"Statura: 1,57. Naso marcato all'insù, brutto. Bocca ben fatta, piccola: la salvezza del viso, si potrebbe dire. Occhi: due piccoli occhi obliqui, azzurro ardesia. Ho occhi per ogni giorno della settimana. Mi chiamarono Alfonsina, nome arabo che significa: disposta a tutto"
La massima poeta argentina, nata in Ticino, a Sala Capriasca, nel 1892 così si descriveva.
Alfonsina Storni fu una donna, una scrittrice libera che non si adeguò alle norme preconcette delle donne del suo tempo.
Arrivata in Argentina dal Ticino insieme ai suoi genitori,Alfonsina Storni (1892-1938) si ritrovò a lavorare in fabbrica. Attratta dalle idee anarchiche nella Buenos Aires di inizio Novecento, poeta anticonformista molto amata dalla popolazione argentina, Alfonsina si affermò anche come giornalista impegnata a promuovere i diritti delle donne.
"Sono una donna e penso come qualsiasi altra donna".
"Ci sono molte leggende che mi riguardano, ma la mia verità è un bel po' diversa dalla leggenda".
Il documentario è disponibile su Play Suisse, la piattaforma di streaming SSR
Alfonsina (Svizzera/Argentina, 2013)
Regia: Christoph Kühn
Durata: 74'
(Versione in italiano con possibilità di avere i sottotitoli in francese e tedesco)