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Svizzera

Vaud il peggiore, poi il Ticino

I contagi Oltralpe diminuiscono, al sud invece da alcuni giorni si sono stabilizzati e sempre più malati finiscono in terapia intensiva - L'esperta della Confederazione guarda al Natale: "Non siamo obbligati a festeggiare"

  • 27 novembre 2020, 06:59
  • 16 agosto 2023, 13:58
Vaud e Ticino i due cantoni messi peggio

Vaud e Ticino i due cantoni messi peggio

  • RSI

Il Ticino ha superato il picco della seconda ondata della pandemia, ma non è ancora entrato nella discesa che dovrebbe consentire di allentare la tensione e pensare a riconsiderare le misure introdotte per proteggere in particolare gli anziani. I nuovi contagi e le ospedalizzazioni sono stabili da alcuni giorni. Aumentano invece i ricoveri in cure intensive; tanto che la creazione di altri posti è già stata decisa.

Il quadro è stata tracciato dal medico cantonale Giorgio Merlani venerdì mattina nel corso di una conferenza stampa indetta per fare il punto alla situazione anche da parte della polizia che durante la pandemia ha dovuto far fronte ad aumento di risse, liti familiari e interventi legati all'ordine pubblico.

Sul fronte dei dati venerdì è stato annunciato che in 24 ore sono state registrate altre 4’312 nuove infezioni da coronavirus. I decessi legati al Covid-19 sono stati 141, mentre le nuove ospedalizzazioni 209. in Ticino invece 5 persone sono morte e 279 sono risultate infettate nelle ultime 24 ore. I Grigioni, da parte loro, hanno annunciato 80 nuovi contagi e un decesso. Continua a migliorare la situazione negli ospedali, dove restano 41 pazienti. A livello nazionale, le infezioni registrate sono 4'312 e le vittime 141.

I dati sempre aggiornati

di Stefano Wingeyer, Stefano Pongan e Diego Moles

27 novembre 2020, 22:14

Il Belgio riapre i negozi

Dal 1° dicembre, in Belgio potranno riaprire i negozi. Lo ha annunciato il primo ministro Alexander De Croo, spiegando che la situazione nel Paese - duramente colpito dalla seconda ondata della pandemia - sta migliorando, ma non bisogna abbassare la guardia. La decisione arriva dopo la riapertura dei negozi anche in Francia, a partire da domani.

27 novembre 2020, 21:26

Centri sanitari sotto pressione a Poschiavo e Bregaglia

Nel Grigioni italiano, durante la seconda ondata i centri sanitari in Val Bregaglia e Valposchiavo sono stati colpiti più duramente rispetto alla primavera. Una situazione che mette alla prova anche il personale sanitario.

Bregaglia e Poschiavo sotto pressione

Il Quotidiano 27.11.2020, 20:00

27 novembre 2020, 20:33

Francia, 12'000 nuovi casi e 393 decessi

Sono stati 12’459 i casi positivi al Covid-19 nelle ultime 24 ore in Francia secondo Santé Publique, contro i 13’563 di ieri. I morti in ospedale sono stati 393 contro i 339 di ieri. Il totale delle vittime, a cui si aggiungono 564 decessi cumulati in 4 giorni nelle case di riposo e negli istituti per disabili, sale a 51’914. Per la prima volta da inizio novembre tornano sotto quota 4’000 i pazienti di Covid in rianimazione, che stasera sono 3’883, 135 in meno di ieri. Anche i ricoverati in ospedale sono scesi sensibilmente e sono stasera 662 in meno di 24 ore fa (28’648). Scende sotto il 12% il tasso di positività dei tamponi (11,7%).

27 novembre 2020, 18:43

Unia punta il dito sui cantieri

Un’analisi svolta da Unia tra l’11 e il 17 novembre su 132 cantieri ticinesi (ossia circa il 15% del totale) ha mostrato che, stando a quanto scrive lo stesso sindacato in una nota, “la responsabilità delle imprese lascia a desiderare”.

27 novembre 2020, 17:23

In Italia 827 decessi; la Lombardia verso la zona arancione

I contagi scendono, ma i morti aumentano. Si potrebbe riassumere così l’ultimo bollettino diffuso dalle autorità sanitarie italiane. I nuovi casi sono 28’352, mentre i decessi 827: un record in questa seconda ondata, che supera il picco di ieri (822). La situazione migliora invece sul fronte dei ricoveri e sull’incidenza. Il tasso di tamponi positivi è del 12,7%. Intanto da domenica è previsto che la Lombardia passi da zona rossa ad arancione, con un parziale allentamento delle misure restrittive: sarà possibile circolare all’interno dei comuni dalle 5.00 alle 22.00, mentre gli spostamenti da e per la regione restano vietati, salvo motivi di comprovata necessità.

27 novembre 2020, 16:32

Canton Berna: ristoranti chiusi alle 21.00

Da Lunedì nel canton Berna i ristoranti dovranno chiudere alle 21.00, mentre il numero degli ospiti sarà limitato a 50 persone. È una delle misure decise dalle autorità cantonali per abbassare la curva dei contagi, che al momento rimane alta. Nella giornata di oggi sono stati segnalati 467 nuovi casi, mentre il tasso di positività è attorno al 18%.

