La Fondazione Sasso Corbaro per le Medical Humanities, istituzione che mira a promuovere un approccio empatico e solidale nella pratica medica, garantendo la centralità dell’umano, ha pubblicato insieme all’Ente Ospedaliero Cantonale il quinto numero dei suoi Quaderni delle medical humanities, dedicato proprio al tema della solitudine.

Il volume offre vari punti di vista su questa condizione che ha ispirato artisti ed autori, ma che paradossalmente facciamo sempre fatica ad esprimere pienamente e a spiegare agli altri. Tra i vari testi del quaderno Alphaville si concentra su quello che tratta di solitudine giovanile intervistando il suo autore: il docente, antropologo e sociologo Sebastiano Caroni.