Bellinzona dovrà esprimersi sulle retribuzioni del Municipio
Modem

Salari inaccettabili?

Domenica i bellinzonesi al voto sui compensi per i municipali

  • 15.01.2018
  • 36 min
  • © Ti-Press / Benedetto Galli
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Prima verifica alle urne per la nuova Bellinzona aggregata: il prossimo 21 gennaio il popolo sarà chiamato alle urne in seguito alla riuscita di due referendum. Gli aumenti di "salario" per sindaco, vicesindaco e municipali di Bellinzona previsti nel nuovo regolamento organico del comune (ROC) accolto dal Consiglio comunale, hanno in effetti suscitato il malcontento tanto che la lista MPS – POP - Indipendenti, così come Lega dei Ticinesi e UDC hanno raccolto le firme necessarie contro il nuovo regolamento.

Secondo i referendisti, l’aumento totale dei salari per i membri del Municipio passerebbe a oltre 660'000 franchi l’anno, inoltre non essendo destinati per un tempo pieno gli importi proposti sono "moralmente e politicamente inaccettabili". Facendo un confronto con le spese registrate prima dell’aggregazione quelle stabilite dal nuovo regolamento comunale superano il raddoppio degli importi previsti nella vecchia Bellinzona. È giustificato? È il prezzo della sempre maggiore complessità ed impegno richiesti delle cariche pubbliche? Per PLR, PS e PPD si tratta di un adeguamento alla nuova realtà e ai tempi moderni. Sullo sfondo c’è un tema che fa discutere anche in altri cantoni: la necessità o meno di professionalizzare la politica degli esecutivi locali.

A Modem ne discutiamo con:

Mario Branda, sindaco Bellinzona;

Tuto Rossi, consigliere comunale UDC;

Oscar Mazzoleni, politologo;

Samuele Censi, sindaco di Grono e presidente della Regione Moesa.

Modem su Rete Uno alle 8.20, in replica su Rete Due alle 19.25. Ci trovate anche sul Podcast e sulle app: RSINews e RSIPlay

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