Sabato 27 settembre Bellinzona, Ginevra, Zurigo, Winterthur e San Gallo ospiteranno manifestazioni pacifiche e silenziose, apartitiche e aperte a tutti. Sempre più persone, spesso alla loro prima esperienza, scelgono di scendere in piazza spinte da motivazioni umanitarie. Un fenomeno che ci invita a interrogarci sul significato di queste manifestazioni oggi in Svizzera e sulla narrazione che i media ne fanno. Ne parliamo con il sociologo Sandro Cattacin.
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