Un fertilizzante naturale, prodotto a partire da materiali di scarto e che agisce sulla qualità del terreno, più che sulle piante, garantendo ad agricoltori ed orticoltori una resa più stabile anche in annate difficili dal punto di vista climatico. È il prototipo, già testato con risultati promettenti anche sul Piano di Magadino, della startup romanda Symactiv, recentemente insignita del premio “BCN Innovation”. Alphaville ne ha parlato con Yannick Orrù, agronomo coinvolto nello sviluppo e nella sperimentazione sul campo.