Incontriamo l’Ingegnere, figura di spicco nell’imprenditoria della Svizzera italiana. Dario Kessel ci accoglie nella sua casa assieme alla moglie Monica, compagna di una vita, e ai due festosi cagnolini, Kevin e Julia. Siamo nel cuore del Malcantone, a Vernate. L’intervista si svolge nella sala affacciata sull’ampia terrazza immersa nella quiete del giardino, dove il lago e le montagne si abbracciano in un panorama che toglie il fiato. Un dialogo aperto che ci offre uno sguardo privilegiato e profondo sul percorso umano e professionale di un protagonista del nostro territorio e non solo. Una vita intensa e avventurosa la sua, segnata da sfide imprenditoriali e passioni, raccontate anche nel libro Una vita di corsa. Romanzo autobiografico di Dario Kessel (Fontana). Ripercorriamo assieme le invenzioni e i viaggi, a partire dalle prime aperture verso l’Oriente - in Cina, Hong Kong e Corea del Sud - con i primi orologi di plastica e la calcolatrice più piccola del mondo presentata a Las Vegas nel 1971. Il business ma anche la sfera personale, l’infanzia non facile ma felice, il fratello Loris, scomparso troppo presto, le corse automobilistiche, la passione per il volo – il padre istruttore nell’aviazione militare e la madre prima donna pilota in Ticino. E poi l’incidente aereo, l’aeroporto di Agno, gli affetti più cari, l’amore per gli animali, la lotta contro la malattia, e la sua visione sempre audace e positiva. Un incontro generoso, di racconti e di emozioni.