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Righe di storia

Giornata della Memoria: come mantenere vivo il ricordo fra le nuove generazioni?

  • Keystone
  • 27.1.2023
  • 30 min
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Una come me ritiene che tra qualche anno sulla Shoah ci sarà una riga tra i libri di Storia e poi neanche più quella”.

L’amarezza nelle parole di Liliana Serge, classe 1930, superstite del campo di concentramento di Auschwitz che oggi vive a Milano sotto scorta.
Secondo alcuni la Shoah rischia l’oblio storico, secondo altri se ne parla anche troppo, relegando in secondo piano gli altri genocidi e gli altri stermini delle Storia.

In occasione della Giornata della Memoria, a Modem discutiamo di come si insegna oggi la Storia nelle scuole ticinesi: ci sono modi giusti o sbagliati di insegnare? Come si trasmette il ricordo, quando i fatti di cui parliamo si allontanano sempre di più e i testimoni in vita sono sempre meno? E perchè è necessario farlo?

Intervengono:

  • ANDREA TIRABOSCHI – docente di italiano alle scuole medie di Barbengo (sede che ha dedicato una settimana al ricordo della Shoah)

  • MAURIZIO BINAGHI - docente di Storia al Liceo di Lugano, presidente dell’Associazione ticinese degli insegnanti di Storia e esperto per i docenti di Storia DECS

  • MICAELA GOREN MONTI - presidente della Goren Monti Ferrari Foundation e responsabile del nuovo Osservatorio dell’antisemitismo nella Svizzera italiana

Proporremo anche le voci di alcuni ragazzi di terza media che in Ticino questa settimana si sono confrontati con il tema della Shoah, in particolare con il campo-ghetto di Terezin

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