Questa mattina il governo di Israele ha approvato il progetto di Benjamin Netanyahu. Questo progetto prevede di mettere Gaza City sotto il controllo dell’esercito israeliano e di mandare via entro il 7 ottobre tutte le persone che vivono ancora nella città.

Con questo progetto, Netanyahu vuole:

• sconfiggere il gruppo armato Hamas
• riportare a casa tutti gli israeliani, vivi e morti, che sono ancora tenuti prigionieri nella Striscia di Gaza
• eliminare la presenza di gruppi armati nella Striscia di Gaza
• controllare la sicurezza nella Striscia di Gaza
• creare una nuova amministrazione diversa da quella attuale.

In questi giorni a Locarno si tiene il Festival del Film. Ieri sera, prima della proiezione del film in Piazza Grande, il pubblico ha manifestato contro la violenza nella Striscia di Gaza. Ha fatto un minuto di silenzio e ha alzato in aria 5 mila cartoline con una macchia rossa per ricordare il sangue dei morti in Palestina. 

Gli Stati Uniti hanno applicato dei dazi doganali anche sulle importazioni di lingotti d’oro da un chilo.
La Svizzera esporta l’oro negli Stati Uniti soprattutto sotto forma di lingotti da un chilo.
Questa decisione rischia di creare grandi problemi sia al mercato mondiale dell’oro sia alle raffinerie della Svizzera, cioè i centri di lavorazione dell’oro.
È un duro colpo per la Svizzera che è già toccata da dazi del 39 per cento. 

In Svizzera sempre più datori di lavoro permettono al loro personale di lavorare da casa.
In altri Paesi succede invece il contrario. Le offerte di lavoro con la possibilità di lavorare da casa sono ancora aumentate notevolmente tra aprile e giugno del 2025.
L’offerta di posti di lavoro che permettono di lavorare in parte da casa e in parte in ufficio è quintuplicata rispetto agli anni prima del 2020.