Una seconda ondata più forte del previsto

Il ministro italiano della Salute, Roberto Speranza ha lanciato un appello ai cittadini perché rimangano a casa il più possibile a causa della “situazione seria”, dovuta all’aumento esponenziale dei contagi da coronavirus.

Il Brasile registra 23’227 nuovi casi di covid-19 nelle ultime 24 ore e 661 morti, lo ha comunicato il ministro della sanità brasiliano. In totale il paese sud americano ha quasi raggiunto i 5,3 milioni di casi dall’inizio della pandemia e il numero di decessi totali è di 154’837.

L’Algeria registra altri 223 nuovi casi di coronavirus nelle ultime 24 ore che portano il bilancio totale a 54’806 contagiati nel Paese nordafricano dall’inizio del diffondersi dell’epidemia. Lo ha reso noto il ministero della Sanità di Algeri in un comunicato, precisando che i decessi sono saliti a 1’873, di cui 8 nelle ultime 24 ore. Sono 38 i pazienti in rianimazione. Il ministero della Sanità di Algeri ha invitato nuovamente i cittadini a “rispettare rigidamente” i protocolli sanitari.

Sono stati 20’468 i casi di positività al Covid-19 nelle ultime 24 ore in Francia (con un lieve calo rispetto alla media della settimana scorsa), ma i decessi fanno registrare un’impennata a 262: 162 negli ospedali più 100 nelle case di cura e negli istituti per disabili, anche se in quest’ultimo caso si tratta di cifre cumulate negli ultimi 4 giorni. Il totale dei decessi dall’inizio della pandemia ammonta ormai a 33’885. I pazienti nei reparti di terapia intensiva sono in tutto 2’177.

Le perdite di produzione di veicoli a motore nell’UE sotto l’impatto del Covid-19 nella prima metà del 2020 sono state pari a 3.649.677 unità per un valore di circa 100 miliardi di euro, pari al 20% della produzione totale del 2019.

Il virologo tedesco Christian Drosten, dello Charitè di Berlino, ha preso posizione, insieme ai colleghi della società di virologia di Heidelberg, contro il concetto di immunità di gregge per combattere il Coronavirus. I virologi rispondono così alla cosiddetta dichiarazione “Great-Barrington”. “Apprendiamo con preoccupazione che si rafforzano di nuovo le voci di chi vorrebbe perseguire, come strategia contro la pandemia, un’infezione endemica con l’obiettivo di arrivare a una immunità di gregge”, scrivono. Secondo gli esperti tedeschi, una simile impostazione è sbagliata, dal momento che un contagio incontrollato porterebbe a un’escalation del numero delle vittime del virus.

La regione Campania ha chiesto al ministero della salute italiano di condividere e disporre la sospensione di ogni attività dalle 23.00 alle 5.00 del mattino e degli spostamenti dalle 24.00, a partire dal prossimo fine settimana, sull’intero territorio regionale. E’ quanto si apprende da una nota diffusa dall’Unità di Crisi Regionale della Campania per l’emergenza Covid 19.

Il candidato Democratico alle elezioni presidenziali statunitensi, Joe Biden, è risultato negativo al test per il coronavirus di oggi.

Sono 1’894 i malati di Covid-19 registrati nelle ultime 24 ore in Turchia, su 116’565 test effettuati. Il dato porta il totale dei casi accertati a 351’413. Le nuove vittime ammontano a 74, arrivando in tutto a 9’445. I pazienti in terapia intensiva sono saliti a 1’545. Lo ha riferito nel suo bollettino quotidiano il ministro della Salute turco Fahrettin Koca.

Aumentano ancora i ricoveri Covid in Puglia, ad oggi sono 471 i pazienti negli ospedali, 36 in più rispetto a ieri. Sono 39 i ricoverati in terapia intensiva.