27 novembre 2020, 16:27

Ticino, oltre 2'000 firme per ridurre l'affollamento sui trasporti pubblici

Sono all’incirca 2’300 le firme consegnate venerdì pomeriggio alla Cancelleria cantonale ticinese a corredo della petizione “COVID-19 e trasporto pubblico: più corse nelle tratte affollate” promossa dal Sindacato indipendente degli studenti e apprendisti (SISA). La raccolta delle sottoscrizioni era partita due settimane fa, dopo che il DECS aveva reagito alle preoccupazione per la situazione su bus, autopostali e treni posticipando di circa un’ora l’inizio mattutino delle lezioni.

Il testo chiede al Consiglio di Stato di “rafforzare immediatamente il trasporto pubblico introducendo delle corse supplementari (autopostali, bus e treni) nelle tratte più frequentate dalla popolazione ticinese”. Ma non solo. Il SISA domanda anche di ripristinare gli orari abituali nelle scuole medie superiori, ritenuto che “il corpo studentesco del post-obbligo merita delle risposte serie e proporzionali alla gravità della situazione”.

27 novembre 2020, 15:32

In Svizzera la disponibilità a vaccinarsi in calo con la seconda ondata

In Svizzera si constata un calo della disponibilità a vaccinarsi contro il Covid-19. È quanto emerge dal quarto sondaggio dell’istituto Sotomo sull’accettazione e l’efficacia del lavoro di prevenzione contro il coronavirus. Stando al sondaggio, che è stato commissionato dall’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP), tra il 22 e il 28 ottobre, solo il 49% delle 1633 persone interrogate ha dichiarato di voler essere vaccinato.

Nei sondaggi di marzo e aprile, la percentuale era ancora superiore al 60%. In che modo le notizie positive sui vari candidati al vaccino influenzeranno gli atteggiamenti sarà evidente solo nei prossimi sondaggi, scrivono in proposito gli autori dello studio.

A colpire è inoltre l’evoluzione in termini di fiducia che viene riposta nelle organizzazioni e nei gruppi di persone incaricate di informare sul nuovo coronavirus. Tra la primavera e l’estate, ad erodersi è stata in particolare la fiducia nei media, mentre tra l’estate e l’autunno il calo riguarda soprattutto le autorità.

In Svizzera la disponibilità a vaccinarsi in calo con la seconda ondata

In Svizzera la disponibilità a vaccinarsi in calo con la seconda ondata

  • keystone
27 novembre 2020, 15:13

Netto calo per la produzione economica svizzera

La produzione economica in Svizzera è crollata tra il 7 e l’11% durante il lockdown della scorsa primavera. È quanto sostengono alcuni ricercatori dell’Università di Berna (UniBE), basando le loro conclusioni sul consumo di elettricità nella Confederazione. “Rispetto ad altri indicatori, come ad esempio il prodotto interno lordo, questi dati si possono ottenere praticamente in tempo reale”, spiega Doina Radulescu, professoressa al Centro di competenze per “Public Management” dell’ateneo bernese. I ricercatori hanno preso in considerazione i dati sul consumo orario di energia - fornito dal gestore di rete Swissgrid - e li hanno poi incrociati tenendo conto della temperatura esterna, dei giorni della settimana e di quelli festivi. Stando alle loro conclusioni, il consumo d’energia in tutta la Confederazione è diminuito del 4,6% tra l’inizio del lockdown e le prime riaperture del 26 aprile. “Se si considerano solo i giorni lavorativi, il calo del consumo di energia elettrica è del 7,4%”, spiega l’università. Secondo Radulescu, "se ipotizziamo una relazione diretta a breve termine tra consumo di elettricità e produzione, un calo del 4,6% del consumo di energia elettrica significa una diminuzione della produzione nell'industria, nei trasporti, nei servizi e nell'agricoltura di circa il 7%".

27 novembre 2020, 14:50

Percentuale di positivi in calo

Dopo aver toccato una punta del 30%, la percentuale di tamponi positivi è in calo a livello nazionale: nell’ultima settimana (in base ai dati registrati finora), solo una volta si è superato il 20%. Ci si attesta altrimenti fra il 17 e il 19%.

27 novembre 2020, 14:50

Masserey: "Nessun ritardo svizzero sulle vaccinazioni"


“Non è vero che non siamo pronti per le vaccinazioni. La Germania non è più avanti della Svizzera”, ha detto Virginie Masserey rispondendo alle domande dei giornalisti.

“Credo sia tutta una questione di comunicazione. Semplicemente non abbiamo ancora comunicato quanto già abbiamo preparato. Le fasi tre dei vari test sui vaccini non sono ancora concluse. E dunque credo che nessuno al momento possa dire se le vaccinazioni avranno avvio già in dicembre”, ha aggiunto.

27 novembre 2020, 14:37

Steffen: "Fatevi testare anche con sintomi leggeri"

“Chiunque ha dei sintomi, anche leggeri, deve farsi testare”, ha ricordato il medico cantonale di Basilea Città Thomas Steffen. “Ci sono troppe persone che si fanno testare troppo tardi e che continuano a lavorare per giorni con sintomi lievi, senza prendere le dovute misure di protezione”. La Svizzera è un caso particolare in Europa perché sta lasciando molta libertà ai suoi cittadini, ma questo sistema “funziona solo se tutti si applicano”, ha aggiunto.

