Interrogati sul concetto di patria, scrittori come Pessoa e Bolaño l’hanno identificata nella loro lingua. Si divide invece in più lingue la patria di Andrea Rényi, che dal 1973 vive a Roma, dove ha tradotto decine di titoli di narrativa e saggistica ungherese per le principali case editrici italiane. Ha da poco pubblicato “L’estate del Sessantanove. Cronache ungheresi” (Infinito Edizioni), memoir in cui rievoca gli anni dell’infanzia e dell’adolescenza a Budapest, in un periodo segnato dalle limitazioni del regime comunista e dalla repressione della rivoluzione del 1956. Un intreccio di ricordi personali e macrostoria, attraversato da personalità che hanno segnato la cultura ungherese del Novecento.
Libri presenti nel catalogo del Sistema bibliotecario ticinese (Sbt)
Rényi, Andrea. L'estate del Sessantanove. Cronache ungheresi. Infinito Edizioni, 2021
Nemeth Papo, Gizella. L'Ungheria contemporanea : dalla monarchia dualista ai giorni nostri. Carocci, 2008
Argentieri, Federigo. Ungheria 1956 : la rivoluzione calunniata. Marsilio, 2006
Sebestyen, Victor. Budapest 1956 : la prima rivolta contro l'impero sovietico. Rizzoli, 2006
Vari libri sull’Ungheria in Sbt
Testi e traduzioni di Andrea Rényi in Sbt
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