Il cantone deve vigilare maggiormente e in modo sistematico sul mercato del lavoro ticinese. Lo chiede il Movimento per il socialismo, con una nuova iniziativa contro il dumping salariale e sociale che è stata presentata mercoledì mattina.
Il testo, pubblicato sul Foglio ufficiale di martedì, ricalca in larga misura quello che era stato respinto dal 52% dei votanti tre anni fa, insistendo in particolare sulla necessità di potenziare l'Ispettorato del lavoro. Perché riprovarci? Perché la situazione, rispondono i promotori, dal settembre 2016 è peggiorata malgrado le misure contenute nel controprogetto (che venne invece approvato).
La novità riguarda la creazione di una sezione contro la discriminazione di genere, una richiesta già formulata in occasione dello sciopero delle donne del 14 giugno. L'MPS ha ora tempo fino al 23 gennaio per raccogliere 7'000 firme.
Contro il dumping
Il Quotidiano 16.10.2019, 21:00