Vivian Lamarque
Un incontro con la poeta milanese, in occasione della giornata internazionale della poesia
Cambiare il mondo
Invece sì, invece forse sì,
forse le poesie lo cambieranno un poco
il mondo.
Però tra tanto
tanto di quel tempo
sì me lo sento
che forse dalle poesie
forse verrà un poco di cambiamento
ma come un nevicare lento lento lento. (Vivian Lamarque)
Vivian Lamarque - poeta, scrittrice, giornalista e traduttrice - è nata a Tesero (Trento) il 19 aprile 1946 e dall’età di nove mesi vive a Milano, dove ha insegnato in vari istituti scolastici. Ha tradotto: Valéry, Baudelaire, Prévert, La Fontaine, Céline, Grimm, Wilde. Su “Sette” ha tenuto la rubrica settimanale “Gentilmente”, raccolta poi in un volume (Rizzoli,1998) e collabora al Corriere della Sera.
Le sue poesie sono venate da una sottile ironia e da un'inesausta curiosità che le fanno raggiungere grandi profondità di pensiero e di pura emozione.
Di origini valdesi è stata data in adozione, a nove mesi, a una famiglia cattolica milanese.
Paolo Tognina l'ha incontrata nella sua casa milanese e l'ha seguita fino in Piemonte in un viaggio alla ricerca delle sue radici.
(Da Segni dei tempi, 11.9.2021)
Segni dei tempi - Settimanale protestante a cura di Paolo Tognina (LA1, sabato 12:05)