Mezzi pubblici, bus, Lugano
Controcorrente

Trasporti pubblici più vantaggiosi per i giovani oppure per gli anziani?

  • 14.04.2025
  • 39 min
  • Antonio Bolzani
  • tipress
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Sono i giovani oppure le persone anziane in età AVS ad avere più bisogno di un abbonamento meno costoso e più vantaggioso per i mezzi pubblici? Ne parliamo nella puntata odierna sulla scia del dibattito “generazionale” che si è riacceso in seguito alla proposta dell’ATA, l’Associazione traffico e ambiente della Svizzera italiana, che mercoledì scorso ha lanciato una petizione per rivedere e abbassare le tariffe della Comunità tariffale Arcobaleno (CTA) per i giovani fino ai 24 anni per fidelizzarli al trasporto pubblico, riducendo così anche l’impatto ambientale. La proposta prevede un abbonamento annuale, valido per tutte le zone della CTA, a un massimo di 600 franchi per la categoria Giovani 6-24 anni, in seconda classe. Questo permetterebbe di esplorare liberamente il Ticino, la Mesolcina e la Calanca, limitando il costo massimo dell’abbonamento all’attuale tariffa per 3 zone. L’associazione è convinta che dei prezzi più accessibili per questa fascia d’età incentiverebbero l’uso del trasporto pubblico, con chiari e concreti benefici per l’ambiente. La proposta mira anche a offrire delle condizioni più vantaggiose agli studenti, attualmente svantaggiati rispetto agli apprendisti. Il costo supplementare per il Canton Ticino sarebbe stimato fra 3 e 3,5 milioni di franchi all’anno, ma potrebbe essere compensato dall’aumento del numero di abbonamenti venduti. “Perché soltanto per i giovani? E per noi non si fa nulla?” si sono chiesti molti anziani, persone in età AVS, che ritengono che viaggiare con i mezzi pubblici sia troppo caro e poco attrattivo. Chi favorireste fra le due fasce d’età? I giovani oppure gli anziani? Come sempre ci potete raggiungere con le vostre opinioni e i vostri commenti in diretta telefonica allo 0848 03 08 08 oppure via WhatsApp allo 076 321 11 13.

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