Oltre 1'100 contagi in Svizzera in 24 ore

Il coronavirus uccide nella provincia di Bergamo a tal punto che il forno crematorio del capoluogo non riesce a smaltire le richieste e non è facile trovare posto nelle altre strutture del Nord, afflitte dall’epidemia. Così, ora, i camion militari trasferiranno le bare verso la Toscana. Lo ha spiegato al Corriere della Sera il comandante provinciale dei carabinieri di Bergamo, il colonnello Paolo Storoni. Nella provincia più colpita d’Italia il coronavirus ha già ucciso 1’878 persone.

Il numero delle vittime del coronavirus in Brasile è passato da 114 a 126 in 24 ore, mentre il numero di contagi è salito di 353 unità, attestandosi a 4’256. Lo rende noto il ministero della Sanità.

Una donna greca di 76 anni, che era stata ricoverata in ospedale per polmonite da giovedì scorso, è la prima vittima del coronavirus a Lesbo, in Grecia, isola in cui si trovano migliaia di migranti in condizioni difficili anche dal punto di vista igienico. La donna soffriva di altre patologie, riferisce il sito Lifo.gr, e il contagio da Covid-19 era stato confermato ieri. La figlia e la nipote della donna sono state poste in isolamento domestico nel villaggio dove risiedono. La figlia, che mostra sintomi simil influenzali, è infermiera presso i presidi sanitari di Kalloni e Polithnos, due villaggi sull’isola. Entrambi i centri sono stati sottoposti a sanificazione.

In Costa D’Avorio domenica c’è stato un primo morto per coronavirus. Lo ha annunciato il ministro della Salute Eugène Aka Aouélé, nel corso del quotidiano bilancio sulla pandemia. Il contagio, ha specificato il ministro, è stato stabilito “post-mortem”.

Nel paese africano sono stati registrati finora un totale di 165 contagi anche se i casi sono probabilmente sottostimati. Il presidente Alassane Ouattara ha decretato lunedì scorso lo stato d’emergenza e instaurato martedì il coprifuoco dalle 21.00 alle 05.00.

“I dati che abbiamo ci dicono che oggi si è stabilizzata e non è più in crescita, quindi il picco dovremmo averlo sorpassato, se manteniamo questo atteggiamento di responsabilità”. Lo ha detto a Sky TG24 l’assessore al Welfare di Regione Lombardia Giulio Gallera rispondendo a una domanda.

Un aereo con a bordo 8 persone ha preso fuoco durante il decollo dall’aeroporto di Manila nelle Filippine. Deceduti i 5 passeggeri e 3 membri dell’equipaggio. Si trattava di un aereoambulanza che si stava diringendo in Giappone in missione medica per sostenere gli sforzi per combattere l’epidemia di coronavirus.

Un ospedale da campo a Central Park per l’emergenza coronavirus. La struttura sorgerà vicino all’ospedale Mount Sinai, all’altezza di Harlem, e potrebbe essere operativa in 48 ore.

Nell’ospedale da campo ci saranno le apparecchiature necessarie per curare i malati di coronavirus, a differenza dell’ospedale da campo del Javits Center, sempre a New York, destinato invece a malati non coronavirus.

La testimonianza di un’anziana del Canton Giura che ce l’ha fatta dopo una settimana di terapia intensiva: “Non ho mai avuto paura”

Il sindaco del Comune italiano più colpito dal Covid-19 in rapporto alla popolazione, Nembro, in Provincia di Bergamo, lancia l’allarme. Stando a Claudio Cancelli, infatti, il numero dei contagiati può essere quattro volte superiore a quello ufficiale, ma lo stesso discorso vale anche per i decessi. Cancelli sostiene di essere arrivato a questa conclusione dopo aver confrontato le serie storiche dei decessi con i dati riscontrati nel suo Comune in questi giorni di pandemia. Dati che divergono dalle cifre ufficiali.

