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La Recensione

Sir Antonio Pappano inaugura MITO

Concerto alla Scala pel ‘ultima edizione ideata da Battistelli

  • Oggi
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  • Giovanni Conti
  • Imago Images
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In un Piermarini sold out si è tenuta l’attesa inaugurazione milanese di Mito settembre musica, lo scorso 4 settembre. Un’edizione, quella del 2025, che segna il termine dell’impegno di Giorgio Battistelli in veste di direttore artistico e il cui tema è Rivoluzioni. Il programma si è aperto con l’Ouverture da Candide di Leonard Bernstein per poi proseguire con il Secondo Concerto per pianoforte di Sergej Prokof’ev con solista la star sud-coreana degli ottantotto tasti Seong-Jin Cho, e dopo un breve intervallo, è terminato con la Terza Sinfonia di Aaron Copland. Un programma che potremmo definire “insolito”, che ha esaltato la notoria duttilità della compagine orchestrale britannica. I cui contenuti riportano all’opera di tre grandi autori del XX secolo che uniscono nuovo e vecchio continente. Partendo dall’overture di Candide tratta dall’operetta comica in due atti di Leonard Bernstein basata sull’omonimo romanzo di Voltaire. Ma anche nel linguaggio con cui Prokofiev segna l’evoluzione della letteratura per pianoforte con i suoi 5 concerti per pianoforte e orchestra risalenti agli anni tra il 1911 e il 1932. Per terminare con la terza sinfonia di Copland considerata uno dei capolavori dell’autore e del repertorio sinfonico statunitense del XX secolo.

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