"Si spremono troppo i migliori giocatori"

Si è chiusa alle 23h35 di mercoledì sera, dopo due estenuanti overtime, la stagione del Lugano in questa, tanto strana e tribolata, annata hockeystica in National League. Un campionato che per i bianconeri non può che essere valutato in modo negativo, vista la prematura uscita di scena per mano peraltro di una squadra, il Rapperswil, sulla carta inferiore ai ticinesi. "Ci eravamo qualificati molto bene per questi playoff, poi siamo calati e ci è mancata la benzina nel momento più importante della stagione - ha commentato a caldo ai microfoni di Rete Uno il presidente del Lugano Vicky Mantegazza - La regular season è stata buona, come detto, ma questa uscita subito dai playoff fa dimenticare tutto quanto di buono è stato fatto".

La mancanza di energia nel momento giusto sembra essere una problematica non nuova in riva al Ceresio. "Questa è una cosa che noi diciamo già da anni, e non solo con questo staff tecnico - ha continuato Vicky Mantegazza - In Svizzera, o forse solo qui a Lugano, si tende a spremere i migliori giocatori e poi quando veramente ti servono, li hai alla metà".