Lugano vuole essere un centro di eccellenza europeo della tecnologia blockchain e delle criptovalute. Questa perlomeno è l’intenzione del Municipio, che circa un anno fa ha presentato il suo Plan B, un’iniziativa congiunta tra la Città di Lugano e Tether – una società che promuove l’omonima criptovaluta - per accelerare l’uso della tecnologia bitcoin”.
Da allora cosa è successo? Polemiche… un Forum dedicato a criptovalute e blockchain, che tornerà anche quest’anno,altre polemiche … corsi estivi al Franklin College, un accordo di collaborazione con El Salvador, ancora polemiche, l’emissione – pochi giorni fa - da parte della Città di un prestito obbligazionario da 100 milioni basato sulla tecnologia Blockchain, con… polemiche.
Non tutti sono infatti convinti che l’investire energie, tempo, la propria immagine ed eventualmente anche soldi nelle criptovalute, sia davvero un’opportunità per Lugano… Una discussione generale sul Plan B è quindi prevista in Consiglio comunale il prossimo 6-7 febbraio. Nell'attesa, la compagnia aerea Moov Airways, venerdì scorso, ha presentato al Municipio di Lugano i suoi piani per reintrodurre alcuni voli di linea all'aeroporto di Lugano-Agno, collegando il Ticino a diverse città europee. Alla base c'è, ancora una volta, la tecnologia blockchain ma il Municipio chiede garanzie bancarie.
A Modem ne parleremo, quindi, con tre consiglieri comunali di Lugano:
Raoul Ghisletta, PS;
Fulvio Pelli, PLR;
Andrea Sanvido, Lega dei Ticinesi.
Modem su Rete Uno alle 8:30, in replica su Rete Due alle 18:30. Ci trovate anche sul Podcast e sulle app: RSINews e RSIPlay.
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