Etty Hillesum: un’anima luminosa nella violenza della Shoah, di Luisa Nitti
Pregare significa custodire e proteggere la bellezza della propria umanità: è un atto di amore e cura verso se stessi, ma anche verso gli altri.
Così scriveva Etty Hillesum, giovane donna nata in Olanda e fine pensatrice, uccisa ad Auschwitz il 30 novembre del 1943.
A 80 anni dalla sua morte, il suo pensiero (raccolto nei Diari), la sua spiritualità e il suo sguardo acuto sul mondo non smettono di parlare a chiunque si interroghi sul destino dell’umanità.
Il teologo Vito Mancuso racconta alcuni tratti della vita e della spiritualità di Etty Hillesum, soffermandosi su un paradosso: la sua anima rimane luminosa, malgrado viva la fase più cupa del Novecento in Europa.
In cammino verso i giorni dello stupore, di Corinne Zaugg
Tra poco è Natale. Di nuovo. Come e dove trovare gli stimoli per metterci anche quest’anno in cammino e cogliere l’essenza di cui questa festa ci parla? Abbiamo scelto di farci accompagnare per l’occasione da padre Ermes Ronchi, dell’ordine dei Servi di Maria, noto volto televisivo e teologo-poeta, perché ci indichi il filo d’oro da seguire per arrivare alla feste delle feste con gli occhi carichi di meraviglia e i nasi rivolti all’insù. Perché “cercatore verace di Dio, è solo chi inciampa su di una stella.”
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