I primi 5-8 secondi sono cruciali per frenare la nube di goccioline liberate da un colpo di tosse e ridurne il volume prima che cominci a disperdersi, diffondendo il coronavirus: la mascherina chirurgica riesce infatti a ridurre il volume della nube di sette volte. Lo dimostra la simulazione descritta sulla rivista Physics of fluids da due ricercatori dell’Istituto indiano di tecnologia di Bombay.

Sono oltre 2’000 i cnuovi contagi da coronavirus in Lombardia, con 1’054 nuovi casi nella provincia milanese.

La curia sta aggiornando il piano anti-Covid allestito lo scorso maggio per adeguarlo alle nuove restrizioni. Le chiese rimangono aperte e tutte le funzioni permesse ma solo a certe condizioni.

Il premier italiano Giuseppe Conte ha reso noto che esiste la possibilità di avere le prime dosi del vaccino anti-coronavirus già a dicembre. Le previsioni, ha detto Conte, dipendono dall’esito dei test di fase 3 in corso.

Gli ospedali universitari di Ginevra hanno attivato oggi il loro dispositivo di gestione delle crisi. Il numero di malati di Covid-19 ricoverati è raddoppiato in cinque giorni arrivando a 169 persone, delle quali 20 nelle cure intense e intermedie. Il dispositivo comprende un aumento dei letti in vari reparti, fra cui le cure intense.

In Montenegro nelle ultime 24 ore si sono registrati 132 nuovi contagi da coronavirus e sette decessi. I test effettuati da ieri sono stati 777. Il maggior numero di casi riguarda la capitale Podgorica. I casi attivi sono attualmente 4’064. Da inizio epidemia in Montenegro si sono avuti in totale 15’892 casi di infezione e 247 morti.

Accelera la crescita dei contagi da Coronavirus in Piemonte: l’incremento di oggi è di 1’396 casi (ieri +933), dei quali 56% asintomatici, dopo l’esito di 13’008 tamponi, il numero più alto di sempre nella regione (ieri 9’564). I decessi sono 6 (ieri 5). Un paziente in più in terapia intensiva, il totale arriva a 62, mentre c’è un nuovo boom di ricoveri in altri reparti, +154 (totale a 1’037).

Il premier britannico Boris Johnson imporrà restrizioni più severe alla città di Manchester, sfidando i leader locali che si sono opposti aspramente alla mossa. Johnson ha detto che la regione della città di circa 2,8 milioni di residenti entrerà nella categoria di rischio più elevato da venerdì.

Lea Vergine, nota critica d’arte e curatrice, è morta oggi a Milano a causa del Covid. Aveva 82 anni. È deceduta il giorno dopo la morte del marito, il maestro del design e accademico Enzo Mari, che aveva 88 anni. Anche Mari è stato ucciso dal Covid.

Una petizione e una mozione chiedono di estendere la misura, ora limitata al post-obbligatorio: il DECS per ora non si pronuncia

La Cina vanta 13 vaccini contro il Covid-19 in fase clinica di cui quattro giunti in fase 3, quella finale: le dosi somministrate finora hanno interessato 60’000 persone che non hanno segnalato effetti collaterali gravi. È quanto ha riferito Tian Baoguo, vicedirettore del ministero della scienza e della tecnologia.

“Stanno arrivando settimane molto difficili: la seconda ondata è una realtà in tutta Europa”. Lo ha detto il ministro della sanità spagnolo, Salvador Illa, sottolineando che Madrid sta valutando la possibilità di decretare lo stato di allerta per tutto il Paese e introdurre il coprifuoco notturno, sul modello francese.

In Kosovo nelle ultime 24 ore si sono registrati 130 nuovi contagi da coronavirus su 818 test effettuati, con un altro decesso. Il maggior numero di nuovi casi, riferiscono i media regionali, si è avuto nella capitale Pristina. I casi attualmente attivi sono 1’695, mentre i totali dall’inizio dell’epidemia sono di 17’139 contagi e 657 vittime.

