La Confederazione ha presentato le sue proposte per evitare di dover intervenire nuovamente in soccorso di una grande banca. La Consigliera Federale Karin Keller-Sutter mette l’accento sulla liquidità, sul governo d’impresa delle banche e la responsabilità dei manager e sui poteri dell’autorità di sorveglianza, la FINMA. Proposte sviluppate a partire dalle lezioni apprese con la crisi di Credit Suisse, poi ripresa da UBS. Una soluzione questa che non sarà più possibile in futuro, visto che di grandi banche di rilevanza sistemica globale in Svizzera ne rimane ormai una sola.
Quali i possibili effetti di queste misure, che devono ancora passare al vaglio del Parlamento? E poi ancora quali le ripercussioni su UBS, sulle altre banche elvetiche di importanza sistemica nazionale e sul settore finanziario?
Ne discutono:
Henry Peter, professore di diritto societario all’Università di Ginevra e membro di consigli di amministrazione di società del settore finanziario
Alberto Petruzzella, presidente dell’Associazione Bancaria Ticinese
Inoltre in un intervento registrato Carlo Lombardini, avvocato e professore di diritto bancario all’Università di Losanna
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