Il presidente nigeriano, Muhammadu Buhari, ha ordinato oggi il lockdown totale per la città di Abuja, la capitale federale della Nigeria, e di Lagos, megalopolis tentacolare di 20 milioni di abitanti, per contrastare la diffusione del coronavirus. La misura entra in vigore alle 23 di domani e per un periodo iniziale di 14 giorni.

“Trenta nostri medici e infermieri partono oggi per l’Italia, non sono molti e non risolveranno la battaglia tra il nemico invisibile e i camici bianchi che stanno lottano dall’altra parte del mare. Ma l’Italia è casa nostra da quando i nostri fratelli e sorelle ci hanno salvato nel passato, ospitandoci e adottandoci mentre qui si soffriva”. Così il premier albanese Edi Rama, salutando all’aeroporto di Tirana un team di 30 medici e infermieri albanesi in partenza per l’Italia in aiuto ai colleghi impegnati nella lotta al coronavirus. “E’ vero che tutti sono rinchiusi nelle loro frontiere, e Paesi ricchissimi hanno voltato le spalle agli altri. Ma forse e’ perchè noi non siamo ricchi e neanche privi di memoria, non possiamo permetterci di non dimostrare all’Italia che l’Albania e gli albanesi non l’abbandonano”, ha concluso Rama. Finora, in Albania, sono stati ufficialmente registrati 197 casi di contagio da coronavirus e 10 morti.

Sono saliti a 58’246 i contagi da coronavirus in Germania, mentre le vittime sono 455. Si tratta degli ultimi dati disponibili riportati dalla Johns Hopkins University. Stando invece al Robert Koch Institut, che riferisce dei positivi fino alla mezzanotte di oggi, i contagi sono 52’547 e i morti 389.

Intervista a David Quammen, ricercatore e autore del libro “Spillover” sul passaggio dei virus da una specie all’altra

Sono 41’007 i contagiati dal coronavirus in Lombardia, con un aumento rispetto a ieri di 1’592. Leggermente inferiore agli ultimi due giorni il numero dei decessi (416) che in totale sono arrivati a 6’360. I ricoverati non in terapia intensiva sono 11’613, con un aumento di 461 (ieri erano stati 15) mentre quelli in terapia intensiva salgono a 1’328, solo nove in più rispetto a ieri. Sono in tutto 107’398 i tamponi fatti e sono 9’255 i dimessi. A fornire i dati è stato l’assessore regionale al Welfare Giulio Gallera. “Da qui ai prossimi mesi dovremo avere un modo di vivere diverso, andando in giro con le mascherine e scaglionando la nostra vita sociale per un numero significativo di mesi”, ha detto Gallera. Con lui il direttore sanitario dell’Ats Milano Vittorio Demicheli ha spiegato che probabilmente per ancora sette o dieci giorni “continueranno ad arrivare persone al pronto soccorso” e per “quattro o cinque” continueranno ad esserci decessi”. “Sicuramente - ha concluso Demicheli - ci vorranno molte settimane” e per questo bisognerà “avere pazienza”.

I casi di coronavirus nello stato di New York sono 59’513, di cui 8’503 ricoverati in ospedale e 2’037 in terapia intensiva. Il numero dei morti è salito a 965 dai 728 di sabato. Lo afferma il governatore dello stato di New York, Andrew Cuomo.

Sono 10’779 i morti da coronavirus in Italia, con un aumento rispetto a ieri di 756. Sabato l’aumento era stato di 889. Il dato è stato reso noto dalla Protezione Civile. I malati sono complessivamente 73’880, con un incremento rispetto a ieri di 3’815. Sabato l’incremento era stato di 3’651. Il numero complessivo dei contagiati - comprese le vittime e i guariti - ha raggiunto i 97’689. I malati ricoverati in terapia intensiva sono 3’906, 50 in più rispetto a ieri. Di questi, 1’328 sono in Lombardia. Dei 73’880 malati complessivi, 27’386 sono poi ricoverati con sintomi e 42’588 sono quelli in isolamento domiciliare. Le persone guarite sono 13’030, 646 in più di ieri. Ieri l’aumento dei guariti era stato di 1’434.

