311 casi accertati e 496 decessi su oltre 50 milioni di abitanti), è confrontato a segnali di ripresa dei contagi: per la prima volta da agosto, hanno superato quota 300 in un giorno. La reazione delle autorità è stata immediata: da giovedì e per due settimane, nella capitale Seul e nella provincia di Gangwon, dove si registrano i nuovi focolai, per garantire il distanziamento saranno proibiti eventi con più di 100 persone. In biblioteche e sale per spettacoli, per esempio, fra due spettatori dovrà sempre esserci un seggiolino libero. Inoltre, negli stadi la capacità sarà limitata al 30% dei posti disponibili

18 novembre 2020, 07:56

Bambini che non si ammalano: una spiegazione in Australia

Il sistema immunitario dei bambini può respingere il COVID-19 senza essere “infettato”, il che spiegherebbe perché il virus colpisce bambini e adulti in maniere marcatamente differenti, così che la maggioranza dei minori che risultano positivi al test sono asintomatici o mostrano sintomi lievi. È il risultato di uno studio appena pubblicato su Nature Communications, condotto da un team di 30 ricercatori guidati dal Murdoch Children’s Research Institute di Melbourne, che ha monitorato strettamente per un mese i sistemi immunitari di una famiglia con tre figli piccoli.


Le “cavie accidentali” dell’esperimento sono una coppia di genitori rientrati in Australia in marzo senza sapere di essere contagiati e tornati a Melbourne dai tre figli che erano rimasti a casa. Una settimana dopo i genitori sono risultati positivi al tampone, come altre persone con cui erano stati in contatto. I ricercatori hanno analizzato campioni di sangue, urina, tamponi di saliva, naso e gola della famiglia ogni due-tre giorni. E hanno testato i tre figli quattro volte, sempre con risultato negativo, nonostante la ripetuta esposizione al virus attraverso servizi condivisi e frequenti abbracci e baci con i genitori. I tre piccoli mostravano una risposta immunitaria nella saliva senza che la presenza del virus nel loro organismo avesse mai potuto essere accertata.

18 novembre 2020, 07:34

Vaccino cinese, efficacia citata da Lancet

CoronaVac, il vaccino sperimentale contro il Covid-19 elaborato dalla società cinese Sinovac, è sicuro e induce un’elevata risposta immunitaria, secondo dati preliminari dei test di fase 1 e 2 presentati oggi dalla rivista specializzata “The Lancet Infectious Diseases”. Lo studio fa riferimento a test clinici condotti in Cina in aprile e maggio su 774 volontari sani e con un’età compresa tra i 18 ed i 59 anni. La fase 3 di sperimentazione del CoronaVac viene condotta in Brasile in collaborazione con l’Istituto Butantan.

18 novembre 2020, 07:13

Nei Grigioni 85 nuovi contagi e un decesso

I Grigioni hanno registrato 85 contagi nelle ultime 24 ore, per un totale che ormai sfiora i 4’000 casi accertati da inizio pandemia (sono 3’997 per la precisione). Quelli attualmente attivi e posti in isolamento sono 538, 15 in più della vigilia, mentre 876 persone si trovano in quarantena. Un nuovo decesso ha portato a 76 il bilancio nel cantone.

Il dato positivo è quello che riguarda le ospedalizzazioni: nei nosocomi retici restano 65 pazienti affetti da COVID-19, 22 in meno rispetto al giorno prima. Di questi, 54 si trovano in reparto e gli altri 11 in terapia intensiva. Sono tutti sottoposti a respirazione artificiale.

18 novembre 2020, 07:04

Germania, 305 nuovi decessi

È salito a 833’307, dopo un incremento di altri 17’561 casi, il numero complessivo delle infezioni da coronavirus finora accertato in Germania. Gli ultimi dati dell’istituto Robert Koch fanno inoltre stato di altri 305 decessi a causa della patologia. Ciò porta a 13’119 morti il bilancio delle vittime della pandemia nel Paese dall’inizio dell’emergenza sanitaria.

18 novembre 2020, 06:58

Più di 130'000 morti in India

Ha superato la soglia delle 130’000 vittime il numero di decessi legati al coronavirus in India, stando ai dati della Johns Hopkins University. Il paese asiatico è terzo al mondo per numero di morti causati dal Covid-19, dietro agli Stati Uniti (quasi 250’000) e al Brasile (oltre 166’000). E’ secondo invece per numero di contagi (8,87 milioni) registrati dall’inizio della crisi sanitaria,