Si annuncia un altro autunno caldo sui cantieri
Modem

Edilizia ai ferri corti

Scatta la mobilitazione per conservare la pensione a 60 anni

  • Keystone
  • 11.10.2018
  • 36 min
Disponibile su
Scarica
  • Notizie

La prospettiva è quella di un autunno caldo nel settore della costruzione. Il contratto nazionale mantello scade a fine 2018 e le trattative per il suo rinnovo sono su un binario morto. In gioco c’è il prepensionamento a 60 anni. Per mantenerlo, il padronato chiede più flessibilità nel lavoro e nei salari. Tra le proposte: aumento a 300 delle ore flessibili e giornata lavorativa d'estate fino a 12 ore; nessun minimo salariale per gli stages sotto i 4 mesi; declassamento salariale possibile per i lavoratori anziani che cambiano impresa. I sindacati denunciano lo smantellamento del contratto nazionale, i costruttori parlano di controproposte scandalose. Ne discutiamo con:

Dario Cadenazzi, responsabile del settore edilizia Ticino e Moesa di Unia.

Gian Luca Lardi, presidente della Società Svizzera degli Impresari Costruttori

Modem su Rete Uno alle 8.20, in replica su Rete Due alle 19.25. Ci trovate anche sul Podcast e sulle app: RSINews e RSIPlay

Scopri la serie