È il giorno del ritorno in classe dopo le ferie estive ed allora noi parliamo della scuola oltre l’agenda: quali dovrebbero essere le materie prioritarie? Le note rimangono il miglior sistema di valutazione? Perché si tende a delegare tutto alla scuola? Quanto e come la scuola deve adattarsi alle esigenze del mercato del lavoro? La scuola come luogo di istruzione, formazione, condivisione e educazione: va tutto bene? Dite la vostra, telefonandoci allo 0848 03 08 08 o scrivendoci via Wathsapp allo 076 321 11 13. Proviamo ad andare oltre quello che è stato e lo è ancora il dibattito infinito e infuocato sulla discussa agenda scolastica che ha diviso l’opinione pubblica e i politici sui contenuti relativi all’identità di genere. La conclusione delle vacanze estive per le allieve e gli allievi del Canton Ticino (sono quasi 56 mila ai quali vanno aggiunti oltre 7 mila docenti) ci offre quindi lo spunto per soffermarci sullo stato di salute della scuola. Fra le principali novità del nuovo anno scolastico vi è la sperimentazione -attraverso dei modelli di co-docenza- del superamento dei livelli A e B in tedesco e matematica alle medie. Sono sei le sedi coinvolte, quelle di Ambrì, Acquarossa, Bellinzona 2, Massagno, Caslano e Chiasso. A Viganello 540 ragazzi e ragazze e 78 insegnanti inaugurano invece la sede provvisoria del Liceo Lugano 3, che ospiterà l'istituto fino al previsto completamento della struttura definitiva ad Agno nel 2028. Per l'edilizia scolastica del Luganese i prossimi saranno anni impegnativi, vista la necessità di accogliere una popolazione crescente e di ristrutturare nel contempo gli edifici del LiLu1 in centro e del LiLu2 a Savosa. Nell'ambito della formazione professionale, che tocca circa 12'000 giovani apprendisti, 167 ragazzi e ragazze sono ancora alla ricerca di un'azienda che li accolga. La scuola secondo voi: ne parliamo oggi.
È ospite:
Adriana Campagnoli, segretaria e coordinatrice delle attività della CCG – Conferenza Cantonale dei Genitori
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