27 novembre 2020, 14:35

Protestanti, cattolici ed ebrei sollecitano il governo di Ginevra

Le associazioni delle comunità protestanti, cattoliche ed ebraiche di Ginevra biasimano la gestione della pandemia da parte del Consiglio di Stato poiché, concentrandosi sugli aspetti sanitaria, ha riservato scarsa attenzione prestata alla dimensione spirituale della vita. Tutti i raduni religiosi nel cantone sono proibiti dallo scorso 1° novembre e, finora,, sottolineano in un comunicato congiunto, non è offerta alcuna prospettiva di ripresa. Per le associazione trattasi di una grazie mancanza di attenzione, tanto più all’approssimarsi dell’Avvento e di Hannukkah.

27 novembre 2020, 14:20

Masserey: "Non siamo obbligati a festeggiare"

Virginie Masserey ha anche affermato “Non siamo obbligati a festeggiare il Natale e non bisogna aver paura di spiegare ai propri parenti che si vuole rinunciare o rimandare i festeggiamenti”.


Berna ha elaborato alcuni consigli per permettere a tutti di avvicinarsi alle feste in sicurezza. Il primo è quello di iniziare a parlarne apertamente, valutando il dà farsi, considerando le misure igieniche e di distanziamento sociale. Il secondo è di valutare la possibilità di ritrovarsi in modo diverso rispetto al passato (per esempio all’aria aperta). Il terzo è di anticipare e pianificare precisamente gli acquisti.

27 novembre 2020, 14:12

La situazione a livello nazionale in lento miglioramento

La situazione sul fronte della pandemia a livello nazionale è in lento, ma progressivo miglioramento: i nuovo contagi diminuiscono e la situazione negli ospedali si sta stabilizzando. Ciò che, secondo la responsabile della sezione Controllo delle infezioni dell’Ufficio federale della sanità pubblica Virginie Masserey, dimostra che le misure adottate funzionano.

Festività in sicurezza

Bisogna però evitare, ha sottolineato nel corso di un Infopoint a Berna, che la diffusione del coronavirus torni a crescere durante le festività di Natale e Capodanno.

27 novembre 2020, 13:39

Allarme Agenzia africana, si temono ritardi vaccini

Le vaccinazioni contro il Covid-19 potrebbero non iniziare in Africa fino alla metà del prossimo anno. Lo ha detto in una conferenza stampa, di cui dà notizia la CNN, il direttore dell’Africa Centers for Disease Control and Prevention, il dottor John Nkengasong, sottolineando che “siamo molto preoccupati come Continente che non avremo accesso ai vaccini in modo tempestivo”. “Ho visto in passato come l’Africa viene trascurata quando le medicine sono disponibili”, ha aggiunto. Per Nkengasong l’obiettivo è vaccinare il 60% della popolazione del continente per ottenere l’immunità di gregge.

27 novembre 2020, 13:34

Solo Vaud peggio del Ticino

I casi ogni 100’000 abitanti negli ultimi 14 giorni continuano a calare lentamente in Svizzera, da 690 a 670 secondo gli ultimi dati dell’UFSP. Una tendenza che è frutto di dati stabili o leggermente al rialzo nella parte orientale e settentrionale del paese e della costante diminuzione in Romandia. Questo ultimo fatto fa sì che in Vallese, a Ginevra, Friburgo e Neuchâtel l’incidenza (per quanto elevata) sia ormai scesa al di sotto di quella ticinese: il Ticino, dove la flessione è molto lenta, è così in questo momento il secondo cantone con più contagi accertati dopo Vaud.

27 novembre 2020, 13:05

Francia, cresce la protesta dei vescovi

Cresce la protesta dei vescovi francesi contro la decisione dell’attuale amministrazione di Emmanuel Macron di limitare le cerimonie religiose ad un massimo di 30 persone per contrastare il coronavirus. Dopo le critiche di giovedî, la Conferenza episcopale della Francia (CEF) ha annunciato questa mattina di aver di aver depositato ricorso presso il Consiglio di Stato contro questa decisione. Tra l’altro, ha indicato di avere “appuntamento domenica”, alle ore 18.00, con il premier Jean Castex “per un vero momento di concertazione”.

27 novembre 2020, 13:04

Nuovo record di contagi in Iran

Un nuovo record di 14’051 casi di Covid-19 è stato registrato nelle ultime 24 ore in Iran, dove il totale da inizio pandemia cresce a 922’397. Le vittime nell’ultima giornata sono 406, portando i decessi complessivi a 47’095. I ricoverati in terapia intensiva salgono a 5860, mentre i guariti aumentano a 640’065. Lo ha riferito nel suo bollettino quotidiano la portavoce del ministero della Salute iraniano Sima Lari.

27 novembre 2020, 13:04

Vaccino Oxford, "dati robusti" e nessun impatto su tempi

I dati del vaccino anti-Covid Oxford-Irbm-AstraZeneca “sono robusti” e gli studi supplementari avviati “non impatteranno sui tempi previsti”. La prossima settimana i dati saranno pubblicati su una rivista scientifica e “presto”, il tempo per ultimare il dossier, saranno presentati all’EMA, l’Agenzia europea per i medicinali. La produzione del candidato vaccino “prosegue” e le prime dosi saranno disponibili appena il vaccino sarà approvato. Lo apprende l’agenzia ANSA da fonti aziendali.

