Sono migliaia, si stima circa 4-5’000, le persone che oggi (sabato) sono scese per le strade e le piazze di Bellinzona per chiedere – con una manifestazione silenziosa – lo “Stop al massacro in Palestina”. E sempre oggi anche a Berna altre migliaia di persone sono scese in strada a sostegno della causa palestinese.

Manifestanti su Viale Stazione
Nella capitale ticinese la manifestazione è stata indetta da un gruppo di cittadine e cittadini comuni che “non vogliono chiudere gli occhi di fronte alle immagini disumane che ci giungono ogni giorno dalla Palestina” si legge sul volantino che ha lanciato la giornata, massacro che avviene “nel silenzio complice dell’Europa e delle nostre autorità”.

La manifestazione è partita dal Piazzale della stazione
Ed è proprio alle autorità che si rivolgono i manifestanti, in particolare chiedendo al Consiglio federale di attivarsi con gesti urgenti e concreti per un immediato cessate il fuoco, l’entrata di aiuti umanitari e il ripristino del diritto internazionale. Alla politica federale viene pure chiesto di sbloccare tutti i fondi umanitari destinati all’UNRWA e di bloccare il commercio di armi e di componenti atti a fabbricare armi (dual use) con Israele.
Il corteo, iniziato alle 14.00 dal Piazzale della stazione, si è poi spostato verso Piazza Governo.
In centinaia anche a Berna, scontri con la polizia
Dalla capitale cantonale a quella federale: anche a Berna oggi diverse centinaia di persone sono infatti scese in strada con le stesse motivazioni, a sostegno del popolo e della causa palestinese e contro la politica israeliana che sta radendo al suolo la Striscia di Gaza. La manifestazione non era autorizzata e, secondo le informazioni raccolte dalla RSI e dal corrispondente radio Gian Paolo Driussi, alcuni manifestanti si sono scontrati violentemente con la polizia - come testimonia il nostro video - dopo aver forzato un blocco per recarsi sul Kirchenfeldbrücke. La polizia, oltre ai manganelli, ha usato pure i gas lacrimogeni.

Scontri manifestanti-polizia a Berna
RSI Info 24.05.2025, 16:18
I manifestanti si erano dati appuntamento davanti alla stazione di Berna per poi avviarsi verso la città vecchia, passando davanti a Palazzo federale. Nel corso dello spostamento sono stati accesi fuochi d’artificio e fumogeni.
I manifestanti chiedono la fine immediata di ogni cooperazione militare, economica, culturale e accademica “con lo Stato israeliano genocida”. “I palestinesi vengono uccisi anche dall’inazione della politica svizzera”, si legge in un appello anonimo.

Ampia mobilitazione anche a Berna per la causa palestinese

Corteo a Berna

Notiziario
Notiziario 24.05.2025, 15:00
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