La storia dei Groppi, da pasticceri a imprenditori di successo in Egitto

L'emigrazione a fine Ottocento era fenomeno ben noto. Anche Giacomo Groppi sceglie di cercare fortuna altrove. Per una casualità approda in Egitto, allora la porta d'Oriente, dove fonda ben presto alcune pasticcerie e innovativi caffé dapprima ad Alessandria e successivamente al Cairo. La famiglia estende le sue attività grazie allo spirito commerciale di Achille, appassionato collezionista d'arte, che riesce a creare un vero e proprio impero alimentare. La storia dei Groppi si intreccia con le vicende politiche e sociali del grande paese africano. Una vicenda straordinaria ripercorsa insieme al pronipote di Giacomo Groppi, l'avvocato Emilio Bianchi, che non nasconde i problemi legati a una eredità famigliare così importante.