Modem torna sulla vicenda del Direttore di una scuola media del Luganese, arrestato per atti sessuali con fanciulli, all’indomani delle sue dimissioni e della conferenza stampa indetta dal Dipartimento dell'Educazione.
“La scuola è un sistema complesso basato sulla fiducia – ha detto il direttore del DECS Manuele Bertoli – e proprio la fiducia è l’elemento della soluzione del problema e non il contrario. Se la rete parla i segnali arrivano a chi di dovere”. Che cosa – allora - non ha funzionato in questo caso? Se una segnalazione rimane inascoltata, occorre scavalcare la direzione della scuola e andare direttamente al Dipartimento? Il DECS mette a disposizione un Servizio di consulenza per individuare abusi e maltrattamenti, specifico per gli attori del mondo scolastico, eppure risulta introvabile online. I controlli e le procedure, poi, sia a monte (pensiamo alle nomine) sia a valle (segnalazioni di comportamenti inappropriati), sono sempre “interni” al mondo della scuola o al DECS più in generale… questo non comporta dei rischi di sottovalutazione, omertà etc?
Queste alcune delle domande che ci siamo posti con i nostri ospiti:
Manuele Bertoli, direttore del DECS
Sara Fumagalli, psichiatra, primaria della Clinica San Croce di Orselina
Pierfranco Longo, presidente della Conferenza cantonale dei genitori
Gian Michele Zeolla, direttore della Fondazione Ass. protezione infanzia ASPI (intervista registrata)
Le considerazioni di Gian Michele Zeolla, presidente dell'ASPI.MP3
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