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Madres Paralelas

L'ultimo film di Pedro Almodovar, disponibile in sala e on demand

  • 13.12.2021, 14:18
  • 14.09.2023, 09:27
02:58

Madres Paralelas, la recensione di Micele Serra

RSI Cultura 13.12.2021, 13:54

Di: Michele Serra 

Ogni volta che ti trovi davanti a un film di Pedro Almodovar sembra tutto molto semplice, poi invece le cose si complicano. La prima mezz'ora di questo Madres Paralelas ti fa pensare di sapere già dove andrà a parare il regista, e invece ci sarà tempo di stupirsi. Non con gli effetti speciali, per carità, ma con il melodramma – quel melodramma venato di ironia del quale Almodovar è esperto.

Le madri sono parallele, ma anche opposte e distanti: una matura (perdonate il termine), l'altra giovanissima; una benestante e realizzata, l'altra economicamente instabile; una decisa nel perseguire le sue scelte, l'altra sballotata qua e là dal destino. Eppure si incontrano, e le cose che hanno in comune diventano subito più importanti delle distanze che le separano. Sono interpretate dall'attrice più amata da Almodovar, Penelope Cruz (settimo film con il regista), e dalla sua nuova musa (così dicono) venticinquenne Milena Smit.

Si parla spesso di come i personaggi femminili al cinema siano spesso vittime dello sguardo maschile di registi e sceneggiatori, uomini nel 95% dei casi, che non riescono a raccontarli nel modo che meriterebbero: non è il caso di Pedro Almodovar e di Madres Paralelas. In due ore di racconto vengono sollevati diversi temi di discussione riguardo alla costruzione dell'identità femminile nella società, senza sforzi, con naturalezza, seguendo i percorsi emotivi delle protagoniste, sempre al centro del racconto e dello sguardo del regista, che si intrecciano con la tesi riassunta nella citazione che chiude il film: “La storia si rifiuta di stare zitta”, riferimento al rapporto di un popolo con i misfatti delle generazioni precedenti, qui segnatamente il fascismo franchista. Il personale è politico, lo sappiamo.

Forse non è al livello eccelso dell'ultimo Dolor Y Gloria, questo Madres Paralelas: meno risolto, magari. Sicuramente non meno raffinato: nella cura dell'immagine (lo scenografo Antxón Gómez riempie i suoi set di interessanti indizi nascosti, un vero e proprio racconto nel racconto), nella colonna sonora di Alberto Iglesias, nel montaggio di Teresa Font. C'è un'abilità consumata in ogni pellicola di Almodovar, ma sarebbe davvero difficile accusarlo – dopo mezzo secolo di carriera cinematografica – di essere scivolato nella maniera.

Madres Paralelas (Spagna, 2021)
Interpreti: Penélope Cruz, Milena Smit, Israel Elejalde, Aitana Sánchez-Gijón, Julieta Serrano, Rossy de Palma
Durata: 120'

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