Risalgono i nuovi casi di positività al coronavirus in Italia. Nelle ultime 24 ore sono stati 10’874 i nuovi contagiati (ieri erano stati 9’338). I tamponi effettuati sono stati 144’737, per un’incidenza di persone risultate positive scesa al 7,5%. I deceduti sono 89, a fronte di 73 ieri. Le persone attualmente positive al Covid in Italia sono 142’739 (8’736 in più rispetto a ieri). I decessi hanno raggiunto quota 36'705.

Una profilassi contro il coronavirus è in fase di test da parte dell’Ente ospedaliero cantonale, che partecipa a uno studio clinico nazionale su un farmaco sviluppato per il trattamento dell’HIV. I ricercatori stanno verificando l’efficacia del Lopinavir-Ritonavir nel minimizzare gli effetti del Covid per chi è stato in contatto con persone risultate positive al coronavirus.

I test rapidi hanno un’ottima sensibilità per individuare le persone positive al coronavirus, soprattutto quelle più contagiose. Lo rivelano i risultati preliminari dello studio RaDiCo condotto da Unisanté a Losanna, in collaborazione con l’Istituto di microbiologia dell’ospedale universitario di Losanna (CHUV) e il gruppo Vidy Med. Il risultato del test, ottenuto in 15 minuti, permette alle persone negative di continuare le loro attività e alle persone positive di essere immediatamente sostenute per mettersi in isolamento.

Il Brasile ieri ha registrato altri 271 decessi da Covid-19 nelle 24 ore precedenti. Il gigante sudamericano ha dunque raggiunto quota 154’176 morti da quando è stato segnalato il primo caso ufficiale della malattia nel Paese, alla fine di febbraio. Secondo il bilancio del ministero della salute, in 24 ore sono state registrate altre 15’383 diagnosi positive, portando a 5’250’727 i casi totali della malattia.

José “Pepe” Mujica, ex presidente dell’Uruguay (2010-2015) e figura di spicco della sinistra latinoamericana, ha annunciato martedì che lascerà la vita politica dando le dimissioni, a 85 anni, dal suo mandato di senatore. La pandemia di coronavirus ha fatto precipitare la decisione dell’ ex presidente, eletto per la prima volta nel 1995, che soffre di una malattia immunitaria.

La Romania ha registrato nelle ultime 24 ore 3.400 nuovi contagi da coronavirus, su 29’400 test, e 65 decessi. Come riferiscono i media regionali, dall’inizio della pandemia i totali sono stati di 186’245 casi e 5’996 vittime. I test effettuati sono stati finora oltre 2,8 milioni.

È corsa all’acquisto delle armi in California. Dall’inizio della crisi del Covid-19 ne sono state vendute circa 110’000, secondo una ricerca della University of California a Davis, citata dal “Guardian”. Circa 47’000 erano nuovi acquirenti che hanno addotto preoccupazioni per i disordini sociali, regressioni economiche e il rilascio di migliaia di detenuti dalle prigioni dello Stato. Gli esperti temono anche un aumento del numero dei suicidi e delle violenze domestiche. Inoltre la poca familiarità con le armi dei nuovi acquirenti rischia di far aumentare incidenti involontari tra le pareti domestiche, soprattutto se sono presenti bambini.

Nuovo record di contagi da coronavirus nei Paesi Bassi. Tra lunedì mattina e martedì mattina, 8’182 nuovi casi sono stati segnalati all’Istituto nazionale olandese per la salute pubblica e l’ambiente (Rivm). L’agenzia di stampa Anp parla di “un nuovo record giornaliero” precisando che lunedì l’istituto aveva riportato 8’011 test positivi, domenica 8’175 e sabato 8’131.

Il Piemonte chiude nel fine settimana i centri commerciali. Lo rende noto il governatore Alberto Cirio. “Entro questa sera firmerò una ordinanza che chiude i centri commerciali non alimentari su tutto il territorio regionale”, ha detto Cirio.

