Lavorare e nel contempo andare a scuola. È la formula duale su cui si basa l’apprendistato in Svizzera. Un doppio impegno per i ragazzi che dalla scuola dell’obbligo a tempo pieno vengono catapultati nel mondo adulto.
Ma quanto è difficile a 15 anni scegliere il mestiere per la vita? Il mercato del lavoro riesce a realizzare le aspirazioni professionali dei giovani? E scuola e datori di lavoro comunicano per venire incontro alle reciproche esigenze? Quello del lavoro è un mondo in continua evoluzione, che sperimenta anche nuovi modelli per meglio conciliare vita lavorativa e aspirazioni private, pensiamo solo alla settimana lavorativa di 4 giorni, per fare un esempio, o all’aumentata richiesta di tempi parziali, che interessa particolarmente le nuove generazioni.
Proprio con alcuni esponenti di queste nuove generazioni, ovvero la 2D della scuola Professionale Artigianale Industriale SPAI di Mendrisio, discutiamo delle aspirazioni, dei dubbi, degli ostacoli cui sono confrontati i giovani che entrano nel mondo del lavoro. Insieme alla classe di apprendisti installatori elettricisti tre ospiti:
Andrea Gehri - presidente della Camera di commercio del Canton Ticino (Ccia-TI) e imprenditore
Siegfried Alberton - responsabile regionale della formazione continua alla Scuola universitaria federale per la formazione Professionale SUFFP
Ismael Camozzi - coordinatore del Sindacato Indipendente degli Studenti e Apprendisti SISA
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