Il ministero della salute siriano ha comunicato domenica la prima vittima per Covid-19 nel paese. Si tratta di una donna morta dopo essere stata portata d’urgenza in ospedale, dove è stata trovata positiva al coronavirus.

Finora la Siria ha solo cinque casi confermati, ma medici e testimoni sul posto dicono che sarebbero molti più. Le autorità negano qualsiasi insabbiamento, ma hanno ha imposto un blocco e misure draconiane per arginare la pandemia.

Il capo dell’Area medica dell’EOC Paolo Ferrari: “Simulazioni con USI e SUPSI su contagiosità (R0) la prossima settimana”

Il primo distaccamento militare impiegato in Ticino porterà a termine domani, lunedì 30 marzo, il compito che gli era stato affidato nel campo della logistica (spostamento di materiale sanitario tra gli ospedali, in particolare di letti, respiratori e apparecchi per monitorare i pazienti in terapia intensiva). I militari tornano a disposizione dell’esercito svizzero e a loro verranno affidati nuovi incarichi in tutta la Confederazione, a seconda delle richieste dei cantoni, per far fronte all’emergenza COVID-19. In Ticino sono tuttora in impiego 150 militari con compiti sanitari in supporto agli infermieri di tutti gli ospedali dell’EOC, alle cliniche private e a favore del servizio ambulanze. L’esercito è pronto a fornire ulteriore supporto alle autorità, a fronte di future richieste.

Lunedì è prevista una riunione a Palazzo delle Orsoline tra le autorità ticinesi e il consigliere federale Ignazio Cassis, capo del Dipartimento federale degli affari esteri.

Dopo l’aereo atterrato stamattina a Zurigo in provenienza dal Cile, nel pomeriggio un altro velivolo proveniente da Algeri è arrivato a Ginevra con 117 persone a bordo, 105 delle quali con passaporto rossocrociato.

Con questi due voli salgono a sette i rimpatri predisposti dal Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE). Quattro sono giunti dall’America latina (San José, Bogotà, Lima e Santiago) e tre dall’Africa (Casablanca, Dakar e Algeri). In totale i cittadini elvetici rientrati sono circa 1’200. Gli svizzeri bloccati in Perù torneranno in patria mercoledì.

Negli Stati Uniti si temono “milioni di casi” di coronavirus e “fra i 100’000 e i 200’000 morti”. Lo afferma Anthony Fauci, il maggiore esperto americano di malattie infettive, in un’intervista a Cnn, sottolineando comunque che è difficile fare previsioni perché è un “target in movimento”.

Il Canton Vaud ha superato i 50 decessi legati al Covid-19. Secondo l’ultimo aggiornamento, pubblicato domenica pomeriggio sul sito cantonale, sono 55 le persone morte a causa del virus, sette in più rispetto al giorno precedente.

Anche il numero di ricoveri continua a crescere: gli ospedalizzati sono 390 (+20 in un giorno), di cui 76 in terapia intensiva (+3). Il cantone romando, secondo gli ultimi dati della Confederazione, ha pure superato la soglia dei 3’000 casi confermati (3’091) ed è la regione Svizzera che ne conta di più.

Lo Stato maggiore di cantonale di condotta: “Chi ha background o esperienza sanitaria e non è al momento attivo può registrarsi e mettersi a disposizione”

È salito a quasi 20’000 il totale dei contagiati da Covid-19 nel Regno Unito. Un aumento di circa 2’500 casi rispetto ai numeri diffusi sabato dal ministero della Sanità britannico. La maggior parte si trovano in Inghilterra, e in particolare a Londra. In aumento anche il numero di decessi, che sono passati da 1’019 a 1’228.