Nel clima di polemiche sulle misure anti Coronavirus, il Senato di Berlino ha deciso oggi di ampliare la prescrizione per l’uso delle mascherine: si dovranno indossare infatti anche in alcuni luoghi all’aperto, nelle file, nei mercati rionali e nei luoghi in cui non si può rispettare la distanza di 1,5 metri. La capitale tedesca è particolarmente colpita dalla diffusione del virus: oggi il Robert Koch Institut ha segalato 476 nuovi casi in 24 ore.

In Serbia nelle ultime 24 ore i nuovi contagi da coronavirus sono stati 326, in netto aumento rispetto ai 122 di ieri. I decessi sono stati due, che portano a 780 il numero complessivo delle vittime da inizio epidemia. I contagi sono stati in tutto 36’608.

Una classe è stata messa in quarantena al Centro professionale tecnico (CPT) di Lugano-Trevano in seguito alla positività di due allievi al coronavirus. Ricordiamo che anche una classe del liceo di Bellinzona è finita in quarantena.

La seconda ondata è arrivata. È più rapida e forte di quanto previsto e potrebbe durare a lungo, ha dichiarato oggi a Berna nella abituale conferenza stampa per fare il punto della situazione, senza troppi giri di parole, Thomas Steffen, rappresentante dell’Associazione dei medici cantonali della Svizzera. “Siamo attualmente molto impegnati con domande riguardanti potenziali focolai in ospizi, scuole e club sportivi dilettantistici”, ha spiegato.

L’umore fra la gente è cambiato negli ultimi giorni, sostiene l’esperto. “Fino a due settimane fa ricevevamo domande piuttosto critiche sulle misure prese, mentre ora prendono contatto sempre più persone preoccupate per la situazione”, ha constatato. Molti si sentono frustrati e rifiutano l’idea di un secondo confinamento.

Secondo Steffen, la gente ha imparato dalla prima ondata e non vuole provare le stesse cose. Proprio per questo è più importante del solito informare bene e attivamente la popolazione, in modo che siano tutti pronti ad affrontare la nuova sfida. “Ne usciremo”, ha rassicurato.

Se si calcola l’incidenza di contagi ogni 100’000 abitanti, la Svizzera risulta al momento più colpita dal virus rispetto ad altri Paesi vicini. Come ha dichiarato oggi Stefan Kuster, capo della sezione Malattie trasmissibili dell’UFSP, la Confederazione ha circa il quadruplo dei casi della Germania e il doppio di quelli italiani.

Nel grafico che segue, l’incidenza è stata calcolata prendendo in considerazione le ultime due settimane.

“Constatiamo che le persone sono sempre più frustrate. La frase che sento più spesso è ‘ma no, un’altra volta’”, a dirlo è Thomas Steffen, medico cantonale Basilea Città, durante una conferenza stampa a Berna per fare il punto sulla pandemia. “Bisogna inviare un messaggio forte alla popolazione. La seconda ondata è qui e bisogna dire chiaramente che durerà. Secondo la nostra esperienza, le seconde ondate possono durare dei mesi e non riproducono necessariamente lo schema della prima. Ma mi sento di dire che un giorno la primavera tornerà e usciremo da questo tunnel nel quale stiamo rientrando. Dobbiamo ‘surfare’ al meglio su questa seconda ondata che ci accompagnerà in tutto l’autunno e tutto l’inverno”, ha aggiunto.

“La Svizzera è dietro la Francia per numero di casi, ma è davanti al Regno Unito e alla Spagna. Siamo nettamente davanti all’Austria e il numero dei casi è il doppio rispetto a quello dell’Italia e quattro volte più elevato della Germania”. Lo ha dichiarato Stefan Kuster, capo della sezione Malattie trasmissibili dell’UFSP, durante una conferenza stampa a Berna per fare il punto sulla pandemia. Illustrando i dati, Kuster ha precisato che non è possibile fare paragoni con la situazione che si era creata in primavera, ma ha sottolineato che la tendenza è al “raddoppio” dei numeri da una settimana all’altra, sia per i contagi, sia per le ospedalizzazioni. Il tasso di positività sui tamponi effettuati è di circa il 14% nelle ultime due settimane, mentre il tasso di riproduzione si attesta all’1,6.