27 novembre 2020, 12:38

Giorgio Merlani: tre scenari, stringiamo i denti

Che cosa capiterà in Ticino nelle prossime settimane e mesi? Gli scenari presi in considerazione sono tre, spiega in un video diffuso dal cantone il medico Giorgio Merlani che lancia un ulteriore appello a tutti: “L’unico modo per controllare i contagi è ridurre il numero e la frequenza dei contatti tra le persone. Le misure servono, ma sono le scelte che facciamo ogni giorno a fare la differenza. Stringiamo i denti, con il nostro contributo potremo ritornare a una situazione che assomigli alla normalità”.


27 novembre 2020, 12:24

Aumentano i contagi e in Croazia torna il lockdown parziale

Da domani, sabato, la Croazia entra in un lockdown parziale con la chiusura dei bar e ristoranti per tentare di contenere la forte diffusione del coronavirus. Le nuove misure restrittive saranno in vigore fino al 21 dicembre. Oltre ai bar e ristoranti, dovranno chiudere anche le palestre e varie attività ricreative, ma non i teatri, cinema, centri commerciali, parrucchieri, estetisti, piccoli artigiani. Tutte le attività sociali e culturali possono svolgersi ma con la partecipazione di un massimo d 25 persone, anche al chiuso, e un rigoroso rispetto delle misure igieniche.

Non sono permesse le feste di nozze, mentre anche ai funerali il limite delle persone presenti è di 25. I mezzi pubblici potranno accogliere il 40% della capienza massima di passeggeri in condizioni normali. Alle scuole e agli atenei è stato raccomandato di passare all’insegnamento a distanza. Questo lockdown è comunque molto meno restrittivo rispetto a quello introdotto nella primavera. Il primo ministro Andrej Plenkovic ha spiegato che “probabilmente sarebbe meglio chiudere tutto, ma questo non è economicamente e politicamente realistico”.

Anche oggi, venerdì, la Croazia con 4’080 nuovi contagi registra il record giornaliero di casi positivi. Sono decedute altre 48 persone, che portano il numero delle vittime a 1’600. Numeri record anche per i pazienti in cura ospedaliera, ad oggi 2’240, e per quelli in terapia intensiva, 266.

27 novembre 2020, 12:22

Irlanda del Nord di nuovo in lockdown

L’Irlanda del Nord è da oggi, venerdì, di nuovo in lockdown per almeno due settimane, secondo quanto deciso nei giorni scorsi dalle autorità di Belfast, competenti sull’emergenza in forza dei poteri della devolution al pari di Scozia e Galles. La misura, suggerita da un trend di contagi tornato a essere superiore a quello dell’Inghilterra dopo l’adozione di strategie recenti in parte diverse, prevede la chiusura di tutti i negozi non essenziali (con supermercati aperti e minimarket alimentari fino alle 20), di ristoranti e pub salvo che per l’asporto, dei servizi pubblici non forniti a distanza, dei saloni di bellezza e simili, di palestre, piscine e altri impianti sportivi, di tutti i luoghi d’intrattenimento e di quelli di preghiera se non per funerali e matrimoni con tetto di presenze.

Tornano inoltre in vigore il divieto dei contatti sociali fra non conviventi e una stretta sul lavoro da casa: l’unica differenza sostanziale col confinamento di primavera riguarda le scuole, che restano aperte.

27 novembre 2020, 12:04

La situazione sui trasporti pubblici non è ancora ideale

Il medico cantonale Giorgio Merlani ha ammesso che la situazione sui mezzi pubblici non è ancora ideale, ma al contempo ha sottolineato che le misure adottate per evitare il sovraffollamento riguardanti gli orari delle scuole e dell’amministrazione pubblica vanno nella giusta direzione.

Da parte sua la polizia ha constatato che il rispetto dell’obbligo di indossare la mascherina laddove previsto tra i giovani nell’ultimo periodo è aumentato.

27 novembre 2020, 12:04

Niente sci: il settore in Lombardia non ci sta e fa pressione

In Italia continuano le proteste dalle aree alpine. Giovedì i presidenti di regione hanno tentato invano di scardinare la linea che oramai pare tracciata dal Governo centrale di tenere chiuse le piste da sci almeno fino alla fine delle feste. Ma gli operatori del settore, soprattutto in Lombardia, non ci stanno e non intendono cedere. Per il PIL dell’arco alpino, il colpo sarebbe duro. In provincia di Sondrio gli impianti di risalita e quanto ruota attorno rappresentano dagli 8’500 ai 10’000 lavoratori. Si era ipotizzata un’apertura al 17 di dicembre, se non si riuscirà ad attuarla “sarà dura recuperare”. La corrispondenza è di Antonia Marsetti

PP 12.00 del 27.11.2020 La corrispondenza di Antonia Marsetti

RSI Ticino e Grigioni 27.11.2020, 12:57

  • archivio ansa
27 novembre 2020, 11:58

La soglia, per le aziende colpite dalla crisi del coronavirus per ricevere aiuti, dovrebbe essere abbassata

