Montmartre

Prima della “Prima diffusa”... incontro con Carlo Boccadoro

La Prima di Šostakovič secondo Boccadoro

Teatro Scala di Milano

Siamo ormai prossimi all’atteso 7 dicembre, in cui ad inaugurare la Stagione d’opera 2025/2026 del Teatro alla Scala è Una Lady Macbeth del distretto di Mcensk di Dmitrij Šostakovič, nel cinquantesimo anniversario della scomparsa del compositore. Opera di cui sono previste 6 repliche fino al 30 dicembre. Si tratta della dodicesima inaugurazione di Stagione per il direttore musicale Riccardo Chailly, alla guida di Orchestra e Coro del Teatro alla Scala. Mentre la regia è affidata a Vasily Barkhatov, le scene sono di Zinovy Margolin, i costumi sono firmati da Olga Shaishmelashvili, le luci sono a cura di Alexander Sivaev. Nel cast vocale: Sara Jakubiak, nel ruolo di Katerina L’vovna Izmajlova, Alexander Roslavets, in quello di Boris Timofeevič Izmailov e Najmiddin Mavlyanov, di Sergej. Protagonista del terzo appuntamento del ciclo di incontri di avvicinamento “Note di storia - musica, intellettuali, censura”, in collaborazione con Fondazione Feltrinelli è il compositore Carlo Boccadoro. A lui sono infatti affidati, in occasione della “Prima diffusa” alla Fondazione Feltrinelli, la breve introduzione all’opera e l’approfondimento con guida all’ascolto durante la proiezione della Prima di Una Lady Macbeth del distretto di Mcensk. Lo abbiamo incontrato per domandargli qualche anticipazione…
 

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