È la vittima collaterale numero uno della guerra in Ucraina, e in questi giorni è alle prese con una serie di scontri interni. Stiamo parlando della Repubblica di Moldova, Paese in cui ci sono state diverse manifestazioni guidate da forze filorusse, che hanno preso d’assalto la sede del governo, chiedendo le dimissioni della presidente Maia Sandu. Presidente che una decina di giorni fa aveva lanciato un allarme che era andato ben oltre i confini nazionali del suo Paese. Questo perché a suo dire c’era il rischio di un colpo di stato guidato da Mosca. Tutto questo in un Paese alle prese con una forte inflazione, una grave crisi energetica e l’emergenza dovuta agli oltre 100’000 profughi che dall’inizio della guerra vi hanno trovato rifugio. Cosa sta capitando in questa ex repubblica sovietica? Quanto sono forti l’influenza russa e il rischio di un conflitto interno?
Questi alcune dei principali interrogativi che sottoporremo ai nostri ospiti
Rosalba Castelletti, inviata a Mosca de La Repubblica
Francesca Bonelli, dell’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati responsabile dell’ufficio di Chisinau, capitale della Moldova
Alessandro Bertellotti, giornalista RSI da poco rientrato dalla Moldova
Inoltre, un intervento registrato con Guido Beltrani della Direzione dello sviluppo e della cooperazione svizzera in missione in Moldova
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