Riflettiamo su come il mondo della cultura in Svizzera stia lavorando per garantire il diritto alla fruizione dell’esperienza culturale, che sia museale, teatrale o musicale, soprattutto nei confronti di persone neurodivergenti, per esempio affette da autismo.
La questione del libero accesso alle proposte artistiche implica il ripensamento di spazi architettonici e l’ideazione di programmi culturali specifici.
Ne parliamo con Aglaia Haritz, referente per l’accessibilità e l’inclusione presso LAC, e con Caterina Cavo, architetto responsabile di Inclusione andicap Ticino e responsabile del Centro di Competenza Design for All Svizzera.
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