Dopo l’individuazione di due casi di positività tra gli studenti, una intera classe del liceo di Bellinzona è stata posta in quarantena.

Sono 16’319 i nuovi contagi di Covid-19 accertati in Russia nelle ultime 24 ore: si tratta del numero più alto registrato in un solo giorno dall’inizio dell’epidemia. Stando ai dati del centro operativo nazionale anti-coronavirus, nel corso dell’ultima giornata sono morte 269 persone portando a 24’635 il totale ufficiale delle vittime del morbo in Russia. I contagi di Covid-19 accertati in Russia sono in tutto 1’431’635.

Continua a crescere l’incidenza dei contagi in tutta la Svizzera, misurata in base ai positivi ogni 100’000 abitanti negli ultimi 14 giorni. Il solo cantone dove i numeri aggiornati sono inferiori a quelli di ieri è Obvaldo, mentre registrano aumenti particolarmente forti Friburgo e Vallese, con quest’ultimo che presenta il valore più alto, 755,.6 casi ogni 100’000 abitanti nelle ultime due settimane. In Ticino sono stati 252,4 e nei Grigioni 196,6. Il cantone meno colpito è Sciaffusa con 130,5, mentre la media nazionale si situa a 337,3.

Da inizio pandemia, invece, Svizzera e Liechtenstein arrivano a superare quota 1’000 (1’003,9 per la precisione), il che significa che l’1% della popolazione è stato testato positivo fra febbraio e oggi. Quanti si sono effettivamente infettati sono però di più, dato che in primavera non si testavano i casi non gravi e non a rischio. Il test sierologico condotto in Ticino ha mostrato per esempio che circa il 10% della popolazione era entrato in contatto con il nuovo coronavirus.

Il consolato italiano di Lugano è chiuso già da cinque giorni e fino a nuovo avviso a causa di un caso di positività riscontrato fra gli impiegati. Lo precisa un avviso pubblicato sul sito del consolato stesso. Secondo il console Mauro Massoni, raggiunto da LaRegione, un ritorno alla normalità potrebbe avvenire lunedì prossimo. Nessun altro dipendente è in quarantena e la donna contagiata, che da indicazioni delle autorità cantonali potrebbe tornare al lavoro venerdì, continuerà da casa ancora per qualche giorno. Il consolato già riceveva solo su appuntamento, quelli posticipati saranno recuperati man mano, spiega Massoni.

Sono 3’008 i contagi registrati nella Confederazione nell’ultimo giorno, a fronte di 14’224 tamponi. Sono stati segnalati anche 8 decessi in più e 53 nuove ospedalizzazioni, secondo i dati forniti dall’UFSP. L’ultimo bollettino diffuso ieri, che cumulava i dati del week end, faceva stato di 8’737 nuovi casi (54’185 test), 14 decessi e 171 ricoveri aggiuntivi.

Il bilancio delle vittime da inizio pandemia è salito a 1’845

Non ci sono altri contagiati alla casa per anziani di Sementina: venerdì scorso la città di Bellinzona aveva comunicato che un collaboratore era risultato positivo al test per il nuovo coronavirus e altri cinque erano stati posti in quarantena. Nel frattempo, il Dicastero amministrazione generale, Comunicazione, relazioni istituzionali e quartieri ha comunicato martedì che non sono stati registrati nuovi casi. La struttura aveva anche imposto una serie di misure di sicurezza aggiuntive che ora, si legge in un comunicato, verranno tolte.

Il gruppo farmaceutico americano Modena spera di ottenere l’approvazione d’emergenza per il suo vaccino da parte dalle autorità sanitarie statunitensi, già in dicembre. L’azienda, con cui la Confederazione ha firmato un contratto per l’acquisto di 4,5 milioni di dosi per il futuro farmaco, è considerata come una delle principali nella corsa al vaccino, insieme alla americana Pfizer e alla tedesca Biontech. Moderna è anche partner dell’elvetica Lonza proprio per la produzione del vaccino.

