Giulia Genini, Alessandro Palmeri e Michele Pasotti hanno formato il trio Il Ricercar Continuo per eseguire la musica strumentale del Seicento, in particolare della prima metà, e mettere in evidenza le affinità con la prassi vocale dell’epoca nella espressione degli affetti che concorrevano a suscitare commozione e meraviglia nell’animo degli spettatori e ascoltatori. Ispirati dal fatto che gran parte degli autori prescelti erano virtuosi capaci di suonare più strumenti, e che molte delle loro musiche erano concepite per essere intonate da strumenti differenti, i tre solisti hanno costruito un programma nel quale figurano alcuni tra i più importanti e significativi artefici della fioritura di sonate, canzoni e danze della prima stagione del nuovo stile comunemente definito barocco.