Fino a nuovo avviso, il traffico ferroviario transfrontaliero da e per l’Italia è sospeso. La misura fa seguito a un’ordinanza emessa dalle autorità italiane. Il traffico merci non è interessato dal provvedimento. I treni della rete TILO terminano la loro corsa a Chiasso e Stabio. Oltre al traffico regionale transfrontaliero, sono interessati dal blocco anche tre collegamenti EuroCity: Basilea-Briga-Milano, Ginevra-Briga-Milano e Zurigo-Milano. I corrispondenti treni terminano la loro corsa rispettivamente a Briga e Chiasso.

Le stazioni sciistiche svizzere sono chiuse a causa dell’epidemia dallo scorso 14 marzo, ben prima del termine usuale della stagione. Le società che gestiscono un buon numero di impianti di risalita, riferisce domenica la SonntagsZeitung, rifiutano però qualsiasi forma di rimborso, anche per chi è in possesso di un abbonamento stagionale.

Davos, Klosters, Flims, Laax, Arosa, Lenzerheide, St. Moritz, Grindelwald, Jungfrau, Andermatt, Sedrun e Zermatt sono le principali destinazioni che si sono espresse, tutte negativamente. Secondo il domenicale, e in base alle dichiarazioni raccolte, le varie aziende si sono accordate fra di loro, facendo riferimento alle condizioni generali previste nei contratti con la clientela.

I contagi da Covid-19 segnalati nei Paesi Bassi nelle ultime 24 ore sono 1’104, che portano a 10’866 il totale dei casi confermati. I nuovi decessi registrati sono 132, per un totale di 771 morti.

Continuano ad aumentare a grande velocità i casi di coronavirus negli Stati Uniti: 124’686 persone risultano essere contagiate dal virus, mentre ne sono morte 2’191. È quanto emerge dagli ultimi dati pubblicati dalla John Hopkins University di Baltimora.

Sono 2’901 i casi di Covid-19 confermati nelle ultime 24 ore, portando il totale dei contagi a 38’309. Nel paese sono stati registrati anche 123 nuovi decessi, con il bilancio che è ormai di 2’640 persone morte.

Daniel Koch, il capo della Divisione malattie trasmissibili dell’Ufficio federale della sanità pubblica, da settimane in prima linea nella gestione dell’epidemia in Svizzera, intervistato da Mattia Serena

L’Esercito svizzero ha fatto sapere che sono 100 i militi contagiati dal coronavirus, mentre 800 si trovano in quarantena. I numeri sono stati resi noti dal brigadiere Raynald Droz, secondo il quale non è comunque il caso di interrompere le scuole reclute: “L’esercito è al servizio del paese e della sua popolazione su incarico del Consiglio federale”, ricorda in un’intervista alla SonntagsZeitung il capo di stato maggiore del Comando Operazioni delle forze armate. “C’è urgente bisogno di noi nel settore sanitario, ma anche in quello della sicurezza”.

Anche il Belgio ha superato la soglia dei 10’000 contagi: stando ad alcuni media locali sarebbero attualmente 10’836 le persone risultate positive al Covid-19. I decessi registrati ad oggi sono 431.

Sono 14’336 i casi di Covid-19 confermati in Svizzera, secondo gli ultimi dati forniti dall’Ufficio federale della sanità pubblica. I contagi registrati nelle ultime 24 ore sono 1’123, mentre vengono segnalati 22 decessi in più, per un totale di 257 morti.

Il Covid-19 ha ucciso 838 persone in Spagna nelle ultime 24 ore, portando il totale dei decessi a 6’528. Il numero di contagi è salito a 78’797, ovvero 6’549 persone infette in più rispetto a sabato.

Circa 1’100 cittadini elvetici sono stati finora rimpatriati con aerei noleggiati dal Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE). Domenica mattina un velivolo proveniente da Santiago del Cile è atterrato a Zurigo con 159 persone a bordo. Si tratta del quarto volo di ritorno dall’America Latina, dopo quelli da Costa Rica, Colombia e Perù, ha fatto sapere il DFAE. Altri viaggiatori sono stati rimpatriati negli scorsi giorni da Casablanca (Marocco) e da Dakar (Senegal) e un aereo proveniente da Algeri è atteso a Ginevra domenica pomeriggio.