Sono 137 i nuovi casi registrati in Ticino nelle ultime 24 ore. Attualmente in ospedale ci sono 31 persone ricoverate (una in più rispetto a ieri): due in cure intense (una in più di ieri), di cui una sottoposta a respirazione artificiale. Nel frattempo, una persona è stata dimessa.

Non si segnalano invece altri decessi legati al Covid-19. Il bilancio dunque è sempre fermo a 352 vittime.

A causa di un caso positivo, l’asilo nido e il doposcuola Elzmatte a Langenthal, nel canton Berna, rimangono chiusi fino a venerdì. I bambini e gli allievi interessati da questa misura dovranno mettersi in quarantena, indicano oggi in una nota le autorità comunali.

L’Ucraina ha registrato un numero record di decessi legati al Covid-19 nelle ultime 24 ore: sono 113. Un bilancio che supera di poco il picco raggiunto la scorsa settimana (109). Per quanto riguarda invece i contagi, i nuovi casi sono 5’786.

L’India ha registrato il suo minimo giornaliero di casi in circa tre mesi. Dopo un picco registrato a settembre, il numero di nuovi contagi sta continuando a diminuire. Nelle ultime 24 ore, i casi sono stati 46’790, portando il totale di quelli accertati da inizio pandemia nel Paese a quasi 7,6 milioni. I nuovi decessi sono stati 587, per un totale di 115’197 vittime. Gli esperti tuttavia hanno messo in guardia sul rischio che la diffusione possa riprendere piede con l’arrivo dei festeggiamenti hindu della Durga Puja.

La curva dei contagi in Germania torna a salire dopo una leggera discesa del week end: i nuovi casi riportati oggi dall’Istituto Robert Koch sono 6’868, contro i 4’325 di ieri e i 5’587 di domenica. La scorsa settimana, in diversi momenti, era stata superata la soglia dei 7’000 contagi. I nuovi decessi invece sono 47 (ieri erano stati 12 e il giorno prima dieci).

Sono 21 i nuovi contagi registrati nei Grigioni, secondo l’ultimo bollettino diffuso dalle autorità cantonali. Le persone attualmente ospedalizzate sono otto, di cui una ricoverata nelle ultime 24 ore. Due pazienti si trovano in terapia intensiva, di cui uno sottoposto a respirazione artificiale. È leggermente diminuito il numero dei casi attivi: sono 239 (-4), mentre le persone in isolamento sono 239 e quelle in quarantena 710. Il bilancio delle vittime, invece, è fermo a 50 dall’8 giugno.

Stop di tutte le attività e degli spostamenti, ad esclusione dei casi ‘eccezionali’ (motivi di salute, lavoro e comprovata necessità), nell’intera Lombardia dalle ore 23 alle 5 del mattino a partire da giovedì 22 ottobre. È la proposta che, all’unanimità, i sindaci di tutti i Comuni capoluogo della Lombardia, il presidente dell’Anci, Mauro Guerra, i capigruppo di maggioranza e di opposizione e il governatore Attilio Fontana, preso atto di quanto rappresentato dal Comitato Tecnico Scientifico lombardo, chiederanno di condividere al Governo, nella persona del ministro della Salute, Roberto Speranza, per fronteggiare la diffusione del virus. “Cercare di dare un colpo a una delle cause del contagio che è ripartito e che risiede negli assembramenti, nelle movide, nelle feste, negli incontri in pubblico, nelle piazze, cose che purtroppo non si riescono a controllare perchè non riusciamo ad avere un numero sufficienti di polizia, di agenti e credo che la soluzione migliore possa essere questa, tanto è vero che è stata presa in altri paesi”: così ha spiegato il governatore fontana la richiesta inoltrata al Governo.

In Svizzera crescono i contagi e crescono anche le ospedalizzazioni causate dal coronavirus. Qualche segnale di difficoltà dagli istituti è iniziato ad arrivare, ma l’associazione degli ospedali svizzeri H+ rassicura: siamo pronti.