Ispirato a una celebre raccolta di racconti a firma di Francis Scott Fitzgerald, Tales of the Jazz Age (pubblicato dall’etichetta La Dolce Volta) è una rievocazione della Parigi anni Venti, cuore musicale d’Europa e laboratorio artistico in grado di attirare i migliori talenti d’oltreoceano che contribuirono ad avvicinare il Vecchio e il Nuovo Continente sotto il segno del jazz. L’album porta la firma di Florian Noack, giovane pianista belga che vanta già una cospicua produzione discografica in cui affianca alla musica russa, primo amore, la riscoperta di pagine poco note se non del tutto dimenticate di autori che hanno fatto grandi i Ruggenti Anni Venti. Da questo dialogo serrato fra Europa e America, fra autori ebrei e afroamericani, emerge un racconto diverso, se non inedito – molte le prime registrazioni mondiali di trascrizioni per pianoforte di standard dell’epoca – di una pagina tra le più esuberanti e creative del Novecento, controversa e foriera di innovazioni che avrebbero lasciato il segno sui decenni a venire.