Anche Parigi riscopre Artemisia Gentileschi, la più grande pittrice del Seicento italiano con la mostra “Artemisia. Eroina dell’arte”. Attiva tra Roma, Firenze e Napoli, figlia d’arte e poi tra le prime donne a capo di una vera e propria bottega di artisti e artiste, ha acquisito notorietà soprattutto grazie al libro che Anna Banti (moglie di Roberto Longhi) le consacrò nel 1948. Ma la sua opera è ancora ben lungi dall’essere interamente nota e studiata, come ci spiega – nell’intervista realizzata a Parigi da Lou Lepori – Pierre Curie, direttore del Museo Jacquemart-André, che propone la prima monografica parigina della pittrice.
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