La soglia, per le aziende colpite dalla crisi del coronavirus per ricevere aiuti, dovrebbe essere abbassata. Il fatturato minimo dovrebbe essere di 50’000 franchi, e non di 100’000 franchi come vuole il Consiglio federale, secondo la commissione competente del Consiglio nazionale. La Commissione per l’economia e le tasse del Nazionale ha infatti deciso, con 13 voti a favore, 9 contrari e 2 astensioni, di rivedere al ribasso l’importo della soglia minima per accedere al sostegno. La Commissione auspica inoltre che si tenga conto della quota di costi fissi non coperta (con 14 voti contro 11). Un’impresa dovrebbe inoltre poter beneficiare di diversi tipi di aiuti, a condizione che i suoi settori di attività siano chiaramente definiti (13 voti a favore, 11 contrari e 1 astensione). Le disposizioni sui casi di rigore sono contestate. Per questa fattispecie sono state presentate diverse proposte di minoranza. Il Consiglio federale prevede un aiuto alle imprese per un totale di 1 miliardo di franchi.

27 novembre 2020, 11:53

In Svizzera 4'312 contagi in più e 141 altri decessi

In Svizzera (e nel Principato del Liechtenstein) sono stati registrati, nelle ultime 24 ore, 4’312 nuove infezioni da coronavirus. L’Ufficio federale della sanità pubblica, nel suo bollettino quotidiano, segnala anche ulteriori 141 decessi a livello nazionale. Le nuove ospedalizzazioni, sempre nelle ultime 24 ore, sono 209. Sono stati effettuati 27’266 test e il tasso di positività si attesta al 15,81%. Dall’inizio della pandemia nella Confedrazione sono stati registrati un totale di 318’290 infezioni e il totale delle persone decedute è di 4’250. Attualmente si registrano 32’896 persone in isolamento e 38’305 dei loro contatti in quarantena.

27 novembre 2020, 11:53

La pandemia fa scendere i furti di un quarto, ma aumentano aggressioni e risse

La pandemia e le restrizioni adottate per lottare contro la diffusione del coronavirus hanno comportato una sensibile riduzione di diversi reati commessi in Ticino. I furti sono calati di crica il 25%, ma sono aumentati di quasi il 20% aggressioni, risse e liti. Tanto quelle tra estranei, ma anche in seno alle famiglie. In crescita rispetto al passato anche il numero degli interventi legati al mantenimento dell’ordine pubblico. Ciò soprattutto per il mancato rispetto durante l’estate delle regole sugli assembramenti.

La polizia cantonale ticinese sottolinea anche un forte aumento degli infortuni. Durante l’estate e l’autunno 2020 sono stati molto più numerosi rispetto al passato, contribuendo a mettere ulteriormente sotto pressione gli ospedali

27 novembre 2020, 11:44

Quasi 3'000 controlli in Ticino, 243 segnalazioni in procura

I controlli ad oggi effettuati nelle aziende e strutture accessibili al pubblico, come trasporti ed esercizi pubblici, sono stati 2’954, riassume il maggiore Marco Zambetti., capo della gendarmeria della polizia cantonale ticinese. Sono state constatate 493 irregolarità, sfociate in 243 segnalazioni al ministero pubblico.

27 novembre 2020, 11:42

Polizia: "dialogo e sensibilizzazione"

La polizia ha sempre dato la priorità a “dialogo e sensibilizzazione”, anche in questi giorni in relazione al Black Friday, ha detto il capo della gendarmeria Marco Zambetti, prendendo la parola nella conferenza stampa di Bellinzona.


Marco Zambetti

Marco Zambetti

  • RSI
27 novembre 2020, 11:32

Scenario inquietante negli Stati Uniti

Un esperto statunitense prevede che le morti quotidiane di Covid-19 raddoppieranno nel giro di pochi giorni negli USA. “Mi aspetto che il tasso di mortalità giornaliera raddoppierà nei prossimi 10 giorni”, ha detto il dottor Jonathan Reiner, professore di medicina presso la George Washington University, citato dalla CNN: “Assisteremo a quasi 4’000 morti al giorno”.

27 novembre 2020, 11:18

"Le nuove ospedalizzazioni sono stabili"

“Difficile dire che il numero dei nuovi ospedalizzati stia scendendo, la nostra impressione è che siano stabili”, afferma Giorgio Merlani. I nosocomi ticinesi sono ancora sotto pressione e questo vale in particolare per la terapia intensiva dove hanno dovuto essere creati dei posti con relativo importante fabbisogno di personale. “

Siamo ancora in cima al picco ma abbiamo praticamente raggiunto il numero di ricoveri della prima ondata”, attorno a 900, ha spiegato il medico cantonale. Se si guarda una settimana dopo il test positivo, le probabilità di finire in ospedale sono circa del 10%, ma variano molto a dipendenza dlel’età: dai 60 anni si arriva al 21%, oltre gli 80 un positivo su tre che ha bisogno di essere ricoverato.

Non vogliamo chiudere reparti e limitare la terapia elettiva, ma stiamo arrivando vicini a questa situazione, ha detto ancora Merlani.

PP 12.00 del 27.11.2020 La diretta di Francesca Torrani

RSI Ticino e Grigioni 27.11.2020, 13:09

  • RSI
27 novembre 2020, 11:09

In Ticino la salita è finita

Sono sempre circa 1’500 le persone in isolamento in Ticino e 3’000 in quarantena, stando agli ultimi dati disponibili comunicati in conferenza stampa dal medico cantonale Giorgio Merlani. Non siamo più in un fase di forte aumento ma non si è ancora imboccata davvero la discesa, ha sostanzialmente spiegato Merlani. Fra i dati incoraggianti, quello della percentuale di test positivi, che dopo aver toccato il 30% è scesa attorno al 15%.

