«È stato un autore fondamentale per gli sviluppi della storia della musica», a lui infatti «dobbiamo attribuire quella prima grande svolta che fece sì la stessa musica iniziò a essere non soltanto un esercizio culturale e intellettuale ma anche una forma di espressione». Fu grazie a lui, ancora, che «l’uomo venne messo al centro anche della creazione musicale, l’uomo in quanto espressione di sé stesso e in quanto effetto della relazione fra lui e Dio».
A parlare ai microfoni della RSI con Giovanni Conti è il maestro Walter Testolin che, alla testa del suo Ensemble De Labyrintho, da sempre ha approfondito la musica di Josquin Desprez e recentemente pubblicato per la casa discografica Baryton uno straordinario CD del titolo In Principio.
Ci siamo lasciati alle spalle le celebrazioni per i 500 anni dalla morte di Desprez, uno dei più straordinari compositori del Rinascimento. Nacque e morí a Condé-sur-l’Escaut, nell’attuale Belgio, ma la sua vita la trascorse per la maggior parte tra la Francia e l’Italia al servizio degli Sforza e del Papa.
Ripensando a Josquin Desprez (2./2)
Quilisma 16.06.2024, 10:00
Josquin, come viene comunemente chiamato, fu un autentico rinnovatore della poetica e dell’arte musicale: tutte le ricchezze contrappuntistiche della seconda scuola fiamminga sono da lui conservate e sfruttate, ma - dalla prima fase della sua carriera di compositore fino all’ultima - sono sempre maggiormente rivalutate ai fini d’un intenso, imperioso lirismo, proprio di un’arte eminentemente soggettiva e drammatica.