Questa mattina, alle ore 6, sono entrati in vigore i dazi imposti dagli Stati Uniti a decine di Paesi di tutto il mondo.

I dazi del 39 per cento applicati alla Svizzera sono tra quelli più alti.

Per ora sembra che il viaggio della Presidente della Confederazione Karin Keller Sutter e del Consigliere federale Guy Parmelin a Washington non è servito a niente.

Non sono riusciti a convincere il governo di Donald Trump ad abbassare i dazi doganali.

Questo pomeriggio il Consiglio federale farà una riunione straordinaria. 

Ieri il governo degli Stati Uniti ha raddoppiato i dazi doganali applicati all’India.

I dazi sono passati dal 25 al 50 per cento e dovrebbero entrare in vigore alla fine di agosto.

In questo modo, gli Stati Uniti vogliono punire l’India, perché continua a comperare petrolio dalla Russia.

Anche i dazi applicati al Brasile sono molto alti.

Questi dazi sono stati fissati al 50 per cento, come punizione perché il Brasile ha messo sotto processo l’ex presidente Jair Bolsonaro, che è vicino al presidente Trump. 

Questa mattina la Segreteria di Stato dell’economia ha pubblicato i dati sulla disoccupazione in Svizzera.

Nel mese di luglio la disoccupazione è rimasta al 2,7 per cento, come nei mesi di maggio e giugno.

Rispetto al mese di luglio del 2024, la disoccupazione è invece aumentata dello 0,4 per cento. 

La sera del 1° agosto, un giovane di 19 anni è stato picchiato molto duramente da altri giovani a Lugano.

In un primo tempo per questo grave atto di violenza erano stati arrestati cinque giovani, due di 18 anni e tre minorenni.

Uno dei due diciottenni è stato poi liberato.

Negli scorsi giorni è invece stato arrestato un altro ragazzo minorenne.

Questi giovani sono accusati di tentato omicidio, cioè di aver tentato di uccidere il giovane picchiato, di lesioni semplici e di aggressione.

Si pensa che un altro ragazzo di 18 ha partecipato al pestaggio, ma per ora non è stato arrestato.