Detenere un record non è sempre motivo d’orgoglio: lo sa bene Nico Hülkenberg, entrato nella storia della F1 per essere non solo il pilota con più gran premi disputati senza nemmeno una vittoria, ma pure senza mai essere salito sul podio. Per la prima parte il tedesco dovrà ancora pazientare, ma poco importa: dopo 238 gare d’attesa, il 37enne ha finalmente potuto festeggiare un terzo posto che ha reso felice lui, la Sauber e tutto il paddock.
Sì, perché tutti, ma proprio tutti, erano contenti per “Hulk”, soprannome derivato ovviamente dal suo cognome ma pure dalla sua stazza fisica imponente per un pilota di Formula 1 (184cm). Decisamente però non dalla rabbia che contraddistingue il personaggio Marvel: fin dai primi passi mossi con la Williams infatti Hülkenberg si è fatto apprezzare da tutti per la sua gentilezza e professionalità, anche in periodi in cui è stato costretto a guardare dai box o a disimpegnarsi come semplice collaudatore.
Un’impresa resa ancora più epica dal luogo e dalle condizioni in cui si è manifestata: sotto l’acqua di Silverstone e partendo dal 19o posto in griglia, riportando la Sauber e la bandiera svizzera sul podio a 13 anni di distanza dall’ultima volta. Allora a riuscirci fu Kamui Kobayashi nel GP casalingo di Suzuka, anche se a destare scalpore all’epoca non fu il terzo posto del giapponese, bensì l’annuncio del ritiro di Michael Schumacher a fine stagione. Stavolta invece è un altro tedesco a prendersi la scena, e le luci della ribalta sono - finalmente - tutte per lui.

F1, la premiazione del GP di Gran Bretagna (06.07.2025)
RSI Sport 06.07.2025, 18:52
F1, il servizio sul GP di Gran Bretagna (La Domenica Sportiva 06.07.2025)
RSI Sport 06.07.2025, 19:16