In Svizzera, sul piano nazionale, qualsiasi politico o partito può tenere segrete le fonti del finanziamento di campagne di votazione o elezione. Questo perché la Svizzera è (ancora) l’unico paese membro del Consiglio d’Europa a non avere delle regole in questo senso.
Un’iniziativa, depositata 3 anni fa, vuole portare trasparenza. Negli ultimi mesi in Parlamento sono state discusse varie versioni di controprogetto, l’ultima delle quali verrà trattata domani al Nazionale. In questa versione cade l’obbligo di identificare i finanziatori. È davvero trasparenza? Quali i vantaggi e quali gli svantaggi di questa via? Quanto è importante legiferare in questo ambito? Lo status quo porta davvero ad avere partiti che viaggiano con una Panda e altri con una Ferrari?
Ne discutiamo da Berna con:
Piero Marchesi, consigliere nazionale UDC
Greta Gysin, consigliera nazionale Verdi
Alex Farinelli, consigliere nazionale PLR
Marco Romano, consigliere nazionale PPD
Modem su Rete Uno alle 8.20, in replica su Rete Due alle 19.25. Ci trovate anche sul Podcast e sulle app: RSINews e RSIPlay
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