In Europa, una donna su 10 ha subito violenza online a partire dai 15 anni, e il 20% delle giovani donne subisce molestie sessuali online. Il 70% delle donne vittime di cyberstalking ha subito anche violenza fisica e/o sessuale dal partner o ex partner. Allo stesso modo, il 71% degli autori di violenza domestica controlla il computer della partner e il 54% ne traccia il telefono cellulare tramite software specifici per lo stalking.
La violenza online e lo stalkerware rappresentano forme nascoste ma sempre più diffuse di violenza di genere. Molestie sessuali, bullismo di genere, cyber stalking, revenge porn, app installate di nascosto nei telefoni…sono tutte forme di abuso online, con le vittime che sono principalmente donne e ragazze.
Delle origini di questo tipo di violenza, degli strumenti per prevenirla, ma anche delle difficoltà ad individuarla, riconoscerla e punirla, parliamo a Modem, in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne.
Lo facciamo con:
Gabriela Giuria Tasville, giurista, collabora con la Fndazione diritti umani e Amnesty international, coordina l'Osservatorio Agor@ - insieme contro l'odio online
Fausto Pagnotta, storico del pensiero politico e sociologo, docente all'Università di Parma, autore di studi sulle rappresentazioni discriminatorie e sulla violenza di genere dall'antichità all'epoca digitale.
Dimitra Mintsidis, project manager della WWP European Network, la rete europea dei programmi per autori di violenza, coordinatrice progetto DeStalk
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https://www.rsi.ch/s/703681