Fra i positivi cresce tuttavia di nuovo, di settimana in settimana, la proporzione di persone sopra i 50 anni fra i testati positivi. Nella settimana 47, il 30% aveva più di 70 anni, contro il 10% della settimana 41.

27 novembre 2020, 11:06

Nelle case anziani 237 positivi

Sono 22 i nuovi residenti contagiati nelle case anziani ticinesi, per un totale di 237 attualmente positivi in 27 istituti su 68. Altre due persone sono decedute per COVID-19, per un bilancio di 223 vittime da inizio pandemia e 590 guariti

27 novembre 2020, 11:04

Il canton Giura allenta le misure restrittive

Il Governo del Giura viene in aiuto alle imprese colpite dalle conseguenze della pandemia, proponendo al Parlamento di concedere loro un credito di 10 milioni di franchi. Allo stesso tempo, il cantone presenta un calendario per alleviare le misure sanitarie con la riapertura di musei e cinema. L’Esecutivo giurassiano ha inoltre approvato un nuovo pacchetto di misure a sostegno del settore culturale per un importo di 1,5 milioni di franchi. Tale somma è destinata a compensare le imprese culturali per le perdite subite dal 26 settembre al 31 dicembre.

Per quanto concerne le riaperture, i ristoranti e i musei potranno rialzare le serrande il 10 dicembre. Dal 17 dicembre saranno nuovamente consentiti incontri privati fino a dieci persone. Questa data coincide anche con la riapertura di cinema, concerti e teatri con un numero limitato di spettatori. L’accesso alle strutture sportive per le attività al coperto sarà possibile anche per le persone di età superiore ai 16 anni.


27 novembre 2020, 10:44

A Ginevra attive squadre Spitex specializzate nella cura a domicilio dei malati di Covid-19

A Ginevra per alleggerire gli ospedali pubblici molto sottopressione a causa dei ricoveri legati al coronavirus il servizio di cura e assistenza a domicilio ha creato delle squadre specializzate nella presa a carico dei malati di Covid-19. Attualmente il servizio COVIDHOME ha in cura 180 persone che vengono seguite direttamente a casa.

27 novembre 2020, 10:19

Cinque decessi e 279 contagi in Ticino

Le persone decedute nelle ultime 24 ore in Ticino a causa del coronavirus sono cinque. Il totale dei morti tocca quota 523 dall’inizio della pandemia. Le nuove infezioni, sempre nelle ultime 24 ore, sono 279. I nuovi ricoveri negli ospedali cantonali sono 23, mentre 25 pazienti sono stati dimessi nelle ultime 24 ore. In totale ci sono 357 pazienti ricoverati a causa del virus e 39 di loro sono in terapia intensiva.

All’ultimo aggiornamento di tre giorni fa, 1’631 persone erano in isolamento mentre 3’098 risultavano essere in quarantena.

27 novembre 2020, 10:06

Misure prorogate fino a fine anno a Zurigo

Zurigo ha prolungato fino alla fine dell’anno, quindi oltre il Natale, la validità delle misure cantonali per combattere il coronavirus, fra le quali spicca l’obbligo della mascherina in tutti gli spazi scolastici (anche per gli allievi dal grado secondario in su). Le autorità non intendono però adottarne di ulteriori per il periodo delle feste, hanno reso noto in conferenza stampa i consiglieri di Stato Silvia Steiner, Natalie Rickli e Mario Fehr. Il Governo si dice “cautamente ottimista” sull’evoluzione della pandemia: gli ospedali stanno reggendo il colpo e il contact tracing è stato rafforzato fino a 700 collaboratori. Fra gli obiettivi sottolineati: non si intende passare all’insegnamento a distanza e preparare la logistica per la campagna di vaccinazione non appena il prodotto sarà disponibile, con l’ipotesi di un centro specifico. Le priorità (personale sanitario, anziani, persone a rischio,...) saranno fissate dalla Confederazione. Nel frattempo, l’Esecutivo raccomanda a chiunque sospetti di essere stato infettato si faccia testare, anche se i sintomi sono leggeri.

27 novembre 2020, 09:52

Il virus ancora al centro della Sessione delle Camere

La crisi pandemica terrà ancora banco dal 30 novembre al 18 dicembre durante la sessione invernale delle Camere, appuntamento che si terrà tra severe misure di sicurezza nella speranza che l’esercizio non debba essere interrotto a causa del coronavirus.

In caso di assenza di più parlamentari, il Nazionale ha elaborato una proposta per introdurre, se necessario, il voto da remoto. Gli Stati hanno già respinto un’idea del genere.

Accanto al problema delle fideiussioni solidali e degli affitti, i parlamentari dovranno trattare anche il preventivo 2021, e la legislazione sul tabacco, come anche l’accordo istituzionale con l’Unione Europea che sarà oggetto di una sessione straordinaria il 16 e 17 dicembre. La sessione sarà anche l’occasione per eleggere i nuovi presidenti dei due rami del parlamento e il presidente della Confederazione. Due rappresentanti dell’UDC guideranno i dibattiti in parlamento: Andreas Aebi di Berna al Consiglio nazionale e Alex Kuprecht di Svitto al Consiglio degli Stati.

