In tempi di corona virus, i teatri sono chiusi e un teatro vuoto è un ossimoro: il teatro vive del suo pubblico. È una situazione eccezionale se si pensa che il Teatro dell’Opera di Roma non chiuse neppure durante la Seconda Guerra mondiale! Tra le molteplici iniziative che si sovrappongono e si rincorrono nella rete, ce n’è una curiosa e particolarmente interessante: "Alfabeto lirico", espressione del vulcanico gesto creativo di Stefano Vizioli, regista prestato da alcuni anni alla direzione artistica del Teatro Verdi di Pisa. È un’iniziativa che mira a tener vivo il rapporto con il pubblico ma anche per dare venti minuti di leggerezza parlando di opera lirica, presentata su Facebook in forma video. Vizioli affronta una lettera alla volta, anche per lanciare delle pillole di curiosità, cosicché qualcuno che volesse approfondire può farlo.