Sono 1’837 i casi di Covid-19 confermati in Ticino domenica, 110 più di quelli segnalati sabato. Le morti registrate sono ormai 93, con sei decessi registrati nelle ultime 24 ore.

L’epidemia di Covid-19 sta causando una forte diminuzione dei clienti dei supermercati. Il gruppo Coop ha visto diminuire gli acquirenti di un terzo, secondo quanto affermato dal presidente della direzione alla SonntagsZeitung.

Le autorità australiane hanno varato misure più restrittive per combattere la diffusione del Covid-19. Sono ridotti a due persone i raduni non essenziali negli spazi pubblici e regole più severe vigeranno per lasciare la propria abitazione. Le persone oltre i 70 anni sono invitate ad auto isolarsi per la loro sicurezza.

L’emergenza Covid-19 ha portato a un’ondata di volontari negli ospedali elvetici. All’Ospedale universitario di Zurigo in 2’000 hanno chiesto di poter dare una mano, in quello di Lucerna 1’000 e ad Aarau 500, spiega il SonntagsBlick nella sua edizione odierna. “Siamo impressionati dalla solidarietà che sta mostrando la popolazione”, ha affermato Fabio Blasi del Kantonsspital Aarau, citato dal domenicale. Solidarietà a suo avviso tutt’altro che scontata: “la gente potrebbe rimanere a casa per non rischiare nulla”. Il numero di volontari è talmente alto che al momento non possono essere tutti impiegati. Da una parte - ha spiegato Mia Meyer dell’Unispital Zürich - perché gli ospedali si sono già organizzati a livello di impiego di personale, dall’altra perché sono richieste soprattutto persone che già hanno esperienza nel campo.

Sono quasi 4’000 i casi confermati in Germania nelle ultime 24 ore, dove si contano ormai 52’547 contagi. Secondo i dati forniti dalle autorità sanitarie sono 389 le persone morte a causa del Covid-19, con 64 nuovi decessi rispetto al bilancio di sabato.

Una quarantena per gli stati di New York, New Jersey e Connecticut “non sarà necessaria”. Lo ha twittato alcune ore fa il presidente degli USA Donald Trump. Vi saranno per contro limitazioni di viaggio, ha detto.

Stando al conteggio aggiornato della Johns Hopkins University, sono morte quasi 31’000 persone nel mondo a causa del Covid-19. Un terzo di queste nella sola Italia. Per quanto riguarda i contagi, quelli accertati sono quasi 665’000, gli Stati Uniti al primo posto con una cifra record di oltre 124’000. Dall’inizio della crisi sono guarite oltre 140’000 persone.

Le cose peggioreranno ancora prima di cominciare a migliorare: questo il messaggio che il premier britannico, Boris Johnson, diffonde in una lettera che si accinge a spedire ai 30 milioni di famiglie del Regno Unito. Nella missiva si prefigurano ulteriori restrizioni ai movimenti e regole di distanziamento sociale. “Fin dall’inizio abbiamo cercato di implementare le misure giuste al momento giusto”, aggiunge il primo ministro, che si trova in isolamento a Downing Street, dopo essere risultato positivo al Covid-19.

Aumentano le infezioni di ritorno da Covid-19 in Cina: sabato si sono infatti registrati 45 nuovi casi di contagio da coronavirus, di cui 44 importati e uno nella provincia di Henan. Secondo la Commissione sanitaria nazionale, le infezioni di ritorno sono salite a 693, divenendo la fonte di preoccupazione per Pechino dopo l’apertura progressiva dell’Hubei e del suo capoluogo Wuhan, focolaio della pandemia, perché aree a “nuove infezioni azzerate”.