Misure di sicurezza ampliate per la sessione invernale delle Camere

Misure di sicurezza ampliate per la sessione invernale delle Camere

  • keystone
27 novembre 2020, 09:40

Elezioni comunali ticinesi, allo studio le misure in vista del 18 aprile 2021

Le elezioni comunali ticinesi si terranno il 18 aprile 2021, come previsto dopo il rinvio a causa della pandemia dell’appuntamento con le urne che avrebbe dovuto tenersi il 5 aprile 2020. La data è stata confermata dal Consiglio di Stato che, tramite la sezione enti locali, nei giorni scorsi ha scritto a tutti i Municipi comunicando loro che “non sono previste ulteriori proroghe” delle elezioni che daranno il via ad una nuova legislatura che durerà tre anni.

Come spiegato dal caposezione Marzio Della Santa, a Bellinzona si stanno studiando le misure per garantire il regolare e corretto esercizio del voto anche in tempo di coronavirus, per esempio, agevolando il voto per corrispondenza.

27 novembre 2020, 09:13

Crescita esponenziale dei casi anche in Russia

In Russia si registra un nuovo picco dei contagi di Covid-19. Stando al centro operativo nazionale anti-coronavirus, nelle ultime 24 ore nel Paese sono stati accertati 27’543 nuovi casi, il numero massimo di contagi in un giorno finora rilevato dall’inizio dell’epidemia. I nuovi contagi a Mosca sono 7918. Il totale dei casi nel Paese sale così a 2’215’533. Stando ai dati ufficiali, le persone morte a causa del Covid-19 in Russia sono 38’558, di cui 496 decedute nel corso dell’ultima giornata.

27 novembre 2020, 09:12

Per Avenir Suisse non servono stimoli economici estesi ma bastano gli aiuti immediati

Al momento in Svizzera non si ravvisano ragioni valide per adottare pacchetti di stimoli economici più estesi degli attuali aiuti immediati Covid-19, poiché la Confederazione non scivolerà in una recessione di lungo respiro. È quanto emerge da uno studio di Avenir Suisse pubblicato venerdì. Secondo il “think tank” liberale, si dovrebbe invece continuare a elargire aiuti immediati e a sostenere in modo coerente tutte le misure che combattono direttamente la pandemia, come il finanziamento dei test e della tracciabilità o l’autorizzazione e la produzione di vaccini.

27 novembre 2020, 09:08

L'Alto Adige riapre scuole e negozi

In Alto Adige lunedì riprenderà la didattica in presenza nelle scuole medie e apriranno tutti i negozi. Lo annuncia l’assessore Philipp Achammer, dopo una seduta notturna della giunta provinciale. “Il prossimo passo è stato fatto, ma dobbiamo restare prudenti. Igiene, distanza e mascherina”, scrive Achammer su Facebook. Dopo lo screening di massa, ogni settimana saranno testati a campione 4.000 altoatesini. A questi si aggiungeranno 900 persone del mondo della scuola.

27 novembre 2020, 09:04

Nuovo picco di contagi in Ucraina

In Ucraina si registra un nuovo picco dei contagi accertati in una sola giornata. Il ministro della Salute Maksim Stepanov ha annunciato che nelle ultime 24 ore si sono registrati 16’218 contagi e che in 655 casi si tratta di operatori sanitari. Il totale dei contagi nel Paese sale così a 693’407. Nelle ultime 24 ore 192 persone sono morte a causa del virus Sars-Cov-2 in Ucraina facendo salire a 11’909 il totale delle vittime del Covid-19 nel Paese dall’inizio dell’epidemia.

27 novembre 2020, 08:17

Tokyo verso un possibile nuovo stato di emergenza

Tokyo aggiorna nuovamente il record dei contagi di coronavirus nella giornata di venerdì, a quota 570 su base giornaliera, confermando l’allarmante ascesa della malattia in quella che dagli esperti viene ormai definita la terza ondata. Le nuove rilevazioni superano il precedente limite raggiunto sabato e potrebbero portare a un imminente annuncio dello stato di emergenza da parte dell’esecutivo, come lasciato intendere ieri dal ministro in carica per l’emergenza sanitaria, Yasutoshi Nishimura.

27 novembre 2020, 08:03

Impianti sciistici italiani chiusi per Natale

Quarantena per chi si reca all’estero per le vacanze natalizie, Svizzera compresa. È una delle misure che potrebbe figurare nel nuovo e tanto atteso decreto del Governo italiano che entrerà in vigore il prossimo 3 dicembre e che potrebbe vedere la luce nelle prossime ore. La misura sarebbe una naturale conseguenza della linea, che pare ormai tracciata, di non riaprire gli impianti sciistici fino a quando la pandemia non sarà maggiormente sotto controllo. Potrebbero esserci limitazioni durante le feste anche per gli spostamenti fra regioni. I dettagli con Anna Valenti

RG 08.00 del 27.11.2020 La corrispondenza di Anna Valenti

RSI Mondo 27.11.2020, 08:59

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27 novembre 2020, 07:57

Scuole chiuse in Pakistan

A causa dell’aumento dei casi di coronavirus in Pakistan, da oggi, venerdì, scuole, college, università e altre istituzioni educative sono state chiuse. La misura rimarrà in vigore fino all’11 gennaio 2021. Il Pakistan ha registrato 54 morti e 3.113 nuovi casi di coronavirus nelle ultime 24 ore, ha reso noto il ministero della Salute. E’ il terzo giorno consecutivo che il Paese ha segnalato oltre 3.000 casi di Covid-19 e circa 50 decessi. Dall’inizio della pandemia, la nazione ha registrato 389.311 contagi di Covid-19 e 7.897 morti.

