Mani dietro sbarre
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Sulla mia pelle

Storia di Daniella Schmidt. Internata amministrativa - di Francesca Torrani

  • Ti-Press / Francesca Agosta 2001
  • 12.7.2019
  • 24 min
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  • Scienze umane e sociali

La Commissione peritale indipendente sugli internamenti amministrativi e sui collocamenti coatti – voluta dalla Confederazione - ha raccolto in sei volumi (ad oggi ne sono stati pubblicati due) le vite di bambini e adulti internati in Svizzera fino al 1981. La Legge che ha permesso questi internamenti è stata abrogata nel 1985.

La stima della Commissione indica in 60 mila il numero delle vittime.

Gli studiosi ritengono che molte di queste persone vivano in condizioni di difficoltà finanziarie o psicologiche a causa degli abusi. Molti sono morti, molti sono rimasti ai margini, altri non hanno voluto sono farsi avanti.

Per le vittime è stato stanziato dalla Confederazione un contributo, cosiddetto di solidarietà, pari a 300 milioni di franchi. La somma del risarcimento individuale è di 25 mila franchi.

In Ticino le richieste di indennizzo sono state 188. Novemila a livello svizzero.

Daniella Schmidt è stata riconosciuta vittima di quel sistema. Per la prima volta si racconta davanti a un microfono, quello di Francesca Torrani.

Collaborazione tecnica di Alessio Sturaro

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