A centocinquant’anni dalla nascita di Carl Gustav Jung, anniversario che cadeva sabato 26 luglio, il suo lascito continua a influenzare psicologia, cultura e arti. Tra le idee più note del fondatore della psicologia analitica spicca quella di un inconscio collettivo, un livello profondo della psiche che custodisce simboli e archetipi comuni all’umanità intera. Insieme a Luigi Zoja, psicanalista e sociologo, analizziamo quanto questa intuizione sia ancora attuale e quale significato possa avere per interpretare l’esperienza individuale e collettiva di oggi.
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