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RIDOTTO DELL’OPERA
Sabato 23 settembre 2017 alle 13:30
- Apollineo cantore
A colloquio con Gianluca Margheri, fra i più interessanti interpreti oggi che accanto allo splendore vocale vanta un fisico atletico quanto pochi altri: questo l’identikit del baritono d’oggi!
Voltiamo pagina: “Die Entführung aus dem Serail”, è un Singspiel in tre atti con musica di Wolfgang Amadeus Mozart su libretto di Gottlieb Stephanie il giovane (1741-1800), tratto da un libretto del 1781 di Christoph Friederich Bretzner (1748-1807) per Johann André, a sua volta ispirato a numerose varianti francesi, inglesi ed italiane del tema del Turco generoso (“Belmont und Constanze”, oppure “Die Entführung aus dem Serail”). Venne rappresentata per la prima volta al Burgtheater di Vienna il 16 luglio 1782 con Katherina Cavalieri (Konstanze), Theresia Teyber (Blonde), Johann Valentin Adamberger (Belmonte), Joseph Johann Ernst Dauer (Pedrillo), Johann Ignaz Ludwig Fischer (Osmino) e Dominik Jautz (Selim) diretti dal compositore. L’opera non è approdata in Italia ai tempi di Mozart, ci ha provato suo figlio alla fine degli anni Trenta dell’Ottocento con una versione tradotta in italiano ed integrata di parti ex-novo, fra le quali l’introduzione della celebre “Marcia tuca” e di alcune arie da concerto: alla Scala di Milano l’operazione non è andata in porto. Ci ha pensato tuttavia il direttore Giovanni Battista Rigon a ripristinare questa insolita e curiosa edizione al Teatro Olimpico di Vicenza alcuni anni fa.