Un romanzo epistolare come da tempo non se ne vedevano più, a parte qualche tentativo di farlo rivivere con sms ed e-mail. Per raccontare una storia che più contemporanea non si potrebbe.
Nurit Camerini, nata da un’inseminazione artificiale, scrive ai parenti del donatore. Prima del servizio militare - vive in Israele, 2 anni di leva sono obbligatori anche per le donne - vorrebbe girare un documentario sulla sua famiglia biologica. Le reazioni degli interpellati non sono calorose, e neppure le circostanze della donazione sono del tutto chiare: chi custodisce segreti, chi dà consigli tecnici per il documentario.
“Carissimi” (La Nave di Teseo) è l’ultimo romanzo di Letizia Muratori, una delle scrittrici italiane da tenere d'occhio. Ironica e perfida, sa muoversi benissimo tra rancori e gelosie.