Catastrofi: ricordi e prevenzione
A trent'anni dall'alluvione di Poschiavo
In questi giorni si commemorano i tre decenni dell'alluvione, che colpì Poschiavo. Con l'allora Luogotenente e Capo dello stato maggiore di crisi, Guido Lardi, stiliamo un bilancio di quello stratempo che è diventato un mito così come l'altra denominazione di "santa alluvione". Un avvenimento che ha costituito una cesura tra l'affrontare le bizze della natura non più in senso passivo, ma in modo attivo.
Per testimoniare questi tipi di interventi nel Moesano per ovviare alle catastrofi naturali, esiste soprattutto il monitoraggio di frane, ci siamo avvalsi della consulenza del nostro ospite: l'ingegnere Sven Fehler, capo del Circondario 2 dell'ufficio tecnico cantonale grigionese.
Anche in Provincia di Sondrio le alluvioni del 1987 sono ricordate anche perché fecero 53 vittime e svariate distruzioni. Da allora il Centro dell'Agenzia regionale per la protezione dell'ambiente è incaricato del monitoraggio dei versanti a rischio di 21 montagne. Il suo dirigente, Luca Dei Cas, si sofferma sui pericoli incombenti e auspica una maggior collaborazione internazionale.
Collaborazione e coordinazione che ha luogo per i lavori pubblici nel comune di Bregaglia con il Cantone a seconda delle competenze. Il forestale Andrea Giovanoli illustra le minacce su entrambi i lati della valle.