Hockey - National League

Il Lugano non brilla ma con l’Ajoie arrivano tre punti

Il gol in shorthand di Canonica certifica la rimonta dei bianconeri

  • Oggi, 16:28
  • 2 ore fa
ajoie-lugano

Partita ruvida a Porrentruy

  • freshfocus

1 - 2

1-0

0-1

0-1

Ajoie

Lugano

  • 19'

    Turkulainen(PP)

  • 35'

    Sgarbossa

  • 54'

    Canonica(SH)

Di: Giuliano Balmelli, in redazione

Reduce dall’amara sconfitta contro il Langnau, il Lugano è riuscito ad alzare la testa contro l’Ajoie, almeno per quanto riguarda i punti in classifica. I bianconeri, presentatisi in pista con Schlegel di ritorno a fare la guardia alla porta e con l’arrocco fra Morini e Tanner in attacco, sono infatti riusciti a rimontare i giurassiani, a imporsi con il punteggio di 2-1 e a ottenere tre importantissimi punti. In un clima di contestazione da una parte (diversi striscioni alzati dalla curva di casa prima dell’ingaggio d’inizio) e dall’altra (eloquente cartellone esposto alla panchina sottocenerina nella prima pausa) ne è uscita una partita poco spettacolare e condita da molti errori.

Il Lugano ha approcciato il match manovrando maggiormente il disco ma senza riuscire a pungere, a immagine dell’occasione sbagliata da Simion dopo pochissimi secondi. Ecco allora che, dopo una decina di minuti, le migliori occasioni se le è procurate l’Ajoie, pericoloso con Mottet, con la deviazione di Pedretti finita sulla traversa e con Nättinen, sganciatosi tutto solo ma fermato ottimamente da Schlegel. Questo è stato il preludio al vantaggio giurassiano siglato da Turkulainen al 18’35”(in gol alla seconda uscita dal suo ritorno sul ghiaccio) a conclusione di una bella combinazione in powerplay. Lo svantaggio ha mandato nel pallone gli ospiti che si sono visti coinvolti dapprima in una bagarre che ha impegnato Sgarbossa, Carrick, Pilet e Pedretti e poi hanno concesso una doppia inferiorità numerica per un colpo di bastone di Thürkauf.

Superato senza troppi problemi il 3c5 in avvio di periodo centrale, la squadra di Mitell ha provato ad alzare i giri del suo motore, procurandosi dapprima buone occasioni con il casco giallo Thürkauf e Dahlström e soprattutto trovando l’importantissimo pareggio al 34’50” con Sgarbossa su passaggio di Bertaggia (arrivato al traguardo delle 700 presenze in NL). In un terzo tempo dai ritmi bassi, i ticinesi sono riusciti a mantenere in mano il pallino del gioco, pur senza spaventare Patenaude. La luce per gli ospiti è poi arrivata al 53’01”, quando in shorthand Lorenzo Canonica si è involato tutto solo e ha messo sostanzialmente fine all’incontro trafiggendo il portiere di casa in mezzo ai gambali. Senza risultato il forcing finale a porta sguarnita della squadra allenata da Greg Ireland, mentre il Lugano ha potuto festeggiare la terza vittoria delle ultimi quattro impegni.

02:24

NL, l’intervista a Lorenzo Canonica (12.10.2025)

RSI Sport 12.10.2025, 16:43

Legato a Sport e Musica del 12.10.2025

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