Articoli

Sanremo 2023

Cartoline e annotazioni sparse dalla città dei fiori dal nostro inviato Herbert Cioffi

  • 07.02.2023, 11:49
  • 20.11.2024, 18:01
Cugini di Campagna
  • H.Cioffi
Di: Herbert Cioffi 

A poche ore dall’inizio del festival di Sanremo la città replica il rituale in tutto il suo splendore, in maniera completamente libera rispetto alle chiusure precedenti. Il Golfo è dominato dalla grande nave da crociera su cui si esibiranno - in quello che viene chiamato terzo palco - vari artisti "collaterali" (Gué Pequeno e Salmo per citarne un paio), la città è assediata come ai tempi dei Duran Duran e i telefonini dei fan e degli appasionati del Festival sono tutti puntati verso quello che quest’anno è il Green Carpet non più Red, all’insegna dell’ecologia.

Il palco dell'Ariston, pieno di luci, con una scenografia avveniristica, ha un respiro sempre più internazionale (e in questro ha ragione Morandi - che di solito non ne becca una - perché un palco da cui ha spiccato il volo Domenico Modugno non può che essere internazionale), e anche le polemiche quest'anno hanno un carattere internazionale. L'attenzione di oggi sarà rivolta alla partecipazione del presidente ucraino Zelenskj, su cui si sono già accesi i dibattiti. Polemiche che in realtà, come dice Amadeus, sono funzionali, sono un semplice propellente per tutta la manifestazione che serve soprattutto "far parlare del Festival", una chiacchiera da far passare di bocca in bocca, assieme ai ritornelli delle canzoni più belle.

Ho assistito alle prove e devo dire che tutto è molto meglio, più fruibile rispetto all'ascolto delle canzoni in anteprima di poche settimane fa. Oltre a un discreto numero di artisti dai nomi poco conosciuti e riconoscibili (almeno per quelli più in là con gli anni; tipo Setu, Satu, Yari, Willie, eccetera) ci sono i big, i "vecchi" e a questo proposito mi tolgo subito il dente, azzardando un pronostico: il Festival lo vincerà Mengoni, con un paio di onorabili menzioni per Paola e Chiara (per la loro coreografia) e per I Cugini di Campagna, perché per muoversi su quelle zeppe con i dolori articolari legati ad un’età per la quale sarebbero sconsigliate ci vuole un grande coraggio.

I Cugini di Campagna cantano 'Innamorata' nella trasmissione "Disegnare la Musica", un varietà del 1975 della TSI

Ti potrebbe interessare