27 novembre 2020, 07:52

Vaccino russo prodotto in India

Il fondo patrimoniale sovrano della Russia e l’azienda farmaceutica indiana Hetero si sono accordate per produrre oltre 100 milioni di dosi all’anno in India dello Sputnik V, il vaccino russo contro il Covid-19. L’azienda indiana e il Fondo russo per gli investimenti diretti (RDIF), che ha sostenuto il vaccino e lo ha commercializzato a livello globale, hanno pianificato l’avvio della produzione dello Sputnik V in India all’inizio del 2021.

Cento milioni di dosi dello Sputnik V prodotte in India

Cento milioni di dosi dello Sputnik V prodotte in India

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27 novembre 2020, 07:42

Australia, piano rimpatrio per 30'000 entro Capodanno

Circa 30’000 australiani bloccati all’estero dalla pandemia di Covid-19 potranno tornare a casa entro capodanno, partendo da Francia e Germania con voli Qantas organizzati dal governo di Canberra come è già avvenuto con i voli di rimpatrio già effettuati da Londra e da New Delhi.

27 novembre 2020, 07:41

In Giappone saltano le celebrazioni di inizio anno

A causa del coronavirus, per la prima volta in 30 anni in Giappone non verranno programmate le tradizionali celebrazioni di inizio anno, che prevedono il messaggio dell’imperatore Naruhito e la consueta adunata dei sudditi al palazzo reale. Lo ha comunicato l’Agenzia della casa imperiale, spiegando che la decisione si è resa necessaria per i timori che la rassegna possa attrarre un numero eccessivo di persone - molte delle quali anziane - in spazi ristretti, con il rischio di un’ulteriore diffusione del Covid-19. L’evento in calendario il 2 gennaio di ogni anno prevede una breve apparizione del sovrano dal balcone della residenza ufficiale a Tokyo, accompagnato dalla consorte Masako e dagli altri membri della famiglia reale. Le analoghe celebrazioni di inizio 2020, le prime da quando Naruhito si è insediato al trono nel marzo 2019, radunarono quasi 70’000 persone attorno al perimetro del palazzo reale, situato al centro della capitale. Sempre a causa dell’emergenza sanitaria, niente festeggiamenti per il 60esimo compleanno del sovrano.

27 novembre 2020, 07:38

Oltre 6,2 milioni di casi in Brasile

Sono 698 le vittime di Covid-19 registrate nelle ultime 24 ore in Brasile, per un totale di 171’497 morti dall’inizio della pandemia. Lo rivelano i media locali. I nuovi contagi sono stati 37’672, per un totale di 6’204’570.

27 novembre 2020, 07:17

Nei Grigioni 80 casi e un decesso, pazienti in calo

Una persona - la 93ma da inizio pandemia - è morta di COVID-19 nei Grigioni nelle ultime 24 ore. Nel cantone sono stati registrati 80 nuovi casi (a fronte dei 102 del giorno precedente) e quelli attualmente attivi scendono di 6 unità a 684. Queste persone sono in isolamento, mentre altre 1’039 si trovano in quarantena. Continua a migliorare la situazione negli ospedali: il numero dei pazienti è sceso da 46 a 41, mentre è invariato sia quello dei ricoverati in terapia intensiva, 7, che quello dei malati sottoposti a ventilazione artificiale, 5.

Un quarto dei nuovi contagi è stato registrato nella regione di Plessur. Nel Moesano se ne segnala uno e i casi attivi sono 25.

27 novembre 2020, 07:07

Superato il milione di casi in Germania

La Germania ha superato giovedì la soglia del milione di persone infettato dal coronavirus. Stando ai dati diffusi venerdì mattina dall’Istituto Robert Koch, con 22’806 nuovi casi il totale è salito 1’006’394. Altre 426 persone sono morte, per un bilancio complessivo di 15’586. Le autorità, lo ricordiamo, hanno deciso di prorogare fino a inizio gennaio restrizioni come la chiusura dei ristoranti e la limitazione dei partecipanti anche a riunioni private.

27 novembre 2020, 07:03

Abusi sui crediti

Bene le indennità per perdita di guadagno; meno bene i crediti COVID garantiti dallo Stato -con richieste sospette per oltre un miliardo di franchi; male l’indennità per lavoro ridotto, il cui rischio di abusi è ritenuto “elevato”. È quanto emerge dagli ultimi rapporti del Controllo federale delle finanze sull’utilizzo degli aiuti urgenti federali e sui mezzi di verifica a disposizione. La spiegazioni da Berna sono di Gian Paolo Driussi

RG 07.00 del 27.11.2020 La corrispondenza di Gian Paolo Driussi

RSI Svizzera 27.11.2020, 08:02

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