È iniziato il nuovo anno scolastico ticinese 2025-2026, che lunedì scorso ha visto tornare nelle aule 55mila allieve e allievi (fra scuole pubbliche e private) e oltre 6mila docenti.
La campanella di inizio anno rimane invece in silenzio presso la sede della Scuola Rudolf Steiner di Origlio che nel corso dell’estate ha dichiarato auto-fallimento, dopo anni di crescenti difficoltà finanziarie e gestionali. Si conclude così un’esperienza educativa durata quasi 50 anni, di cui Moby Dick oggi ripercorre la storia, fra alti e bassi, il modello pedagogico e l’importanza, all’interno del contesto ticinese. Con Lucia Faillaci, già docente della Scuola Steiner di Origlio e presidente dell’Associazione Amici della Pedagogia di Rudolf Steiner, oggi docente di scuola pubblica; Alessandro Galli, docente e consulente pedagogico steineriano e Djamila Agustoni, responsabile della Scuola Rudolf Steiner di Rivapiana Locarno.
In apertura di puntata un’intervista alla Direttrice del DECS Marina Carobbio sulle sfide e sulle priorità della scuola ticinese per l’anno 2025-26.
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